Bav di 2 tipo è pericoloso?

Buonasera, sono una ragazza di 20 anni, non fumo e non bevo se non occasionalmente ma di recente niente.
Soffro di reflusso.
Mio padre è iperteso e dalla sua parte della famiglia soffrono di ipercolesterolemia familiare.
Mio nonno materno è morto di infarto improvviso a 62 anni circa, mio nonno paterno è morto di infarto ma in età più anziana ed era cardiopatico anche se non so cosa di preciso, mio zio paterno ha avuto un infarto a 50 anni.
Da circa tre settimane sto avendo dispnea e fitte/dolori sporadici al petto tuttavia avendo passato un periodo particolarmente stressante ho attribuito il tutto all’ansia.
Una settimana fa però ho avuto un episodio in cui mi sono svegliata durante la notte con forte tachicardia, avevo i battiti molto alti, palpitazioni, il cuore mi sembrava scoppiasse e tremavo tanto.
Mi hanno portato in ospedale e nel mentre i sintomi sono passati per la maggior parte, avevo solo ancora tremori, mi hanno fatto ecg, risultato nella norma, rx torace, negativo, ed esami del sangue con troponina ed enzimi, andava tutto bene, sospettavano però un’aritmia quindi mi hanno detto di mettere l’holter.
Allego il risultato dell’holter.


Ritmo di base sinusale costante.

Tratti di marcata aritmia sinusale fisiologica respiratoria.

Elevati valori di frequenza cardiaca media.

Normale conduzione atrio-ventricolare.

Normale conduzione intra-ventricolare.

Assenza di pause superiori a 2, 5 secondi.

Rarissima extrasistolia sopraventricolare singola con una salva tachiaritmica a conduzione aberrante di 41 battiti.
Rarissima extrasistolia ventricolare monomorfa singola, non precoce.

Un episodio notturno di BAV 2 di tipo L-W.

QTc medio normale.


Inoltre due mesi fa sono svenuta, tuttavia avevo una gastroenterite o comunque qualche intossicazione alimentare dato che è stata male anche mia sorella contemporaneamente, e appena rinvenuta ho iniziato a vomitare.
Non so se degno di nota ma sono svenuta anche quando ero piccola senza motivo ma non hanno eseguito accertamenti.
Da piccola inoltre era stato riscontrato un difetto del setto interatriale restrittivo con shunt, poi risolto spontaneamente con gli anni.
Sono preoccupata particolarmente per il BAV di 2 tipo, che esami mi consiglia di fare per approfondire?
È una condizione pericolosa, rischio qualcosa?
Ammetto che in quell’episodio della settimana scorsa mi sono davvero spaventata e adesso sono molto preoccupata. Al momento non sto praticando sport ma fino a qualche mese fa facevo pilates in palestra, posso riprendere a eseguirlo o è rischioso fare attività?
Ho fissato una visita con il cardiologo ma non ha disponibilità immediata e vorrei qualche delucidazione perché cercando su internet mi sono spaventata parecchio dato che parlano di pacemaker.
Grazie a chiunque risponda.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
Lei ha presentato un banale blocco di secondo grado tipo 1 Luciani wenckebach del tutto benigno
non necessita di alcun altro accertamento , si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, nel complesso quindi anche per gli altri elementi l’holter è normale e non devo prendere alcuna precauzione?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
certamente si

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Buongiorno, scusi ancora il disturbo ma volevo porle una domanda, dato che io fra 3 settimane dovrei operarmi in anestesia totale per una questione non legata a questa, posso comunque procedere nonostante quell’episodio? Non avendo fatto un ecg al momento dell’episodio nessuno sa dire se potesse essere un aritmia e quale tipologia nel caso, sospettano aritmia sopra ventricolare ma al momento con un solo episodio mi hanno detto che non è il caso di fare studio elettrofisiologico.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.3k 3.7k
Può procedere tranquillamente

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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