Dolori al petto ed extrasistolia cronica

Premetto di essere in cura da un nutrizionista e da un diabetologo per dei problemi a perdere peso.
(Sindrome metabolica e iperinsulinemia)

Sono un ragazzo che conduce una vita sedentaria (soprattutto per colpa del lavoro) ma che da 6 mesi si allena con una frequenza di 3/4 volte a settimana in palestra.


Ho nel mio albero genealogico diversi cardiopatici e anche diabetici (diretta parentela con mio padre morto di infarto abbastanza giovane).


Premetto anche che non sono un complottista o che non voglio cercare correlazioni che possono essere inesistenti, ma mi limiterò a riportare i fatti per come accaduti.
(Posseggo 3 dosi + contagio per il COVID).


Ho contratto il COVID nell'estate 2022, sono stato per lo più asintomatico (39, 2 di febbre per un paio d'ore che mi hanno portato al tampone, e tosse per 7 giorni).


Subito dopo essere guarito ho ripreso a fare sport (circa 2-3 partite di calcio a settimana), ma ho cominciato ad avere dei problemi: sento anche a riposo come se ogni tanto il mio cuore saltasse un battito, ho difficoltà respiratorie, alcune volte sembra che quando respiro l'aria non stia entrando nei polmoni, subito dopo il mio respiro ritorna normale.


Questa cosa mi ha portato a delle crisi d'ansia perché nella mia vita non ho mai avuto niente di simile, ed essendo passato poco tempo dalla morte di mio padre, mi ha un po' suggestionato.
Ma ora ci ho fatto l'abitudine, so che accade e non ho più avuto crisi.


Ogni tanto ho avuto delle crisi di ipertensione (175-120) che mi hanno fatto andare in pronto soccorso, per poi risolversi in "È solo ansia e stress".
Con la prima visita diabetologica ho scoperto che queste crisi sono comunque derivate dalla produzione alterata di insulina.
Nel frattempo però ho fatto holter cardiaco e prova da sforzo, tutto nella norma.


Ho traslocato e dopo aver avuto ancora degli episodi, mi hanno anche fatto fare holter pressorio 8 mesi fa, con media di 135-85, dunque leggermente sopra la media ma non classificabile ipertensione.


Ho un dolore al petto che mi porto da quando ho avuto il COVID, è continuo, localizzato sopra il petto sinistro, e certe volte lo sento arrivare più vicino all'ascella.
Mi hanno detto che è muscolare e di prendere del Ibuprofene quando si fa acuto, solo che spesso questo dolore è connesso al discorso di prendere fiato senza successo e della possibile extrasistole.


Quello che mi ha fatto decidere di scrivere qui è che nell'ultima partita di calcio, dove il mio orologio dava un battito continuo tra i 165 e 180, ho cominciato ad avere diversi battiti saltati dove dovevo assolutamente fermare la corsa, cercare di respirare (senza successo per i primi due o tre respiri), per poi riprendere a correre.
Questa cosa è capitata da metà partita più o meno ed è capitata più volte, più o meno una ogni 7-8 minuti (vedendo il cronometro) per i restanti 45min di partita.


Secondo la vostra opinione, cosa dovrei fare?
È un fenomeno da ignorare o dovrei rifare qualche controllo dopo stasera?