Studio elettrofisiologico
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Gentile utente:
Attraverso una vena periferica si introducono nel cuore degli elettrodi che sono in grado di "irritare" il cuore scatenando, in presenza di cuore facilmente irritabile, le aritmie che possono essere cosiì studiate ed eventualmete curate facendo microscopiche "cicatrici sul cuore che interrompono eventualòi circuiti elettrici anomali.
Se uno studio elettrofisiologico risultasse negativo, la probabilità che delle extrasistoli (di per sè benigne) siano in grado di scatenare aritmie maggiori (dunque pericolose) è veramente molto basso.
A disposizione per ulteriori consulti
Attraverso una vena periferica si introducono nel cuore degli elettrodi che sono in grado di "irritare" il cuore scatenando, in presenza di cuore facilmente irritabile, le aritmie che possono essere cosiì studiate ed eventualmete curate facendo microscopiche "cicatrici sul cuore che interrompono eventualòi circuiti elettrici anomali.
Se uno studio elettrofisiologico risultasse negativo, la probabilità che delle extrasistoli (di per sè benigne) siano in grado di scatenare aritmie maggiori (dunque pericolose) è veramente molto basso.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 17/09/2009.
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