Infarto miocardico acuto
Buongiorno a tutti,
Sono Fabrizio, ho 33 anni, fra qualche giorno 34.
Normopeso, Fumatore fino a quel giorno, alimentazione abbastanza sana, non sono un salutista ma cerco di tenermi in linea.
Nessun problema di colesterolo o altro, forse solo tanto stress...
Comunque:
Il 27/06 sono stata portato in ospedale per dolori acuti alla zona spalla-torace e sudorazione.
In ospedale mi hanno riscontrato un infarto miocardico acuto della parete inferolaterale.
Per semplicità vi riporto parola per parola il testo del decorso clinico presente nella lettera di dimissioni:
"Secondo le indicazioni clinico strumentali il paziente è stato sottoposto a coronarografia da arteria radiale destra con dimostrazione di coronaria sinistra indenne da lesioni; coronaria destra ectasica, occlusa al secondo tratto per importante carico trombotico.
La lesione è stata trattata con trombectomia, Reopro e dilatazioni a pallone.
Alla riapertura del vaso principale il paziente ha presentato prima ritmo idioventricolare accelerato, poi fibrillazione ventricolare interrotta con erogazione di DC Shock e somministrazione di Xylocaina e Noradrenalina ev.
All'uscita di sala dolore regredito, notevole riduzione del sopraslivellamento del tratto ST all'ECG, PAS 100 mmHg.
All'ingresso in UTIC paziente lamenta solo lieve dolore alla spalla sinistra, eupnoico.
PA 110 / 60 mmhg, FC 94 /min Al'ECG ritmo sinusale con bigeminismo ventricolare.
E' stata gradualmente sospesa noradrenalina mentre ha continuato Reopro per 12h.
All'ecocardiogramma buona funzione sistolica, insufficienza mitralica lieve-moderata, acinesia inferiore medio-apicale e infero-laterale media.
Ventricolo destro ai limiti con buona funzione, Non versamento pericarico.
Al monitor riscontro di alcune TVNS, la più lunga di circa 15 sec.
Successivo decorso privo di eventi.
trasferito in degenza cardiologica il 29/6 si è mantenuto asintomatico, non aritmie al monitoraggio ECG.
All'ecocardioscopia di controllo FE66%, permane acinesi della parete inferolaterale media ed insufficienza mitralica lieve-moderata.
"
Detto questo ieri sono uscito dall'ospedale, sto abbastanza bene, nessun dolore, solo un po' di stanchezza quando faccio qualche passo di troppo...
Naturalmente ho smesso di fumare e sto seguendo con scrupolosità la terapia.
Tra pochi giorni dovrò sottopormi ad un esame per la coagulopatia.
Ora ho tanti dubbi che mi tormentano,
Mi scuso in anticipo per le domande che sicuramente vi sembreranno stupide:
Posso considerare il mio cuore definitivamente compromesso?
Dovrò considerarmi una persona a rischio per sempre?
pur seguendo la terapia e tutti i consigli?
Attività sportiva a parte, potrò condurre una vita normale?
o dovrei aver paura ad uscire di casa?
Dovrò fare attenzione anche a sollevare una scatola o una borsa della spesa?
quanti gg consigliate per ritornare alla vita normale?
Ci sono altri accorgimenti o consigli che potete darmi per non tralasciare niente al caso?
Grazie infinitamente
Saluti
Sono Fabrizio, ho 33 anni, fra qualche giorno 34.
Normopeso, Fumatore fino a quel giorno, alimentazione abbastanza sana, non sono un salutista ma cerco di tenermi in linea.
Nessun problema di colesterolo o altro, forse solo tanto stress...
Comunque:
Il 27/06 sono stata portato in ospedale per dolori acuti alla zona spalla-torace e sudorazione.
In ospedale mi hanno riscontrato un infarto miocardico acuto della parete inferolaterale.
Per semplicità vi riporto parola per parola il testo del decorso clinico presente nella lettera di dimissioni:
"Secondo le indicazioni clinico strumentali il paziente è stato sottoposto a coronarografia da arteria radiale destra con dimostrazione di coronaria sinistra indenne da lesioni; coronaria destra ectasica, occlusa al secondo tratto per importante carico trombotico.
La lesione è stata trattata con trombectomia, Reopro e dilatazioni a pallone.
Alla riapertura del vaso principale il paziente ha presentato prima ritmo idioventricolare accelerato, poi fibrillazione ventricolare interrotta con erogazione di DC Shock e somministrazione di Xylocaina e Noradrenalina ev.
All'uscita di sala dolore regredito, notevole riduzione del sopraslivellamento del tratto ST all'ECG, PAS 100 mmHg.
All'ingresso in UTIC paziente lamenta solo lieve dolore alla spalla sinistra, eupnoico.
PA 110 / 60 mmhg, FC 94 /min Al'ECG ritmo sinusale con bigeminismo ventricolare.
E' stata gradualmente sospesa noradrenalina mentre ha continuato Reopro per 12h.
All'ecocardiogramma buona funzione sistolica, insufficienza mitralica lieve-moderata, acinesia inferiore medio-apicale e infero-laterale media.
Ventricolo destro ai limiti con buona funzione, Non versamento pericarico.
Al monitor riscontro di alcune TVNS, la più lunga di circa 15 sec.
Successivo decorso privo di eventi.
trasferito in degenza cardiologica il 29/6 si è mantenuto asintomatico, non aritmie al monitoraggio ECG.
All'ecocardioscopia di controllo FE66%, permane acinesi della parete inferolaterale media ed insufficienza mitralica lieve-moderata.
"
Detto questo ieri sono uscito dall'ospedale, sto abbastanza bene, nessun dolore, solo un po' di stanchezza quando faccio qualche passo di troppo...
Naturalmente ho smesso di fumare e sto seguendo con scrupolosità la terapia.
Tra pochi giorni dovrò sottopormi ad un esame per la coagulopatia.
Ora ho tanti dubbi che mi tormentano,
Mi scuso in anticipo per le domande che sicuramente vi sembreranno stupide:
Posso considerare il mio cuore definitivamente compromesso?
Dovrò considerarmi una persona a rischio per sempre?
pur seguendo la terapia e tutti i consigli?
Attività sportiva a parte, potrò condurre una vita normale?
o dovrei aver paura ad uscire di casa?
Dovrò fare attenzione anche a sollevare una scatola o una borsa della spesa?
quanti gg consigliate per ritornare alla vita normale?
Ci sono altri accorgimenti o consigli che potete darmi per non tralasciare niente al caso?
Grazie infinitamente
Saluti
[#1]
Lei è stato curai perfettamente bene
Ringrazi quei medici
Ora avrà bisogno di una di riabilitazione che farà in modo di darle sicurezza nella sua vita a venire
Si rassereni farà nuovakembte la vita di prima
Cecchini
Ringrazi quei medici
Ora avrà bisogno di una di riabilitazione che farà in modo di darle sicurezza nella sua vita a venire
Si rassereni farà nuovakembte la vita di prima
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 912 visite dal 04/07/2024.
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