Per il dottor cecchini : pressione arteriosa

Premessa: Volevo fare i complimenti per la simpatia, la professionalità, l etica e la serietà del dottor Cecchini, sono un suo grande fan qui sopra che ogni sua risposta non solo rassicura ma mi strappa sempre un sorriso.
Visto che è abituato a rispondere a casi patologici , mi permetto di disturbarla anche io, così come ai suoi colleghi.


Purtroppo causa grave lutto, da due anni soffro di grave ipocondria, tutto ciò che ruota intorno al mio battito, pressione, extrasistole e attacchi di panico non mi lasciano mai.
Grazie a una buona terapia psicoterapeutica sto molto meglio anche se fra tutto, è rimasta l ossessione per la p.
a.

A volte in momenti bui, mi capita di misurare la presione anche 10 volte in una giornata.


Al mattino i miei valori appena sveglio sono sempre 99 la massima e 60 la minima, verso le 11 arrivo a 115/70, mezzogiorno 125/85

Pomeriggio sera arrivo a 130 / 85 e la sera sul tardi 110/60.


Detto così sembrano valori abbastanza normali.
Mi capita però di misurarla prima di un attacco di panico o in forte ansia e sono arrivato anche a 170/110, poi dopo il grande panico ritorna a 130/80 e poi si stabilizza lentamente.
La domanda stupida forse ma rassicurante, è : queste crisi di panico che ho, avendo 29 anni, possono dare problemi cardiaci visti i picchi pressori che mi vengono??
?
Ripeto, solo in quei forti momenti di ansia mi capita di averla così alta...sono pericolose anche se sporadiche?
E nel complesso, possono danneggiare il cuore?


Feci anche ecocardiogramma mi disse tutto nei limiti e nessuna patologia, mi stupii uno spazio di elezione tempo di frazione (credo si dica così, non ricordo) del 78%...il cardiologo mi disse che era molto abbondante...per questo ho questi picchi così alti?


Spero nella sua risposta e la prego, non troppo cattiva che ultimamente sto un po giù