Consulto sulle conclusioni di una visita cardiologica
Buongiorno, mi sono recata oggi da un nuovo medico cardiologo per la solita visita annuale che eseguo con l'assicurazione della mia azienda.
Il dottore ha controllato tutti gli esami precedenti ed in particolare si è soffermato su un test da sforzo eseguito nel 2023 dove è risultato che all'acme da sforzo era comparsa una tripletta polimorfa di BEV.
Il test era comunque risultato massimale negativo per ridotta riserva coronarica prr sintomi/ST in pz con curva pressoria di tipo ipertensivo e BEV anche compessi all'acme dello sforzo fisico.
Dopo la visita il medico nel 2023 mi aveva soltanto sostituito la terapia di bisoprololo 1.25 con atenololo 25 mg, mantenendo invece invariata la terapia di olmesartan 20 mg.
Dopo questo test eseguito a maggio del 2023 ho eseguito anche holter cardiaco ed ecocolordoppler cardiaco entrambi risultati negativi.
Il medico di oggi nonostante la visita + ECG effettuatI in data odierna entrambi negativi, ci ha tenuto a ribadire che il test da sforzo eseguito nel 2023 non era normale, pertanto avrei dovuto fare già a suo tempo una tac coronarica con contrasto per togliere ogni dubbio e sospendere attività fisica nell'attesa di ricevere un esito all'esame.
Premetto che non ho grandi fattori di rischio, non fumo, colesterolo 178, trigliceridi 64, glicemia 70, svolto regolare attività fisica, ho solo un pò di ipertensione (trattata), un pò di sovrappeso che cerco di mantenere nella norma e non ho più la tiroide da tantissimi anni, pertanto assumo anche eutirox 100.
Sono molto spaventata per la richiesta di effettuare una tac coronarica con contrasto, secondo il vostro parere è proprio necessario?
E' proprio necessario inoltre sospendere l'attività fisica?
Grazie per un consulto.
Il dottore ha controllato tutti gli esami precedenti ed in particolare si è soffermato su un test da sforzo eseguito nel 2023 dove è risultato che all'acme da sforzo era comparsa una tripletta polimorfa di BEV.
Il test era comunque risultato massimale negativo per ridotta riserva coronarica prr sintomi/ST in pz con curva pressoria di tipo ipertensivo e BEV anche compessi all'acme dello sforzo fisico.
Dopo la visita il medico nel 2023 mi aveva soltanto sostituito la terapia di bisoprololo 1.25 con atenololo 25 mg, mantenendo invece invariata la terapia di olmesartan 20 mg.
Dopo questo test eseguito a maggio del 2023 ho eseguito anche holter cardiaco ed ecocolordoppler cardiaco entrambi risultati negativi.
Il medico di oggi nonostante la visita + ECG effettuatI in data odierna entrambi negativi, ci ha tenuto a ribadire che il test da sforzo eseguito nel 2023 non era normale, pertanto avrei dovuto fare già a suo tempo una tac coronarica con contrasto per togliere ogni dubbio e sospendere attività fisica nell'attesa di ricevere un esito all'esame.
Premetto che non ho grandi fattori di rischio, non fumo, colesterolo 178, trigliceridi 64, glicemia 70, svolto regolare attività fisica, ho solo un pò di ipertensione (trattata), un pò di sovrappeso che cerco di mantenere nella norma e non ho più la tiroide da tantissimi anni, pertanto assumo anche eutirox 100.
Sono molto spaventata per la richiesta di effettuare una tac coronarica con contrasto, secondo il vostro parere è proprio necessario?
E' proprio necessario inoltre sospendere l'attività fisica?
Grazie per un consulto.
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Direi che la sua età ed il rilievo di aritmie da sforzo suggerii o l esecuzione di una Tc coronarica
arrivederci
cecchini
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 375 visite dal 11/07/2024.
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