Holter cardiaco e betabloccanti

Buonasera,

Sono un ragazzo di 33 anni, alto 1.84 per 60kg (senpre stato magro per costituzione) esami di ogni genere fatti per escludere altre cause della magrezza.
Ovviamente mangio e anche abbastanza.

Prenettendo questo aggiungo che sono una persona molto ansiosa, vedo sempre tutto molto negativo e nell’ultimo periodo facendo anche turni notturni, assumo zolpidem 10mg al bisogno quando non prendo sonno.

Ho eseguito presso la casa della salute ecg + eco cuore + controllo P.
A.
L’eco cuore non ha riscontrato nessuna anomalia, dall’ecg si è vista una frequenza di 111 battiti (mi agito molto soprattutto durante esami sanitari) e la pressione 120/80.
Il cardiologo, e non è il primo, mi ha detto semplicemente di stare più tranquillo e dí prendere qualche goccia tipo di xanax perché è tutta ansia e di dimenticarmi del mio cuore.

Ora.
ovviamente io vado a giornate ma questa frequenza ballerina mi da fastidio e piu la controllo piu si alza.
Il 23/07 eseguirò sempre alla casa della salute un holter 24h.
Ho molta paura per l’esito e per l inizio di una terapia con betabloccanti anche per gli effetti collaterali ad essi collegati come l’impotenza.

Aggiungo che ho delle extrasistoli ventricolari che il cardiologo ha classificato come totalmente benigne.

La mia domanda è ma i betabloccanti li possono dare anche per l’ansia se questa incide sulla frequenza cardiaca come nel mio caso?

Ah non fumo non bevo ne alcol ne caffè, diciamo che somatizzo tutto e la mia testa incide tanto sul mio fisico.

Non riesco a stare tranquillo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 111.8k 3.7k 6
Direi che il suo principale problema sia l,ansia che andrebbe curata

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso