Sfigmomanometri da polso automatici: si o no?
Gentili dottori,
ho da tempo comprato in farmacia per i miei genitori un misuratore di pressione arteriosa da polso di una notissima marca di elettromedicali.
Il modello è quello dotato di "sensore di corretto posizionamento", emette un BIP per intenderci quando è posizionato correttamente e procede in automatico alla misurazione della pressione, offrendo sul display i valori: massima, minima e battiti/min.
A me sembrava e sembra un ottimo acquisto ma un parente medico (sebbene specializzato in pediatria) ha molto criticato il mio acquisto rendendo il suo pensiero pubblico affermando in presenza dei miei genitori anziani che tali misuratori "non hanno fondamento scientifico" (ha usato proprio questo termine) e che i valori misurati non sono reali (io ho confrontato i valori più volte con apparecchi classici e li trovo perfettamente allineati).
Inoltre mio padre è stato a visita dal suo cardiologo (molto noto nella zona in cui abitiamo) accompagnato dal parente medico e all'unisono anche il cardiologo ha sconsigliato l'apparecchio al polso (che ribadisco non è da ipermercato ma farmaceutico e con sensore di posizione e tra l'altro molto costoso).
Vi chiedo lumi sulla effettiva bontà del funzionamento di tali apparecchi da polso e se sono davvero così inaffidabili perché pubblicizzarli, venderli a prezzi non banali (parliamo di cifre superiori alle E.100) e ancora, essendo elettromedicali non vengono prodotti da staff sia tecnico-ingegneristici che medici?
Essendo appassionato di elettronica e visti i progressi di cui anche la medicina ha usufruito grazie all'avvento delle nuove tecnologie, sono molto confuso...
Mi scuso per la prolissità e attendo Vs pareri.
Distinti saluti.
ho da tempo comprato in farmacia per i miei genitori un misuratore di pressione arteriosa da polso di una notissima marca di elettromedicali.
Il modello è quello dotato di "sensore di corretto posizionamento", emette un BIP per intenderci quando è posizionato correttamente e procede in automatico alla misurazione della pressione, offrendo sul display i valori: massima, minima e battiti/min.
A me sembrava e sembra un ottimo acquisto ma un parente medico (sebbene specializzato in pediatria) ha molto criticato il mio acquisto rendendo il suo pensiero pubblico affermando in presenza dei miei genitori anziani che tali misuratori "non hanno fondamento scientifico" (ha usato proprio questo termine) e che i valori misurati non sono reali (io ho confrontato i valori più volte con apparecchi classici e li trovo perfettamente allineati).
Inoltre mio padre è stato a visita dal suo cardiologo (molto noto nella zona in cui abitiamo) accompagnato dal parente medico e all'unisono anche il cardiologo ha sconsigliato l'apparecchio al polso (che ribadisco non è da ipermercato ma farmaceutico e con sensore di posizione e tra l'altro molto costoso).
Vi chiedo lumi sulla effettiva bontà del funzionamento di tali apparecchi da polso e se sono davvero così inaffidabili perché pubblicizzarli, venderli a prezzi non banali (parliamo di cifre superiori alle E.100) e ancora, essendo elettromedicali non vengono prodotti da staff sia tecnico-ingegneristici che medici?
Essendo appassionato di elettronica e visti i progressi di cui anche la medicina ha usufruito grazie all'avvento delle nuove tecnologie, sono molto confuso...
Mi scuso per la prolissità e attendo Vs pareri.
Distinti saluti.
[#1]
Gentile utente, in generale gli attuali sfignomanometri automatici sono pressappocco tutti egualmente affidabili nella misurazione della pressione arteriosa eccetto nei casi di soggetti aritmici, o in pz con arteriopatie agli arti superiori. In linea di massima poi le oscillazioni dai reali valori pressori sono in genere minime, dell'arco di 3-5mmHg massimo.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 13/09/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.