Ernia iatale da scivolamento, reflusso cronico e possibili effetti collaterali cardiaci?
Buon pomeriggio,
Sono un ragazzo di 31 anni, peso 83 altezza 180.
Da fine febbrario inizia il mio calvario.
I primi di marzo mi sveglio la notte con una forte risalita di acido e succhi gastrici che mi arriva fino in gola.
Prendo Omeprazolo per 3 giorni poi stop.
Dal 23 marzo ho re-iniziato cura, senza mai smettere tutt'ora, con IPP per gestire questo reflusso che ormai per me è diventato cronico.
Ho iniziato prima con Omeprazolo 20mg per 3 settimane.
Poi, con scarsi risultati, visita da un'altro gastroenterologo con gastroscopia con questo esito:
Esofago regolare per decorso e calibro.
Giunzione esofago-gastrica risalita > 4cm.
Linea Z irregolare con una erosione da <5mm; alle ore 9:00 neoformazione polipoide sessile di circa 4mm, moriforme, si esgue biopsia.
Grossa ernia iatale da scivolamento.
Stomaco con pliche plastiche e ben distensibili, lago mucoso chiaro; mucosa marezzata con aree eritematose.
Piloro iperemico.
Duodeno: bulbo con mucosa normale, 2 porzione con mucose pliche di aspetto normale.
Test all'ureasi per H.
P. negativo.
Diagnosi:
Esofagite erosiva da reflusso gastroesofageo (GRADO A), polipo esofageo in attesa di tipizzazione istologica.
(Poi risultato negativo.
)
Gastrite.
Ernia iatale da scivolamento.
Terapia consigliata:
LANSOX30MG CP.
ORODISPERSIBILE 1 CP (DA SCIOGLIERE IN BOCCA MEZZ'ORA PRIMA DI COLAZ) PER 6 SETT, POI 1 CP DA 15 MG PER 2 MESI ESOXX ONE 1 BUST, UN'ORA DOPO COLAZ.
, PRANZO E CENA PER 2 MESI
LEVOBREN G.
CC 12 GOCCE MEZZ'ORA PRIMA DI PRANZO E CENA PER 4 SETTIMANE (presa solo per 2 giorni poi interrotto per nausea)
Tengo a precisare anche che 1 giorno prima della gastroscopia feci esame sierologico per HP con iga e ige positive.
Poi successivamente di recente tramite feci, negativo.
Non faccio in tempo a finire la cura a scalare che in data 23/06 mi parte la mattina di punto in bianco una fibrillazione atriale.
Portato in PS mi somministrano ANTRA EV, maloox e seleparina 6000.
Mi fanno una flebo di magnesio solfato 1g, perché poi dai risultati avevo magnesio e potassio un po' bassi.
Magnesio con valori 1.70 su soglia minima 1.80, e potassio 3.30 su 3.50.
Tutti gli esami del caso ecc...il cuore a posto.
Successivamente holter cardiaco 24h, per escludere altro.
Con risultato di: 4 extrasistole sopraventricolari isolate e 1 ventricolari isolate.
Fatta successivamente visita cardiologica con esito: lieve prolasso della valvola mitralica e minimo rigurgito.
La cardiologa consiglia nuova cura, attuale, con lucen 40mg x 1 mese e poi x altri 2 mesi da 20mg.
Ora mi chiedo se tutto questo tempo possa aver provocato con questa cura, e continuare a provocare battiti instabili, o qualche scompenso, perché la mia sensazione e come se dovesse sempre partire da un momento all'altro qualche extrasistola per sfociare in un'altra fibrillazione.
Noto anche facendo qualche rampa di scala mi viene subito il fiatone.
Sono un soggetto anche ansioso.
Ma i sintomi che sento sono reali.
Dovrei fare qualche altre analisi?
O esame?
Sono un ragazzo di 31 anni, peso 83 altezza 180.
Da fine febbrario inizia il mio calvario.
I primi di marzo mi sveglio la notte con una forte risalita di acido e succhi gastrici che mi arriva fino in gola.
Prendo Omeprazolo per 3 giorni poi stop.
Dal 23 marzo ho re-iniziato cura, senza mai smettere tutt'ora, con IPP per gestire questo reflusso che ormai per me è diventato cronico.
Ho iniziato prima con Omeprazolo 20mg per 3 settimane.
Poi, con scarsi risultati, visita da un'altro gastroenterologo con gastroscopia con questo esito:
Esofago regolare per decorso e calibro.
Giunzione esofago-gastrica risalita > 4cm.
Linea Z irregolare con una erosione da <5mm; alle ore 9:00 neoformazione polipoide sessile di circa 4mm, moriforme, si esgue biopsia.
Grossa ernia iatale da scivolamento.
Stomaco con pliche plastiche e ben distensibili, lago mucoso chiaro; mucosa marezzata con aree eritematose.
Piloro iperemico.
Duodeno: bulbo con mucosa normale, 2 porzione con mucose pliche di aspetto normale.
Test all'ureasi per H.
P. negativo.
Diagnosi:
Esofagite erosiva da reflusso gastroesofageo (GRADO A), polipo esofageo in attesa di tipizzazione istologica.
(Poi risultato negativo.
)
Gastrite.
Ernia iatale da scivolamento.
Terapia consigliata:
LANSOX30MG CP.
ORODISPERSIBILE 1 CP (DA SCIOGLIERE IN BOCCA MEZZ'ORA PRIMA DI COLAZ) PER 6 SETT, POI 1 CP DA 15 MG PER 2 MESI ESOXX ONE 1 BUST, UN'ORA DOPO COLAZ.
, PRANZO E CENA PER 2 MESI
LEVOBREN G.
CC 12 GOCCE MEZZ'ORA PRIMA DI PRANZO E CENA PER 4 SETTIMANE (presa solo per 2 giorni poi interrotto per nausea)
Tengo a precisare anche che 1 giorno prima della gastroscopia feci esame sierologico per HP con iga e ige positive.
Poi successivamente di recente tramite feci, negativo.
Non faccio in tempo a finire la cura a scalare che in data 23/06 mi parte la mattina di punto in bianco una fibrillazione atriale.
Portato in PS mi somministrano ANTRA EV, maloox e seleparina 6000.
Mi fanno una flebo di magnesio solfato 1g, perché poi dai risultati avevo magnesio e potassio un po' bassi.
Magnesio con valori 1.70 su soglia minima 1.80, e potassio 3.30 su 3.50.
Tutti gli esami del caso ecc...il cuore a posto.
Successivamente holter cardiaco 24h, per escludere altro.
Con risultato di: 4 extrasistole sopraventricolari isolate e 1 ventricolari isolate.
Fatta successivamente visita cardiologica con esito: lieve prolasso della valvola mitralica e minimo rigurgito.
La cardiologa consiglia nuova cura, attuale, con lucen 40mg x 1 mese e poi x altri 2 mesi da 20mg.
Ora mi chiedo se tutto questo tempo possa aver provocato con questa cura, e continuare a provocare battiti instabili, o qualche scompenso, perché la mia sensazione e come se dovesse sempre partire da un momento all'altro qualche extrasistola per sfociare in un'altra fibrillazione.
Noto anche facendo qualche rampa di scala mi viene subito il fiatone.
Sono un soggetto anche ansioso.
Ma i sintomi che sento sono reali.
Dovrei fare qualche altre analisi?
O esame?
[#1]
Tutto è spiegabile con la ipomagnesemia ed ipopotassemia legata dai farmaci per stomaco ed esofago che ne riducono l assorbimento
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la Sua celere risposta. Quindi lei cosa consiglia di fare, dato che dovrò prendere ancora lucen 20mg fino a fine settembre?
Sto reintegrando con magnesio a compresse 1 dopo pranzo. La formula è quella più completa con magnesio pidolato, carbonato, citrato e marino della biosline.
Sto prendendo la sera anche tisana di biancospino. Una cosa strana è che vitamina b12 è più alta del solito. Soglia massima dev'essere 771 pg/ml mentre la mia è a 806,10. Quindi vuol dire che non riesco a smaltirla. È se può servire ho anche un piastrinocrito basso a 0,180 su una % di minimo 0,200 a 0,400 e una % di saturazione della transferrina a 19% su soglia minima 20 fino a 50.
Oltre ad avere, ancora non capsico il motivo, già dalla mattina, da 3 giorni scariche di diarrea, a precindere da cosa mangio o faccio.
Ma la cosa che mi fa innervosire e mi fa stancare e ancora il non sopportare di stare così, con questi battiti che non sento miei. Io fino a fine settembre non voglio prenderla questa protezione perché sono già 4 mesi continuativi che la sto prendendo e perché ho paura possa continuare a fare danni. Al limite potrei sospenderla e vedere come va? Cosa mi consiglia Dottore?
Ho davvero paura che possa di nuovo stare male.
Sto reintegrando con magnesio a compresse 1 dopo pranzo. La formula è quella più completa con magnesio pidolato, carbonato, citrato e marino della biosline.
Sto prendendo la sera anche tisana di biancospino. Una cosa strana è che vitamina b12 è più alta del solito. Soglia massima dev'essere 771 pg/ml mentre la mia è a 806,10. Quindi vuol dire che non riesco a smaltirla. È se può servire ho anche un piastrinocrito basso a 0,180 su una % di minimo 0,200 a 0,400 e una % di saturazione della transferrina a 19% su soglia minima 20 fino a 50.
Oltre ad avere, ancora non capsico il motivo, già dalla mattina, da 3 giorni scariche di diarrea, a precindere da cosa mangio o faccio.
Ma la cosa che mi fa innervosire e mi fa stancare e ancora il non sopportare di stare così, con questi battiti che non sento miei. Io fino a fine settembre non voglio prenderla questa protezione perché sono già 4 mesi continuativi che la sto prendendo e perché ho paura possa continuare a fare danni. Al limite potrei sospenderla e vedere come va? Cosa mi consiglia Dottore?
Ho davvero paura che possa di nuovo stare male.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 745 visite dal 03/08/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.