In pronto soccorso gli esami sierologici evidenziano un d dimero di 639 ng/ml
Buonasera, a causa di un’ernia espulsa che mi causa forte cruralgia al quadricipite femorale sinistro e conseguente ipoestesia ho iniziato in data sabato 13 luglio 2024, in attesa di visita dal neurochirurgo, una terapia datami al pronto soccorso, dove mi sono recato per l’esordio doloroso della problematica, con 1 compressa di Medrol 16 mg al quale ho aggiunto poi, dal martedì 16 luglio 2024, 2 compresse di Brufen 600 mg.
Per gli scarsi risultati in data venerdì 10 luglio 2024, su consiglio del medico ortopedico, ho sospeso la vecchia terapia e ho effettuato una somministrazione intramuscolo di BENTELAN 4 mg alle ore 09:30 ed una seconda somministrazione intramuscolo di BENTELAN 4 mg alle ore 16:00.
Dopo questa somministrazione ho avuto forte tachicardia con bpm 120 a riposo e stato confusionale e pertanto mi sono recato al pronto soccorso.
Mi hanno eseguito ecg che si presentava nella norma e gli esami sierici.
Questi erano nella norma, tranne ovviamente la glicemia, la troponina 3 pg/ml.
Io ho notato anche il d DIMERO era 538 mg/ml, ma la dottoressa del pronto soccorso mi dice che è tutto ok e che non serve visita cardiologica e che il problema è della forte tachicardia è stato il Bentelan.
il giorno sabato 20 inizio ad assumere 1/2 cpr di Medrol 16 mg e finalmente effettuo consulto dal neurochirurgo che mi prescrive una terapia con Orudis 200 mg per 15 giorni con aggiunta di nicetile 500 mg due volte al di.
In concomitanza dell’inizio di tale terapia effettuo anche lo scalo del Medrol 16 mg fino a giovedì 25 luglio.
Per gli scarsi risultati ottenuti, il neurochirurgo mi consiglia di sospendere Orudis 200 mg e di iniziare da sabato 3 agosto 2024 una terapia con Soldesam 4 mg intramuscolo 1 sola fiala al giorno.
Così ho effettuato alle ore 10:30 la somministrazione, ma alle ore 16:00 nuovamente tachicardia con 120 bpm a riposo è stato confusionale.
Mi sono recato al pronto soccorso, solito iter con ecg nella norma, glicemia 135, troponina 2 pg/ml.
Il medico mi dimette dicendo che tollero poco probabilmente la somministrazione intramuscolo di Soldesam.
Quando esco noto però che il D DIMERO è 639 mg/ml.
Riesco a riparlare con il medico che mi rassicura dicendomi che è un valore normale legato al tachicardia.
Ora, dopo aver spiegato il tutto chiedo se mi devo preoccupare del D DIMERO alto e se tale valore può essere stato influenzato da tutta la terapia farmacologica per la sciatica con la forte cruralgia e ipoestesia che ormai da 21 giorni sto seguendo tra cortisone orale, intramuscolo, brufen e Orudis, oppure se è lo stato infiammatorio in atto che influisce su tale valore.
Oppure non so, devo monitorare o indagare meglio e come farlo?
Grazie anticipatamente a chi risponderà.
Per gli scarsi risultati in data venerdì 10 luglio 2024, su consiglio del medico ortopedico, ho sospeso la vecchia terapia e ho effettuato una somministrazione intramuscolo di BENTELAN 4 mg alle ore 09:30 ed una seconda somministrazione intramuscolo di BENTELAN 4 mg alle ore 16:00.
Dopo questa somministrazione ho avuto forte tachicardia con bpm 120 a riposo e stato confusionale e pertanto mi sono recato al pronto soccorso.
Mi hanno eseguito ecg che si presentava nella norma e gli esami sierici.
Questi erano nella norma, tranne ovviamente la glicemia, la troponina 3 pg/ml.
Io ho notato anche il d DIMERO era 538 mg/ml, ma la dottoressa del pronto soccorso mi dice che è tutto ok e che non serve visita cardiologica e che il problema è della forte tachicardia è stato il Bentelan.
il giorno sabato 20 inizio ad assumere 1/2 cpr di Medrol 16 mg e finalmente effettuo consulto dal neurochirurgo che mi prescrive una terapia con Orudis 200 mg per 15 giorni con aggiunta di nicetile 500 mg due volte al di.
In concomitanza dell’inizio di tale terapia effettuo anche lo scalo del Medrol 16 mg fino a giovedì 25 luglio.
Per gli scarsi risultati ottenuti, il neurochirurgo mi consiglia di sospendere Orudis 200 mg e di iniziare da sabato 3 agosto 2024 una terapia con Soldesam 4 mg intramuscolo 1 sola fiala al giorno.
Così ho effettuato alle ore 10:30 la somministrazione, ma alle ore 16:00 nuovamente tachicardia con 120 bpm a riposo è stato confusionale.
Mi sono recato al pronto soccorso, solito iter con ecg nella norma, glicemia 135, troponina 2 pg/ml.
Il medico mi dimette dicendo che tollero poco probabilmente la somministrazione intramuscolo di Soldesam.
Quando esco noto però che il D DIMERO è 639 mg/ml.
Riesco a riparlare con il medico che mi rassicura dicendomi che è un valore normale legato al tachicardia.
Ora, dopo aver spiegato il tutto chiedo se mi devo preoccupare del D DIMERO alto e se tale valore può essere stato influenzato da tutta la terapia farmacologica per la sciatica con la forte cruralgia e ipoestesia che ormai da 21 giorni sto seguendo tra cortisone orale, intramuscolo, brufen e Orudis, oppure se è lo stato infiammatorio in atto che influisce su tale valore.
Oppure non so, devo monitorare o indagare meglio e come farlo?
Grazie anticipatamente a chi risponderà.
[#1]
Si non si deve preoccupare
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 554 visite dal 04/08/2024.
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