Parere cardiologico su prescrizione rnm cardiaca

Ho 49 anni, e sono da sempre sportivo.

Negli anni 2006-2011 ho praticato tennis a livello agonistico.

In quel periodo ho svolto diversi ecocardio in quanto il test da sforzo alla medicina sportiva evidenziava onda T neg.

In essi veniva rilevato uno spessore del VS di 11 mm.
Mi veniva spiegato che si trattava di fisiologici adattamenti del cuore.
In quel periodo ho svolto diversi Eco ed anche Holter 24 ore tutti con esiti non patologici.

Dal 2011 ad oggi praticato sport a livello non agonistico, con allenamenti abbastanza intensi.
Del periodo 2011-data odierna dispongo di un ecocardio del 2016 che rilevava immutate dimensioni degli spessori rispetto ai precedenti.

Oggi mi sono recato dal cardiologo in quanto vorrei riprendere la pratica agonistica.

Questo il referto:
"RIEPILOGO ANAMNESTICO: avvocato, pratica sport;
FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASC: ex fumatore, smesso nel 2000; saltuario alcol, no familiarità con pat.
cardiache, max 3 caffè die, stress da lavoro;
PATOLOGIE EXTRACARDIACHE: reflusso gastroe.
;
ANAMNESI PATOLOGICA RECENTE: attualmente asintomatico per cardiopatia.

TERAPIA IN CORSO: antiacido per il reflusso;
ESAME OBBIET: toni validi ritmici, nno soffi cardiaci nè vascolari; non edemi;
PRESSIONE: 150/90 riferisce in passato normotensione
ECOCARDIOGR: ventricolo SX ipertrofico con spessori 13 mm.
, non dilatato con dtd 41 mm-FE70% - diastole normale con E/A =1 - E/E' = 6, 5 - PEV1=11, aorta ascendente di 35 mm.
- atrio SX di 36 mm normali, non deficit valvolari, ventricolo DX normale con TAPSE di 20 mm.

REFERTO ECG: ritmo sinusale 100/m - criteri di ipertrofia ventricolare sinistra
TEST DA SFORZO: massimale con extrasistoli ventricolari, curva pressoria nei limiti della norma.

CONCLUSIONI: al momento si riscontra una modesta ipertrofia ventricolare sinistra + extrasistolia ventricolare da sforzo non spiegabile al momento con cardiopatia ipertensiva.
Farei buon controlla pressorio domiciliare + RNM Cardiaca.
"
Preciso che la pressione abbastanza alta di 150/90 è stata per me una sorpresa dato che in tutta la mia vita ho sempre avuto pressione normale o bassa, va però detto che post COVID avevo preso circa 10 kg.
, per cui non è da escludere che la pressione sia stata più elevata in questi ultimi 3 anni.

Preciso che recentemente ho perso 6kg, e conto a breve di perderne altri 3.

Non dispongo di dati pressori del periodo 2020-2024.

Mi sento molto bene, non ho fiato corto, sento però, soprattutto in fase di recupero da sforzo, delle extrasistoli.

Il Cardiologo mi ha prescritto la RNM per escludere una cardiomiopatia ipertrofica dato che il VS risulta avere spessore di 13 mm, rispetto agli 11 mm.
di 17 anni fa.

Pongo le seguenti domande:
la prescrizione RNM si tratta a suo avviso di un mero scrupolo oppure esiste un rischio concreto di patologia?

nel medesimo caso anche lei avrebbe prescritto la RNM?

un rimodellamento di 2 mm.
del VS in 17 anni di pratica sportiva non è del tutto normale?
oppure potrebbe avere significato patologico?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
La,ipertrofia è legata alla sua intensa attività sportiva che come vede non è salutare .

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore del riscontro molto tempestivo.
Ridurrò senz'altro l'impegno sportivo nel prossimo futuro per preservare al meglio il cuore con l'avanzare degli anni.
Se posso le farei una ulteriore domanda.
Se lei fosse al mio posto, e premettendo che mi pare ovvio che certezze assolute non possono esservi, eseguirebbe comunque la RNM prescrittami dal Cardiologo cui mi sono rivolto, per scongiurare ogni dubbio, oppure ritiene che il quadro evidenziatole sia abbastanza confortante in un senso non patologico e non richiedendo ulteriori approfondimenti?
grazie della cortese risposta che potrà darmi
Un cordiale saluto
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non ha alcun aspetto di cardiomiopatia ipertrofica da ciò che lei ha riportato

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
Utente
Utente
Egregio Dottore la ringrazio.
Se posso torno a disturbarla.
Ho svolto una visita specialistica presso altro cardiologo con Ecocolordoppler cardicaco.
Questo l'esito: "ventricolo sinistro non dilatato, lieve ipertrofia settale basale con ipertrofia relativa a obliterazione sistolica dei segmenti distali, non difetti della cinetica regionale....Conclusioni: possibile cardiomiopatia ipertrofica apicale (ipertrofia relativa dei segmenti apicali) con frazione di eiezione conservata...consiglio di completare gli accertamenti con CINE RM cuore con MDC..."
A voce mi ha spiegato che effettivamente lo spessore del VS di 12-13 mm non differisce molto da quello rilevato in tutte le Ecografie effettuate negli anni passati (11mm), ma vi sarebbe un anomalia dello spessore dell'apice del ventricolo. Mi ha detto che nel mio caso l'apice dovrebbe avere spessore di 6 mm, invece lo ha di 10 mm. E questo associato alla onda T negativa ed alle extrasistoli ventricolari (presenza di extrasistolia sporadica ventricolare da sforzo recita il referto del test da sforzo fatto pochi giorni fa) rilevate all'esame ECG da sforzo, darebbe la diagnosi di cardiomiopatia ipertrofica apicale.
Devo dire che sono un po' confuso, e forse spaventato, ma possibile che nelle 7 ecografie (fatte da 5 cardiologi diversi) al cuore fatte fra il 2007 ed il 2011 (quando avevo 32-36 anni) non si sia vista la anomalia dell'apice?? Tutti mi dicevano "è un cuore da sportivo, tutto nella norma...può fare tutto lo sport che vuole..."
Mi ha anche detto che la RNM al cuore serve per capire la gravità della patologia, che dovrebbe essere lieve dato che la funzionalità cardiaca è preservata.
Le chiedo un suo cortese parere.
[#5]
Utente
Utente
Dott. Cecchini potrei avere una suo cortese riscontro alla mia ultima richiesta?
grazie molte
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