Ipertrofia ventricolare sinistra
Salve
Volevo se possibile richiedere un parere su un problema del mio ragazzo. P. ha 28 anni, pesa 110 kg per un metro e 80, ossatura massiccia. Gioca a calcio a 5 da qualche anno e durante l’ultima visita medica ed elettrocardiogramma è stata riscontrata una ipertrofia ventricolare sinistra. Il medico ci ha detto di fare degli accertamenti ed infatti stiamo procedendo in proposito, ma volevamo se possibile dei chiarimenti sul problema in questione perché la cosa ci ha molto preoccupati.
P. soffre infatti di pressione alta, come anche il padre e la madre, quindi pensiamo siano questioni ereditarie. Il padre sembra avere anch’esso una ipertrofia ventricolare.
Fin’ora i medici lo hanno sempre tranquillizzato P. che non era necessario fare una terapia farmacologica perché comunque ogni volta che la pressione veniva misurata dai medici rimaneva nei limiti di 140 90. Consigliavano di mangiare più sano, meno sale e meno caffè.
Purtroppo fin’ora l’alimentazione non è stata adeguata al caso, mangia molto, beve da 1 a 2-3 caffè al giorno e abusa di grassi e condimenti vari. Personalmente misurando a casa la pressione abbiamo a volte riscontrato anche picchi molto alti.
Quello che volevamo sapere è se il problema ventricolare è reversibile e che tipo di conseguenza a medio e lungo termine può produrre, difatti ci chiedevamo quanto grave fosse avere questo tipo di problema a soli 28 anni. Ci chiedevamo se con una alimentazione adeguata e un controllo maggiore il problema può ridursi. Magari diminuendo anche il peso.
Inoltre eravamo in dubbio se lo sport può aiutare o se al contrario è un fattore negativo. Lui svolge infatti allenamenti di calcio a 5 due volte a settimana per 1 o 2 ore al giorno e poi c’è quasi sempre una partita a settimana nel week end.
Vi mando i miei cordiali saluti e attendo gentile risposta
Volevo se possibile richiedere un parere su un problema del mio ragazzo. P. ha 28 anni, pesa 110 kg per un metro e 80, ossatura massiccia. Gioca a calcio a 5 da qualche anno e durante l’ultima visita medica ed elettrocardiogramma è stata riscontrata una ipertrofia ventricolare sinistra. Il medico ci ha detto di fare degli accertamenti ed infatti stiamo procedendo in proposito, ma volevamo se possibile dei chiarimenti sul problema in questione perché la cosa ci ha molto preoccupati.
P. soffre infatti di pressione alta, come anche il padre e la madre, quindi pensiamo siano questioni ereditarie. Il padre sembra avere anch’esso una ipertrofia ventricolare.
Fin’ora i medici lo hanno sempre tranquillizzato P. che non era necessario fare una terapia farmacologica perché comunque ogni volta che la pressione veniva misurata dai medici rimaneva nei limiti di 140 90. Consigliavano di mangiare più sano, meno sale e meno caffè.
Purtroppo fin’ora l’alimentazione non è stata adeguata al caso, mangia molto, beve da 1 a 2-3 caffè al giorno e abusa di grassi e condimenti vari. Personalmente misurando a casa la pressione abbiamo a volte riscontrato anche picchi molto alti.
Quello che volevamo sapere è se il problema ventricolare è reversibile e che tipo di conseguenza a medio e lungo termine può produrre, difatti ci chiedevamo quanto grave fosse avere questo tipo di problema a soli 28 anni. Ci chiedevamo se con una alimentazione adeguata e un controllo maggiore il problema può ridursi. Magari diminuendo anche il peso.
Inoltre eravamo in dubbio se lo sport può aiutare o se al contrario è un fattore negativo. Lui svolge infatti allenamenti di calcio a 5 due volte a settimana per 1 o 2 ore al giorno e poi c’è quasi sempre una partita a settimana nel week end.
Vi mando i miei cordiali saluti e attendo gentile risposta
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Gentile utente:
Se l'ipertrofia ventricolare sinistra non fa parte di un quadro correlato ad una cardiomiopatia ipertrofica, ma è reattiva a condizioni di stress per il cuore (intensa attività fisica, importante ipertensione arteriosa,valvulopatie etc magari non conosciute) allora ci puo' essere una riduzione degli spessori ventricolari. La cosa importante è conoscere l'entità della ipertrofia e l'eventuale ostacolo al riempimento ventricolare che essa è in grado di determinare. Per eseguire queste valutazioni è necessaria l'esecuzione di un ecocardiogramma.
A disposizione per ulteriori consulti.
Se l'ipertrofia ventricolare sinistra non fa parte di un quadro correlato ad una cardiomiopatia ipertrofica, ma è reattiva a condizioni di stress per il cuore (intensa attività fisica, importante ipertensione arteriosa,valvulopatie etc magari non conosciute) allora ci puo' essere una riduzione degli spessori ventricolari. La cosa importante è conoscere l'entità della ipertrofia e l'eventuale ostacolo al riempimento ventricolare che essa è in grado di determinare. Per eseguire queste valutazioni è necessaria l'esecuzione di un ecocardiogramma.
A disposizione per ulteriori consulti.
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 18/09/2009.
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