Fragilita' capillari in cardiopatico

Dottore buon giorno.
Sono un cardiopatico di 83 anni, con storia di 3bypass, ablazione e pace maker.
Cardiologicamente sto bene a non ho problemi di aritmia (nulla riscontrato nell’ultimo recente controllo PM), o altro.
Assumo da circa 10 anni anticoagulante (Xarelto 15) e fino a 5 anni fa anche Plavix.
A seguito di queste terapie ho sempre avuto piccole emorragie a naso, gengive e occhi.
Dopo la sospensione di Plavix mi sono solo rimaste epistassi saltuarie.
Queste ultime però negli ultimi mesi sono diventate più frequenti, da una volta al mese a ogni quattro/cinque giorni, con una durata di coagulazione, con tamponi di Tranex, di circa 30-40 minuti.

Ho fatto visita otorino che ha riscontrato:
> in rinoscopia anteriore si apprezza arborizzazione capillare affiorante sulla mucosa settale più a destra, non univoche foci emorragiche.

Terapia: RinoLys unguento nasale, Tegens (integratore mirtillo) per 2 mesi
Dopo circa tre settimane non ho avuto però alcun miglioramento e volevo chiedere quindi un suo cortese suggerimento.

Trattandosi di fragilità capillare sarebbe possibile assumere qualche altro farmaco per il loro rafforzamento, che sia naturalmente compatibile con la cura anticoagulante in atto?.
Ricordo che da giovane ho assunto per parecchi anni, per problemi di bronchiectasie, IDRO P2 PANEMOSTATICO che, se ricordo bene non interferiva con la coagulazione.

Ringrazio anticipatamente per la risposta.