Paura che si tratti di angina

Buongiorno cari Dottori,
Scrivo perché ormai da 4 anni soffro dello stesso problema, tra alti e bassi.
Bevo pochissimo, fumavo poco ma ho smesso da molti anni, non ho particolari familiarità con problemi cardiaci (tranne mio padre che ha sofferto un po’ di pressione alta ma che ha risolto cambiando stile di vita).
Ad ogni modo per sicurezza controllo periodicamente la pressione ed è sempre tendente al basso, ovvero nel 95% dei casi sotto a 120/70.
Sono molto attivo: per compensare un lavoro sedentario da ufficio, svolgo circa 90 minuti di attività fisica leggera / moderata 6 giorni su 7.
Nella mia routine alterno camminata veloce, esercizi a corpo libero, yoga, cyclette e pesetti leggeri per mantenere tonicità.
Detto questo veniamo al problema: da 4 anni ormai soffro di dolori allo sterno parte destra che spesso si irradiano anche alle costole e qualche volte anche alla schiena.
Questo mi capita più spesso se decido di fare qualche esercizio extra specialmente che prevede movimenti saltellanti, come possono essere la corsetta, gli squat, saltare la corda ecc.
quando mi capita poi vanno avanti per settimane, ad esempio mi fa male anche quando cammino normalmente (più sto dritto e più fa male mentre se mi metto ingobbito il dolore diminuisce), se respiro profondamente, anche se sto a letto tranne in qualche posizione.
Ovviamente non me ne sono stato con le mani in mano: in questi 4 anni ho svolto 6 visite cardiologiche con ecg + ecocardiogramma, 2 prove da sforzo massimali al cicloergometro, controllo dei vasi sanguigni superiori, visita da pneumologo, gastroscopia, raggi X al petto ed infine vari esami del sangue.
Le uniche cose che mi sono state diagnosticate sono gastrite cronica, ernia iatale di dimensioni medie e costocondrite.
Tuttavia la mia più grande paura, visto che questi problemi si presentano sempre con gli stessi trigger, è che si tratti di angina stabile.
Possibile però che non sia saltata fuori con tutti questi esami?
Mi viene da pensare che la mia sia una paura irrazionale, però viste le modalità dei dolori non so che pensare.
Comunque tra pochi giorni ripeterò visita cardiologica con ecg, eco e stress test (il giorno prima dell’eco) che ormai faccio a cadenza annuale da 3 anni.
Vi ringrazio per un vostro parere e per la vostra attenzione
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 111.6k 3.7k 6
HA ESEGUITO PIU' ESAMI DUI UN ASTRONAUTA DELòLA nasa (TUITTI NEGATIVI) ED I SINTOMI CHE LAMENTA NON HANNO LA CARATTERISSTICA DEIL DOLORE ANGISOSO

SI TRANQUILLIZZI

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore, non le nascondo che con questa sua similitudine oltre a tranquillizzarmi mi ha fatto anche ridere.
Posso farle una domanda, che più che altro è una curiosità tecnica. In uno dei referti dell’eco, il cardiologo ha scritto minima insufficienza tricuspidale e mitralica , dicendomi che sono cose normali per una persona sui 35 anni e che non hanno rilevanza clinica. Lei concorda?
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 111.6k 3.7k 6
Ce l'abbiamo tutti...

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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