Possibili aritmie e "minimo rigurgito mirtrale"
Buongiorno.
Premetto che sono una persona molto ansiosa, e volevo togliermi alcuni dubbi su una vicenda che mi attanaglia.
Nell'ultimo mese sono stato molto in ansia, con episodi acuti, per alcuni dolori al collo e alle spalle e dei problemi lavorativi.
Negli ultimi giorni ho avvertito degli episodi di aritmia, che credevo essere extrasistoli dato che soffro di ernia iatale, anche se uno mi ha destato particolare paura: in un momento di angoscia ho iniziato a piangere, e ascoltando il battito sul collo sentivo come se il cuore fosse fermo, per poi ripartire più veloce, anomalia segnalata anche dalla macchinetta della pressione.
Nei due giorni successivi non sono stato molto bene, con giramenti di testa e un forte senso di debolezza, finché non sono andato al pronto soccorso perché avvertivo una pressione al petto.
Sono stato tenuto controllato per 6 ore, con l'ecg che non ha rilevato alcun problema, e il medico ha rimandato tutto a un mix di sintomi causato da ansia, ernia iatale e refluasso, questi ultimi diagnosticati con una gastroscopia, consigliandomi però una visita specialistica.
Quest’ultima l’ho svolta ieri presso un cardiologo, che mi al termine degli esami mi ha spiegato che i risultati di Ecg e ecocardio erano perfetti, anche se si evidenziava un "minimo rigurgito mitrale", che il cardiologo ha liquidato come qualcosa di totalmente trascurabile, spiegando che i miei sintomi erano da ricondurre all'ansia.
Ora leggo che il rigurgito mitrale può portare a conseguenze anche fatali, e mi chiedevo se i sintomi da me elencati potessero essere collegati o aggravare il disturbo.
È possibile che quelli che ho avvertito come extrasistole siano in realtà episodi di fibrillazione?
Qualche notte fa mi sono alzato ancora in dormiveglia di colpo, accusando una pressione al petto e facendo fatica a respirare, è possibile sia collegato?
O è più verosimile si tratti di ansia e panico?
Ringrazio anticipatamente della risposta, buona giornata.
Premetto che sono una persona molto ansiosa, e volevo togliermi alcuni dubbi su una vicenda che mi attanaglia.
Nell'ultimo mese sono stato molto in ansia, con episodi acuti, per alcuni dolori al collo e alle spalle e dei problemi lavorativi.
Negli ultimi giorni ho avvertito degli episodi di aritmia, che credevo essere extrasistoli dato che soffro di ernia iatale, anche se uno mi ha destato particolare paura: in un momento di angoscia ho iniziato a piangere, e ascoltando il battito sul collo sentivo come se il cuore fosse fermo, per poi ripartire più veloce, anomalia segnalata anche dalla macchinetta della pressione.
Nei due giorni successivi non sono stato molto bene, con giramenti di testa e un forte senso di debolezza, finché non sono andato al pronto soccorso perché avvertivo una pressione al petto.
Sono stato tenuto controllato per 6 ore, con l'ecg che non ha rilevato alcun problema, e il medico ha rimandato tutto a un mix di sintomi causato da ansia, ernia iatale e refluasso, questi ultimi diagnosticati con una gastroscopia, consigliandomi però una visita specialistica.
Quest’ultima l’ho svolta ieri presso un cardiologo, che mi al termine degli esami mi ha spiegato che i risultati di Ecg e ecocardio erano perfetti, anche se si evidenziava un "minimo rigurgito mitrale", che il cardiologo ha liquidato come qualcosa di totalmente trascurabile, spiegando che i miei sintomi erano da ricondurre all'ansia.
Ora leggo che il rigurgito mitrale può portare a conseguenze anche fatali, e mi chiedevo se i sintomi da me elencati potessero essere collegati o aggravare il disturbo.
È possibile che quelli che ho avvertito come extrasistole siano in realtà episodi di fibrillazione?
Qualche notte fa mi sono alzato ancora in dormiveglia di colpo, accusando una pressione al petto e facendo fatica a respirare, è possibile sia collegato?
O è più verosimile si tratti di ansia e panico?
Ringrazio anticipatamente della risposta, buona giornata.
[#1]
Anche i cuori più sani possono presentare un minimo rigurgito mitralico .
Sì tranquillizzi e curi seriamente la sua ansia
Cecchini
Sì tranquillizzi e curi seriamente la sua ansia
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Ringrazio dottore. Vorrei chiedere un chiarimento: avendo eseguito altri tre ecodoppler in passato, come mai non è mai stato segnalato questo difetto, è forse peggiorato? Nell'ultimo, datato 1 giugno 2023, era refertata una "mitrale normale e normofunzionante". Ritiene improbabile che un aggravarsi della situazione abbia causato aritmie? Un caro saluto e ringrazio anticipatamente
[#3]
No. il fatto è che essendo un rilievo di frequente è normale riscontro molti cardiologi non lo segnalano nel referto
Cecchini
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 09/07/2024.
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