Extrasistoli in particolari momenti
buonasera,
ho una storia quasi decennale di extrasistole ed aritmie.
Chiedevo un parere su possibili correlazioni fra battiti "anomali" e stomaco.
Ho notato infatti che aumentano sia quando sono in posizione seduta o accovacciato, sia dopo i pasti.
Era mia intenzione effettuare una gastroscopia per indagare un'eventuale ernia iatale o reflusso anche su condivisione con il mio aritmologo.
Ho effettuato una moltitudine di esami diagnostici e 2 ablazioni per tachicardia ventricolare che mi si presentava sempre sotto sforzo.
Tale problema non mi si è più riproposto con la stessa violenza del passato ma le extra sono ancora presenti saltuariamente.
grazie mille
ho una storia quasi decennale di extrasistole ed aritmie.
Chiedevo un parere su possibili correlazioni fra battiti "anomali" e stomaco.
Ho notato infatti che aumentano sia quando sono in posizione seduta o accovacciato, sia dopo i pasti.
Era mia intenzione effettuare una gastroscopia per indagare un'eventuale ernia iatale o reflusso anche su condivisione con il mio aritmologo.
Ho effettuato una moltitudine di esami diagnostici e 2 ablazioni per tachicardia ventricolare che mi si presentava sempre sotto sforzo.
Tale problema non mi si è più riproposto con la stessa violenza del passato ma le extra sono ancora presenti saltuariamente.
grazie mille
[#1]
Gentile Signore,
Immagino che il suo aritmologo abbia già preso in considerazione e probabilmente escluso la possibilità di una recidiva aritmica, dato il miglioramento dei sintomi post-ablazione e la continuità delle verifiche cliniche a cui è sottoposto.
La sua osservazione, più precisamente, che i sintomi si intensificano in posizione seduta o accovacciata e dopo i pasti è particolarmente rilevante.
Esiste effettivamente una relazione nota tra il sistema gastrointestinale e il sistema cardiaco, spesso discussa nel contesto della "SINDROME GASTROCARDIACA".
Questa sindrome descrive una varietà di sintomi cardiaci, inclusi quelli aritmici come le extrasistoli, che possono essere esacerbati o indotti da problemi gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo o un'ernia iatale. Questi disturbi possono influenzare il cuore stimolando meccanicamente il nervo vago o attraverso processi infiammatori che alterano la normale funzione cardiaca.
Sono d'accordo con il suo aritmologo sulla scelta di esplorare ulteriormente queste possibili cause attraverso una gastroscopia. Questo esame potrebbe confermare la presenza di un'ernia iatale o di reflusso, fornendo così una base più chiara per un trattamento mirato che possa alleviare sia i suoi sintomi gastrointestinali sia le aritmie.
Cordiali Saluti,
Dott. Giuseppe Lumia
Immagino che il suo aritmologo abbia già preso in considerazione e probabilmente escluso la possibilità di una recidiva aritmica, dato il miglioramento dei sintomi post-ablazione e la continuità delle verifiche cliniche a cui è sottoposto.
La sua osservazione, più precisamente, che i sintomi si intensificano in posizione seduta o accovacciata e dopo i pasti è particolarmente rilevante.
Esiste effettivamente una relazione nota tra il sistema gastrointestinale e il sistema cardiaco, spesso discussa nel contesto della "SINDROME GASTROCARDIACA".
Questa sindrome descrive una varietà di sintomi cardiaci, inclusi quelli aritmici come le extrasistoli, che possono essere esacerbati o indotti da problemi gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo o un'ernia iatale. Questi disturbi possono influenzare il cuore stimolando meccanicamente il nervo vago o attraverso processi infiammatori che alterano la normale funzione cardiaca.
Sono d'accordo con il suo aritmologo sulla scelta di esplorare ulteriormente queste possibili cause attraverso una gastroscopia. Questo esame potrebbe confermare la presenza di un'ernia iatale o di reflusso, fornendo così una base più chiara per un trattamento mirato che possa alleviare sia i suoi sintomi gastrointestinali sia le aritmie.
Cordiali Saluti,
Dott. Giuseppe Lumia
Dr. Giuseppe Lumia MD, Phd
Cardiologo - Aritmologo
Dirigente Medico Ospedale "S. Eugenio" di Roma
UOS Elettrofisiologia
www.giuseppelumia.com
[#2]
Utente
buongiorno,
grazie per la risposta innanzitutto.
ho provveduto a prenotare una gastroscopia.
un'altra cosa che ho notato è che quando mi capita di bere qualche bicchiere di vino più del solito a cena, mi sveglio di notte a seguito di colpo da extrasistole, e con conseguente tachicardia. la sintomatologia si è ripetuta già diverse volte, e mi chiedo se anche questo può avere interconnessione con i citati problemi gastrici.
attendo riscontro.
cordiali saluti
grazie per la risposta innanzitutto.
ho provveduto a prenotare una gastroscopia.
un'altra cosa che ho notato è che quando mi capita di bere qualche bicchiere di vino più del solito a cena, mi sveglio di notte a seguito di colpo da extrasistole, e con conseguente tachicardia. la sintomatologia si è ripetuta già diverse volte, e mi chiedo se anche questo può avere interconnessione con i citati problemi gastrici.
attendo riscontro.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 29/04/2024.
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