Ho paura di un infarto

Salve,
Il 10 gennaio 24, sono andato in ospedale per un dolore forte al petto, sudorazione e svenimento.

Mi hanno effettuato enzimi, ECG, ed ecocuore ma fortunatamente non è emerso nulla.

I dolori poi sono ritornati a fasi alterne dopo circa un mese e il 19 marzo sono ricordo di nuovo in ospedale anche in questo caso nulla di anomalo.

In seguito ho fatto una visita privata cardiologica ma non è emerso nulla e stesso il cardiologo mi ha chiesto di effettuare una visita da un fisiatra (sono andato prima da un ortopedico che mi chiese di fare una radiografia alla schiena avendo fatto già la radiografia al torace in ospedale negativa volevo evitare), il fisiatra mi ha dato 10 terapie ma il dolore è rimasto quindi l'altro giorno sono andato di nuovo in ospedale per questi dolori ma anche in questo caso tutto negativo in più mi hanno dato una piccola cura per il reflusso gastrico.
Le analisi del sangue sono tutte nella norma, compreso omocisteina, ves, PCR, emocromo.
In ospedale mi hanno consigliato di effettuare privatamente un ECG da sforzo, ma il mio cardiologo era scettico in quanto per lui nn ci sono problemi.
Purtroppo da piccolo sono stato operato al cuore per un buchetto interatriale.
Sono molto ipocondriaco e ho già effettuato due sedute da una psicologa, questi dolori li sento soprattutto al mattino e la sera.
Non riesco più a svolgere la mia vita, ho 33 anni una figlia di 8 mesi.
In ogni caso nn sono in sovrappeso, non fumo e non bevo alcool.
Sto anche iniziando a pensare d avere altre malattie ma mi hanno detto che sarebbe comunque emerso qualcosa dalla radiografia al torace o dalle tante analisi del sangue.
Una parte di me vorrebbe non andare più da medici per 15 giorni e capire come va, un'altra parte di me dice che ho perso troppo tempo dietro ai cardiologici e se ho altro nn c'è più nulla da fare.
Provo a nn leggere sintomi per paura che poi il cervello me li faccia venire