Dubbio esame tc e prova da sforzo

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Ho una grande preoccupazione.
Mia madre di 59 anni, negli ultimi due anni accusa di tanto in tanto dolore toracico quando si stanca o in caso di sforzo.
Per questo motivo il cardiologo di famiglia le ha prescritto un esame da sforzo che ha avuto esito elettricamente positivo, ma in assenza di sintomi.

Questo è il referto:
"Altezza 162cm Peso 74 KG Anamnesi: gentilizio positivo per malattie cardiovascolari.
Nega cardiopatia ischemica cronica.
Nega morti improvvise in famiglia.
Allergia a antibiotico non meglio specificato.
In anamnesi: colecistectomia, ernioplastica ombelicale.
In anamnesi prossima cardiologica: episodio di dolore toracico durante sforzo regredito con il riposo Terapia domiciliare: torvast 20 mg 1cp.
Nega angor, dispnea e cardiopalmo.
EO attività cardiaca ritmica toni normali MV aspro No segni di stasi.
No edemi declivi.
PA 120/80 mmhg Ecocardiogramma: ventricolo sinistro di normali dimensioni endocavitarie e spessori parietali (SIV9 mm DTD 45 mm PP9mm).
Eucinesia segmentaria con funzione globale di pompa nella norma (FE60%).
Funzione sistolica longitudinale nella norma (S' medio 8 cm/sec).
Pattern diastolico da alterato rilasciamento.
Normale per dimensioni la radice aortica (33mm) e normale per dimensioni l'aorta ascendente prossimale (32 mm).
Valvola aortica tricuspide con normale flussimetria (V max 1, 3).
Valvola mitrale con normale movimento dei lembi e lieve insufficienza.
Ventricolo destro normale per dimensioni e funzione sistolica longitudinale (TAPSE 24 mm S' 12cm/sec) IT lieve con gradiente VD/AD 15 mmhg.
VCI di normali dimensioni e normocollassante con gli atti del respiro.
Normale stima indiretta della PAPs 15+5 mmhg.
Pericardio indenne.


dopo avere acquisito consenso informato si procede ad eseguire test ergometrico con ciloergometro (protocllo bruce 25 W/3 min).
Test massimale com raggiungimento del 97% della Fc teorica massima.
sottoslivellamento a sede inferolaterale in assenza di sintomi.
Normale la risposta pressoria e il recupero.


Si discute il caso e decide di eseguire coro TC"

Ora lo stesso cardiologo dice che la TC va bene farla anche tra 2 mesi, non c'è fretta.
Un altro cardiologo invece sostiene che dati i sintomi, il colesterolo alto e l'esito della prova da sforzo, sarebbe il caso di procedere direttamente con Coronarografia.
A questo punto non sappiamo più cosa pensare e fare.
Vi chiedo un parere chiaro e che possa essere risolutivo.
Grazie molte
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 109.8k 3.6k 6
Ormai l'angio TC e' di routine in questi casi.
Quindi la eseguirei e poi eventuale coronarografia.
Nel frattempo almeno piccolle dosi di aspirina

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore, suppongo lei intenda la cardioaspirina, la quale, purtroppo, stamattina il cardiologo pro TC, le ha sconsigliato di prendere, in quanto non necessaria.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 109.8k 3.6k 6
A me non interessa cosa dicono gli altri
Lei ha chiesto un mio parere ed io gliel'ho dato..

S esi ha il dubbio di una cardiopatia ischemica l' aspirina e' la terapia di fondo....
C'e' scritto su tutti i libri

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso