Coronografia e stent coronarico

Buonasera, a seguito di un evento traumatico, mia madre di anni 75 e' stata ricoverata in cardiologia e alcuni giorni dopo e ' stata effettuata una operazione di inserimento stent cornonarico in quanto aveva avuto una suboclusione, credo intorno al 90%.

Per la precisione una cardiopatia ischemica e sottoposta a una angioplastica coronarica percutanea e impianto di un DES per stenosi suboclusiva del tratto medio discendente anteriore.

E ' stata successivamente dimessa con la seguente terapia
Lobivon 5mg, lortaan 50 mg, cardioASA 100mg, Rosumibe 20/10 mg, Pantoprazolo 40mg.

Al termine del ricovero abbiamo effettuato una visita cardiologica con ecg ed ecografia.

In particolare l'eco dice: ventricolo sinistro di normali spessori (SIV 9mm -PP 9mm), dimensioni interne (DTD 41mm) e con funzione contrattile globale e regionale nella norma (EF65%).
Segni Doppler di alterato rilasciamento (E/ A<1).
Atrio sinistro e sezioni destre nei limiti.

Insufficienza mitralica e trichspidale di grado lieve.
Valvola aortica continente.
PAPS 30 mmHg, nella norma.

Assente versamento pericardico.

Bulbo aortico (28mm) nella norma.

Volevo chiedere a voi un parere sulla sua situazione, sulla terapia che assume, sull' eco e in particolare capire cosa effettivamente ha avuto il cuore.

Vi ringrazio molto