Chi ha ragione ?grazie

Buongiorno e cari saluti.

Avrei un dubbio e mi piacerebbe ricevere una vostra cortese delucidazione.

La settimana scorsa sono andato a fare visita la città di Napoli, addentrandomi in dei vicoletti tipici del posto verso le ore 12 (ricordo che assumo 40 mg al giorno di Inderal suddiviso in due dosi da 20 mg per tachicardia sinusale ed extrasistolia su cuore strutturalmente sano) , avvertivo forte stordimento e fischi alle orecchie con battito stranamente accelerato (nonostante avessi assunto 20 mg di Inderal 3 ore prima) , il calore in quei vicoletti era davvero forte.

Decido di recarmi in una farmacia del posto, il farmacista misura la pressione, rileva la frequenza e stupito nota che ho in quel momento la pressione a 105/65 e la frequenza a 105 bm.

Mi invita a recarmi in ospedale in quanto a parer suo non è normale avere 105 battiti assumendo il betabloccante.

Casualmente si trova un infermiere in farmacia che controbatte l opinione del farmacista dicendo che è normale avere una leggera tachicardia avendo la pressione bassa dovuta al caldo, i due discutono in modo acceso, ad un certo punto l Infemriere accusa al farmacista di spacciarsi per medico pur non essendo medico, il farmacista insulta l Infermiere dicendo che la sua non è una laurea ma una specie di diploma eccetera eccetera, sembrava un teatrino, decido di salutarli ringraziandoli e vado via.

Ritorno in albergo, bevo qualcosa di fresco, riposo e al risveglio mi sento bene.

Ora vorrei chiedere: effettivamente chi dei due aveva ragione?

Un po’ il dubbio mi è venuto in quanto il farmacista ha riferito che non è normale avere la frequenza a 105 bm sotto terapia di betabloccante, sembrava convincente...
Grazie