Tachicardia improvvisa - brugada indotto
Buongiorno Gentili Dottori,
breve sintesi della mia storia: ragazzo giovane, circa 10 anni fa ablazione di tachicardia da rientro nodale e contestuale tachicardia ventricolare infundibolare adrenergica.
Pattern Brugada tipo 1 solo indotto.
Ablazione risolutiva, non induzione aritmia neanche in corso di isoproterenolo.
Terapia nadololo 20mg.
Da allora, saltuarie (un paio di volte al mese) ma sintomatiche extrasistoli, no episodi di tachicardia.
Ogni anno holter e test da sforzo, nulla di rilevante da segnalare, mai beccate quelle extrasistoli per la loro sporadicitá.
Ora, quest'anno, in 3 occasioni (2 delle quali negli ultimi 10 giorni), in situazioni di ansia/agitazione (che effettivamente specie quest'anno è aumentata anche per motivi di lavoro) si sono verificati episodi di improvvisa tachicardia, chiaramente percepibili, della durata di una dozzina di secondi circa, ad insorgenza e cessazione repentina.
Leggero malessere in occasione dei primi battiti tachicardici, null'altro se non un grosso spavento.
Sono abbastanza sicuro che siano stati episodi di tachicardia "patologici", la frequenza era molto elevata (non saprei di preciso, ma direi sicuramente di essere passato da 70/80 battiti a oltre 150 ma direi anche di più), e poi, per quello che ho avuto in passato, ho purtroppo imparato a riconoscere queste situazioni.
Holter e test da sforzo sono in programma a breve.
Nel frattempo, consapevole che si tratterebbe di pure ipotesi, cosa potrebbe essere stato?
Le tachicardia da rientro che avevo in passato duravano circa 5 minuti e percepivo molto di più il tonfo al momento della loro cessazione, questi episodi mi sembravano leggermente diversi.
Consultato uno dei miei cardiologi di riferimento, ipotizza episodi di tachicardia sopraventricolare indotti da questa ansia/agitazione.
Chiaramente, per la mia storia pregressa, la mia paura è che possa trattarsi di brevi episodi di tachicardia ventricolare.
Vi ringrazio molto per l'attenzione, vi aggiornerò se ritenete dopo l'esecuzione degli esami di cui sopra.
Grazie mille, un caro saluto
breve sintesi della mia storia: ragazzo giovane, circa 10 anni fa ablazione di tachicardia da rientro nodale e contestuale tachicardia ventricolare infundibolare adrenergica.
Pattern Brugada tipo 1 solo indotto.
Ablazione risolutiva, non induzione aritmia neanche in corso di isoproterenolo.
Terapia nadololo 20mg.
Da allora, saltuarie (un paio di volte al mese) ma sintomatiche extrasistoli, no episodi di tachicardia.
Ogni anno holter e test da sforzo, nulla di rilevante da segnalare, mai beccate quelle extrasistoli per la loro sporadicitá.
Ora, quest'anno, in 3 occasioni (2 delle quali negli ultimi 10 giorni), in situazioni di ansia/agitazione (che effettivamente specie quest'anno è aumentata anche per motivi di lavoro) si sono verificati episodi di improvvisa tachicardia, chiaramente percepibili, della durata di una dozzina di secondi circa, ad insorgenza e cessazione repentina.
Leggero malessere in occasione dei primi battiti tachicardici, null'altro se non un grosso spavento.
Sono abbastanza sicuro che siano stati episodi di tachicardia "patologici", la frequenza era molto elevata (non saprei di preciso, ma direi sicuramente di essere passato da 70/80 battiti a oltre 150 ma direi anche di più), e poi, per quello che ho avuto in passato, ho purtroppo imparato a riconoscere queste situazioni.
Holter e test da sforzo sono in programma a breve.
Nel frattempo, consapevole che si tratterebbe di pure ipotesi, cosa potrebbe essere stato?
Le tachicardia da rientro che avevo in passato duravano circa 5 minuti e percepivo molto di più il tonfo al momento della loro cessazione, questi episodi mi sembravano leggermente diversi.
Consultato uno dei miei cardiologi di riferimento, ipotizza episodi di tachicardia sopraventricolare indotti da questa ansia/agitazione.
Chiaramente, per la mia storia pregressa, la mia paura è che possa trattarsi di brevi episodi di tachicardia ventricolare.
Vi ringrazio molto per l'attenzione, vi aggiornerò se ritenete dopo l'esecuzione degli esami di cui sopra.
Grazie mille, un caro saluto
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.5k 3.7k
Guardi l'unico sistema per tranquillizarla e' quella di munirsi di un event recorder (si trovanoi in rete...) capaci di regsitrare unjh atraccia ecg DURANTE IL DISTURBO
CORDIALITA'
CECCHINI
CORDIALITA'
CECCHINI
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore,
in effetti ho iniziato a guardare su internet ma mi sembra di trovare per il momento solo dispositivi che registrano un ecg una volta attivati (e al momento questi disturbi durano troppo poco per beccare il momento giusto).
Posso chiederle se è comunque plausibile come ipotesi quella di una breve tachicardia sopraventricolare?
La ringrazio molto, cordiali saluti
in effetti ho iniziato a guardare su internet ma mi sembra di trovare per il momento solo dispositivi che registrano un ecg una volta attivati (e al momento questi disturbi durano troppo poco per beccare il momento giusto).
Posso chiederle se è comunque plausibile come ipotesi quella di una breve tachicardia sopraventricolare?
La ringrazio molto, cordiali saluti
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.5k 3.7k
E' verosimile
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 383 visite dal 07/07/2024.
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