Consulto sulla terapia farmacologica post intervento by pass coronarico

Buonasera,
Scrivo un consulto qui per mio padre operato il 15 novembre dopo un infarto al mio cardio causato dall’’ostruzione delle coronarie.

Intervento andato nei migliore dei modi, ma durante le analisi del sangue del mese di giugno i valori della glicemia erano molto alti soprattutto l’emoglobina glicata pari al 10.

Abbiamo consultato un diabetologo che ha messo una terapia e messo all’attenzione L’alimentazione.

I farmaci che già prende sono questi:
Omeprazolo ore 07:00
Metaprololo 1/4 alle 07:00
Lasix 08:00 (1 giorni 1 no)
Clopidogrel dopo pranzo
Cardiospirina dopo pranzo
Metaprololo 15:00
Luvionalle 16:00
Trovast dopo cena
Metaprololo 1/4 alle 21:00

A questi ha aggiunto;
-slowmet 1000 colazione
- jardiance 10 mg a pranzo
- slowmet 1000 cena.


La mia domanda è, posso essere contrastanti la terapia che già fa?
Come ad esempio diminuzione della frequenza cardiaca ecc.

grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 111.8k 3.7k 6
Mi pare che suo padre sia curato molto bene
Gli raccomandi di bere almeno 1,5 litri di acqua al di

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie per il suo riscontro. Le chiedo inoltre, sono preoccupata per questo valore della glicemia, dopo tre bypass coronarici che aspettativa di vita c’è? Mio padre ha smesso di fumare dopo l’accaduto, prende i farmaci regolarmente e adesso sta cercando di seguire una corretta alimentazione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 111.8k 3.7k 6
Non so quanti anni abbia suo padre ma dovrebbe avere un aspettativa di vita normale se pone attenzione al diabete...

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
61 anni , la mia domanda era se poteva essere soggetto a problemi di cuore nonostante l’intervento
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 111.8k 3.7k 6
Certamente si altrimenti ci opereremmo tutti e non moriremmo mai....
Se terrà d occhio i fattori di rischio dovrebbe avere una qualità e quantità di vita normali

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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