Ritmo sinusale corto

Gentili dottori dopo aver eseguito un eco cuore dove risultava uno scollamento del pericardio non enodinamicamente compromettente, riporto qui i dati dell holter, la cosa che volevo chiedervi è cosa può comportare il ritmo sinusale corto?
Leggendo su internet c’è scritto che può provocare vertigini tra le varie cose ed io ne soffro da ben 8 mesi.
In attesa di una vostra opinione porto i miei saluti
Ritmo sinusale con conduzione A:V=1:1 e PR ai limiti bassi della norma, spesso "corto" FC Media: 84 bpm.
FC minima: 51 bpm alle 08:20.
FC massima: 132 bpm alle 13:41.

Pause superiori a 2.5: 0.
Il più lungo RR è stato 1.4 alle 08:20.

1 BEV che teoricamente sarebbe una "fusione" ma più verosimilmente, a mio parere, è un complesso pre eccitato.

Necessario imbricare col dato anamnestico ed eventualmente ricorrere a mezzi diagnostici più sofisticati
Gli episodi ectopici Sopraventricolari riconosciuti sono 5, di cui 5 singoli SVE.

Totale Minuti Episodi ST 0.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 144
Cominciamo col dire che è il PR, cioè il tempo di conduzione atrio-ventricolare, a poter essere "corto" e non il ritmo sinusale. Ricordiamo anche che in questa sede non è possibile visionare il tracciato, e quindi che le indicazioni che possono essere fornite sono solo di carattere generale e non possono essere esaustive circa il singolo caso specifico.
Fatte queste doverose precisazioni, è vero che la preeccitazione ventricolare (e non è affatto detto che lei ne sia affetta, il collega che ha refertato l'holter parla solo di fasi di PR corto in assenza di vie accessorie anomale) potrebbe dare sintomatologia vertiginosa, ma sempre in concomitanza di episodi protratti di tachicardia o di aritmia e non certo per eventuali singoli battiti preeccitati, come quello che le è stato rilevato.
La condizione elettrocardiografica di PR "ai limiti bassi della norma" asintomatica è frequente presso la popolazione giovanile cardiologicamente sana, e di solito è del tutto benigna tanto da essere considerata come variante della normalità.
La causa delle sue vertigini va quindi, a mio parere, ricercata altrove. Ne parli col suo medico di medicina generale, che a suo giudizio potrà inviarla, ad esempio, a consulenza otorinolaringoiatrica, ortopedica o neurologica.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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Utente
Utente
Dottor fedi la ringrazio per la risposta è stato gentilissimo, volevo dirle che ho già effettuato visite otorino, oculista, neurologica e anche 4 RM dove risulta solo il rigonfiamento in alcuni dischi alla cervicale di c4c5c6 e mi è stato detto che non è la causa delle mie continue vertigini ! Quest’ultime sono iniziate dopo 5 giorni dal parto ( 5 notti senza dormire ) e non sono più andate via! Riguardante i referti cardiaci, li ho effettuato perché sono 3 mesi che ho dolori al petto e un 10 giorni che avverto exstrasistole quasi tutto il giorno tranne nella giornata dell holter 24 dove ne ho avvertito uno ! La mia domanda è una , è possibile che io senta modificare il respiro prima e dopo L exstrasistole ? Perché sento il fiato corto e durante il giorno se voglio fare un bel respiro profondo mi si spezza e tossisco non so se è un aspetto da approfondire o sottovalutare , lei cosa ne pensa. ? Grazie se mi risponderà
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 144
Si tratta di un sintomo molto vago ed aspecifico, per cui è a distanza è francamente difficile poterla aiutare. Mi sento però di rassicurarla, dal punto di vista cardiologico il suo racconto non pare fornire elementi di preoccupazione.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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Utente
Utente
Dottore ho letto che lei ha studiato a Napoli, volevo chiederle esercita studio a Napoli? Chiedo per un eventuale visita con lei.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 144
La ringrazio per la fiducia, ma attualmente non esercito più presso studi o ambulatori.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo