Esami cardiologici e storia familiare

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Buongiorno, sono nuovo su questa piattaforma, vi scrivo per avere alcune delucidazioni sulla mia salute cardiaca anche in base alla mia situazione familiare.


Sono uno sportivo e personal trainer (lavoro e mi alleno sempre e solo con discipline a corpo libero, mai pesi)

Da 5 anni a questa parte, ho sempre effettuato ecg, eco cuore e prova sotto sforzo, risultate sempre nella norma.


Per via dei miei problemi di stomaco e di allergia, non tocco cibi confezionati ed elaborati, zero dolciumi, alcool, e sigarette.


Ultimamente mi capita, col forte caldo, di avvertire forti palpitazioni, battiti più accelerati e tonfi nel petto e nello stomaco (a volte anche 3 consecutivi) ma poi passano.
Mi capita una cosa simile anche post sforzo, quando finisco uno sforzo mi sento mancare, mi arrivano 2-3 tonfi e fischi alle orecchie.


Ad esempio, quando salgo le casse d'acqua sulla rampa di scale, una volta poggiate a terra, mi capita di avvertire questa cosa, così come dopo l'esecuzione di esercizi come le trazioni (quando scendo dalla sbarra), piegamenti (quando mi rialzo)

E mi domandavo se ciò fosse spia di problemi cardiaci.


Inoltre ho mio padre che ha avuto 2 infarti e 3 arresti cardiaci (dati dall'infarto) con due angio plastiche.
Durante l'intervento gli è venuto un altro infarto, causato da fibrillazione atriale (che attualmente ha) sviluppatosi post infarto (o che forse aveva già prima?) Anche se lui non aveva mai avvertito nulla di anomalo.


Ora mi domandavo se tra alimentazione, esami e storia familiare, fossi a rischio di problemi cardiaci anche in base a quanto raccontato sugli episodi che mi accadono.


Il cardiologo che ha operato mio padre, ha detto che, noi figli dovremmo stare sotto controllo.
(Anche se mio padre, prima dell'evento, aveva esami normali, esami del sangue normali) solo fumava 2/3 pacchetto di sigarette al giorno.


Vi sarei davvero grato per un eventuale risposta, vi ringrazio anticipatamente!
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 109.7k 3.6k 6
Dovrebbe programmare un ECG sotto sforzo massimale ed uin holter.

Cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Salve Dottore, effettuato circa 2 anni fa un Holter dove avvertivo sempre tali extrasistole, ma non risultó. Il cardiologo al tempo mi disse che i problemi gastroesofagei possono accentuare tali extrasistole, con aria e pesantezza di stomaco.

Comunque se c'è indicazione, nei giorni provvederò per farlo. Dato quanto raccontato, potrebbe trattarsi di qualcosa di serio?

L'attività che svolgo, mi può fare male? (Trazioni, piegamenti)

Inoltre, quanto accaduto a mio padre è familiare o è dato da un fattore modificabile come il fumo?

Ah dimenticavo, l'ultima prova da sforzo massimale l'ho eseguita meno di un anno fa, non risultò nulla di rilevante.

Fatto al tapis roulant fino ad esaurimento muscolare 85% FMax , senza nessun evento ectopico. Solo una variazione della pressione (partivo con pressione 80/60, durante lo sforzo 130/70, fine dello sforzo calava bruscamente)

La ringrazio comunque per la risposta, soprattutto di domenica!
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 109.7k 3.6k 6
La familiarità di primo grado è un fattore di rischio non modificabile
Anchenio ce l
Ho e qui di sono più a rischio di una persona della
Mia stessa
Età che invece non ce l ha

Buona domanenica

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso