Approfondimento sindrome di brugada
Salve e buonasera dottori, cerco di spiegare la mia situazione nel modo più coinciso possibile.
Non ho mai avuto problemi di natura cardiaca o ansiosa fino a due anni fa.
Ho avuto un periodo in cui ho fatto uso di cocaina per circa 5-6 (novembre 2021-aprile2022) mesi da 2 a 3 volte a settimana quando uscivo la sera con gli amici, a cui ho sempre associato abbondanti bevute alcoliche, spesso anche a stomaco vuoto.
Ad aprile 2022 contraggo il covid e dopo essere guarito alla prima occasione in cui ho fatto uso di cocaina la mattina dopo ho avuto un malore subito dopo aver mangiato: sensazione di vuoto al petto, astenia e grave malessere di naturale generale con sensazione di svenimento.
La situazione rientra grazie al fatto di essermi steso sul letto e riposato per qualche ora.
Da questo momento in poi la mia vita è cambiata e ho sempre avuto la sensazione che qualcosa dentro di me non fosse più come prima (a livello organico soprattutto cardiaco).
Mi sono concesso mesi di riposo e di graduale allontanamento dalla sostanza di abuso (sia alcool che cocaina) fino a quando ho completamente interrotto dopo circa 2-3 mesi.
In ogni caso percepivo e percepisco tuttora una sorta di lieve malessere che riuscivo a fronteggiare riposandomi e dormendo molto (anche 10-11 ore a notte).
Tutto questo fino a quando ho iniziato a soffrire di insonnia ad ottobre 2022.
Il fatto di non dormire ha fatto emergere in modo più marcato questo malessere.
Sensazioni di formicolii e lievi dolore al petto, soprattutto dopo mangiato.
Progressiva intolleranza allo sforzo e allo stress ed un’ansia spesso generalizzata senza una apparente matrice psicologica.
spesso mi sono recato a pronto soccorso dove un dottore mi consigliato di approfondire una sospetta sindrome di brugada.
Ho fatto in seguito ecg secondo holter e anche un test alla flecainde al quale sono risultato fortunatamente negativo.
Il problema è che però questo sintomi continuo ad averli ed il fatto che questi test non hanno un’attendibilità assoluta mi lascia col sospetto di recente ho eseguito una risonanza magnetica cardiaca e dal referto non si evincono aree fibrotiche o di natura ischemica.
L’unica cosa che non ho fatto sono i test genetici.
Inoltre posso dirvi che di recente mentre guardavo gli esami ho notato un tracciato eseguito sotto sforzo, in particolare era l’ultima fase di recupero (il quale esame purtroppo ha visionato solo il medico che ha eseguito il test e non ho mai fatto vedere a nessun altro medico per mia negligenza viste le moltitudine di esami in mio possesso) e nonostante io non sia in medico in diversi ecg riesco a notare io stesso anomalie a carico del tratto ST abbastanza evidenti.
Non ho mai avuto problemi di natura cardiaca o ansiosa fino a due anni fa.
Ho avuto un periodo in cui ho fatto uso di cocaina per circa 5-6 (novembre 2021-aprile2022) mesi da 2 a 3 volte a settimana quando uscivo la sera con gli amici, a cui ho sempre associato abbondanti bevute alcoliche, spesso anche a stomaco vuoto.
Ad aprile 2022 contraggo il covid e dopo essere guarito alla prima occasione in cui ho fatto uso di cocaina la mattina dopo ho avuto un malore subito dopo aver mangiato: sensazione di vuoto al petto, astenia e grave malessere di naturale generale con sensazione di svenimento.
La situazione rientra grazie al fatto di essermi steso sul letto e riposato per qualche ora.
Da questo momento in poi la mia vita è cambiata e ho sempre avuto la sensazione che qualcosa dentro di me non fosse più come prima (a livello organico soprattutto cardiaco).
Mi sono concesso mesi di riposo e di graduale allontanamento dalla sostanza di abuso (sia alcool che cocaina) fino a quando ho completamente interrotto dopo circa 2-3 mesi.
In ogni caso percepivo e percepisco tuttora una sorta di lieve malessere che riuscivo a fronteggiare riposandomi e dormendo molto (anche 10-11 ore a notte).
Tutto questo fino a quando ho iniziato a soffrire di insonnia ad ottobre 2022.
Il fatto di non dormire ha fatto emergere in modo più marcato questo malessere.
Sensazioni di formicolii e lievi dolore al petto, soprattutto dopo mangiato.
Progressiva intolleranza allo sforzo e allo stress ed un’ansia spesso generalizzata senza una apparente matrice psicologica.
spesso mi sono recato a pronto soccorso dove un dottore mi consigliato di approfondire una sospetta sindrome di brugada.
Ho fatto in seguito ecg secondo holter e anche un test alla flecainde al quale sono risultato fortunatamente negativo.
Il problema è che però questo sintomi continuo ad averli ed il fatto che questi test non hanno un’attendibilità assoluta mi lascia col sospetto di recente ho eseguito una risonanza magnetica cardiaca e dal referto non si evincono aree fibrotiche o di natura ischemica.
L’unica cosa che non ho fatto sono i test genetici.
Inoltre posso dirvi che di recente mentre guardavo gli esami ho notato un tracciato eseguito sotto sforzo, in particolare era l’ultima fase di recupero (il quale esame purtroppo ha visionato solo il medico che ha eseguito il test e non ho mai fatto vedere a nessun altro medico per mia negligenza viste le moltitudine di esami in mio possesso) e nonostante io non sia in medico in diversi ecg riesco a notare io stesso anomalie a carico del tratto ST abbastanza evidenti.
[#1]
Lei non ha alcuna sindrome di Brugada dimostrata ma solo sintomi di astinenza da quelle sostanze .
Lei ha 27 anni....quan to pensa Sa di campare se continua ?
cecchini
Lei ha 27 anni....quan to pensa Sa di campare se continua ?
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie della risposta dottor Cecchini. Purtroppo come mi ha detto un dottore qualche tempo fa nessuno grida senza mazzate
Vorrei essere semplicemente certo prima di curarmi per disturbi di ansia che non abbia patologie organiche sottostanti. E data la natura subdola di questa malattia e la difficoltà diagnostica credo che le mie paure abbiano più di un motivo di esistere.
Ho ecg dove il punto J è clamorosamente alto e il tratto st sopraslivellato.
Vorrei essere semplicemente certo prima di curarmi per disturbi di ansia che non abbia patologie organiche sottostanti. E data la natura subdola di questa malattia e la difficoltà diagnostica credo che le mie paure abbiano più di un motivo di esistere.
Ho ecg dove il punto J è clamorosamente alto e il tratto st sopraslivellato.
[#3]
ah complimenti ..a27 anni lei Sa leggere un ecg ..
pensi che io a 68 talora ho ancora qualche dubbio
Lei e un genio
la saluto
pensi che io a 68 talora ho ancora qualche dubbio
Lei e un genio
la saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 827 visite dal 31/07/2024.
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