Osas e bav: correlazioni?

Buongiorno Dottori,

volevo sapere se le apnee notturne possono essere causa di BAV di II Grado.


Nello specifico essendo donatore di sangue, ogni anno faccio le verifiche del caso, il medico presso cui dono per la prima volta mi ha consigliato di fare Holter Cardiaco visto che ho 47 anni e non lo avevo mai fatto.


Sono emersi Bav di II Grado circoscritti alle ore notturne.


A quel punto il Dottore mi ha consigliato (trattandosi di problema ravvisato solo nelle ore notturne) di fare una polisonnografia.


Da questa è emersa una OSAS severa.


Da qui nasce il mio quesito con cui ho iniziato il consulto: le apnee notturne possono essere causa di BAV di II grado?


Grazie
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 144
La correlazione tra apnee ostruttive del sonno e bradiaritmie è assodata da anni, tanto che (come nel suo caso) la diagnosi del disturbo di conduzione cardiaca spesso precede quella di OSAS.
Si affidi ad uno specialista del ramo che le consiglierà la migliore strategia per affrontare la problematica.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la veloce ed esaustiva risposta.
Un'ultima considerazione.
Sono normopeso, faccio una sufficiente attività fisica settimanale (passeggiate e corsette per circa 20 Km a settimana).
Nello specifico mi è stato consigliato l'utilizzo della CPAP.
Utilizzando questo sistema durante la notte e quindi migliorando respirazione e notturna e sonno c'è la possibilità che si riesca a risolvere anche il problema dei blocchi atrio ventricolari di secondo grado?
Lo chiedo perchè da ciò che è emerso da info recepite da alcuni fonti, i BAV di secondo grado si devono gestire con l'installazione di pacemaker.
Vorrei sapere se ci sono a sua conoscenza casistiche analoghe che hanno avuto un lieto fine e hanno scongiurato l'installazione del device.
Grazie
Cordiali saluti
Francesco Rose
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 144
Svariati studi scientifici hanno dimostrato che l'uso costante e corretto della CPAP riduce drasticamente il numero e la durata degli episodi di blocco atrioventricolare, ovviamente sempre che gli episodi bradiaritmici abbiano l'OSAS come origine esclusiva e non coesista un disturbo di conduzione primario.
Un ECG Holter eseguito in corso di CPAP potrà confermare l'efficacia del trattamento.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo