La tachicardia mattutina a 120 potrebbe essere un fattore ansioso?

Buonasera.
Periodicamente durante l anno mi capitano dei periodi (specialmente cambio stagione) in cui al mattino presento dolore nella zona intorno all ombelico e tachicardia 110-120.
Poco dopo devo andare al bagno per emettere aria e feci chiare e non troppo formate, dove a volte è presente qualche buccia di cose mangiate la sera prima.
La tachicardia si attenua nel corso della mattinata in genere al massimo due ore dopo, i battiti ridiscendono ai miei valori di sempre circa 80 (frequenza alta dalla nascita).
Soffro di reflusso e ho due grandi calcoli alla colecisti con aria nella pancia che si sposta premendo l addome.
Rarissime extrasistole avvertite.
I problemi di digestione e quelli di tachicardia vengono sempre insieme.
Due giorni fa purtroppo non mi sentivo bene (situazione familiare molto pesante) e sono passata dal medico.
Pressione 85-170 battiti 120.
Ero molto in agitazione.
Il medico mi ha detto di rilassarmi a casa e in effetti entro sera era scesa in valori di quasi normali.
Ho iniziato dal giorno dopo bisoprololo 2, 50.
Al secondo giorno di terapia ho un po’ di mal di testa, senso di fiacchezza e due episodi di diarrea (potrebbe essere stato il cibo) ma sia la pressione che i battiti sono ok.
Prima di prendere il bisoprololo però presento questa tachicardia appena apro gli occhi e respiro accelerano i battiti e mi viene dolore allo stomaco.
Durante la notte nei periodi in cui soffro di reflusso mi capita di svegliarmi di botto nelle prime fasi dell addormentamento come se mi venisse uno spasmo allo stomaco e al collo.
Tra una decina di giorni ho la visita con il cardiologo.
Ma volevo capire se l ansia può causare sia i problemi gastrointestinali che quelli cardiaci.
E Se sia il caso di fare visita con il gastroenterologo.
Grazie.