Intorpidimento al braccio

Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 37 anni è vorrei un parere al riguardo di queste problematiche che mi affliggono già da 2 mesi.
Il tutto iniziò con intorpidimento al braccio sinistro, (no dolore) ma come un bruciore/calore che mi portava a tenere l avambraccio piegato, senza poterlo distendere, (o quasi),   accompagnato da senso di vomito che dopo alcuni minuti andò a scomparire.
Nei giorni successivi il calvario: Tosse secca persistente (che dopo circa 3/4 giorni fortunatamente andò via) zona pettorale sinistro ostruita (sembrava proprio di aver il bisogno di ingerire aria per poi eruttarla, mi dava sollievo in quella parte) dopo alcuni giorni si presentarono anche extrasistole, 3/4 al giorno, ma senza tachicardia, (come un battito singolo anticipato, che percepivo già prima che arrivasse,) specialmente quando facevo un brusco movimento o prendevo aria velocemente.
Considerando che sono un fumatore è assumendo 3 caffè al mattino a stomaco vuoto, per poi iniziare a lavorare con gli stessi movimenti ripetuti quotidianamente può essere sia stato questo l effetto scatenante?
Grazie anticipatamente.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 111.8k 3.7k 6
Iniziamo col dire che a 37 anni non si e' ragazzi ma uomini...
In secondo luogo lei fuma e si lamenta di 3-4 extra al giorno dopo tre caffe' in una mattina..
E si lamneta di un dolore tipicamente muscolare...


Mah non so che dirle.

Se fosse preoccupato realmente del suo cuore non fumerebbe perche' sa benissimo che e' ad elevato rischio di infarto ictus e cancro...altro che doloretti muscolari.....
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la saluto

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Salve dottore, lei ha pienamente ragione sull'argomento fumo, andrebbe totalmente abolito come darle torto! Detto ciò le vorrei chiedere (magari prima ancora di fare hotler 24H) ,ho letto sul web che le extrasistole ventricolari vanno più approfondite alle atriali, dunque mi chiedo se nel mio caso siano quelle atriali essendo che dopo una lieve forma di vomito (ma senza rigurgitare nulla) solo sforzo da vomito, vanno via totalmente, per poi ripresentarsi 1-2 giorni dopo. (In parole povere sembra proprio quello sforzo al petto che le faccia andare via)  grazie anticipatamente.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 111.8k 3.7k 6
Perché lo sforzo del vomito crea un iper tono vagale
Smetta di fumare

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
L unica cosa che mi preoccupa (che non ho fatto presente) è che queste extrasistole sembra che li percepisca mentre aumento i giri del respiro, svolgendo azioni quotidiane, come pulire, piegarmi, a volte anche mentre mangio. È preoccupante dottore? O sarà collegato ad una forma gastro-cardiaca visto lo sforzo da vomito che gli feci presente? Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 111.8k 3.7k 6
È possibile che lei abbia una banale problema gastroesofageo che le favorisce altrettante banali extrasistoli

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Salve dottore! Vorrei un parere da parte sua possibilmente; Stamani fatto ecocardiogramma e prova da sforzo tutto nella norma a parte 4 extrasistole. Feci presente al cardiologo che mentre lavoro piegato in avanti per terra, al rilascio della forza i battiti aumentano vertiginosamente fino a picchi di 135 (è nemmeno mettendoci una gran forza eccessiva) mentre invece al rilascio della cyclette lui non ha notato anomalie. Ora mi chiedo: è normale che sotto sforzo da piegato i battiti si contengono nella norma, invece al rilascio della forza aumentano vertiginosamente fino a 135? Non dovrebbe essere il contrario? Appena si lascia dovrebbero abbassarsi, è non alzarsi, per mia ignoranza?! Grazie anticipatamente Dottore.