Extrasistole

Gent.
Li Dottori,
Premesso che a Novembre mi è stato diagnosticato per la prima volta un lieve prolasso alla valvola mitrale a seguito della cui diagnosi ho eseguito un holter 24 ore che ha riscontrato "rara extrasistolia sopraventricolare", per il resto nessuna nota significativa.
Non ho mai eseguito prova sottosforzo.
Premetto, altresì, che nel 2007 mio padre all'età di 56 anni ha avuto un grave infarto (dal quale si è poi ripreso con l'aiuto di cardiochirurgia e terapia).
Premetto, infine, che nells vita ho fumato tante sigarette (le analogiche le ho eliminate da qualche anno, sto cercando di togliere anche l'elettronica), premetto che sono ansiosa e ipocondriaca.
(Perdonate le numerose premesse, ma è per offrirvi un quadro chiaro della situazione).
Premesso che il mese scorso ho assunto Macladin per infezione ad un dente (sono allergica ad altri antibiotici).
Detto ciò, da qualche anno ma sopratutto nell'ultimo periodo prima del ciclo e anche durante il ciclo avverto un grosso peso sul petto con tachicardia, ma ciò che mi preoccupa maggiormente sono le extrasistole.
Ne ho avvertita una forte il 25 aprile, dopo mezz'ora da una salita su una torre (coincidenza con inizio ovulazione): ero seduta in una Chiesa e alzandomi di botto l'ho avvertita; ed un'altra fortissima (è durata più di qualche secondo), mezz'ora fa mentre ero seduta al PC (adesso sono al terzo giorno del ciclo).
L'anno scorso ho fatto tutti gli esami ormonali e tiroidei e non c'e nulla di significativo.
Dovrei, secondo voi, rifare l'holter oppure anche una prova da sforzo?
Io non so valutare perché essendo ipocondriaca ormai non distinguo più la necessità o meno di una visita e di ulteriori o nuovi approfondimenti.
Vi ringrazio sempre per il Vostro aiuto illuminante.