Palpitazioni costanti da 5 giorni
Buon giorno,
sono un ragazzo di 28 anni, e da 5 giorni soffro di palpitazioni costanti, praticamente ogni 2 secondi sento un "mancato battito" e poi il battito seguente più forte del normale.
Non ho mai avuto prima un problema del genere ed è comparso assolutamente di colpo durante una mattinata normalissima senza problemi o stress.
Dato che questa senzazione mi fa abbastanza paura, sono stato due volte al pronto soccorso, dove mi hanno diagnosticato extrasistole frequenti (raggi x al petto effettuati: tutto normale, analisi del sangue normali a parte Potassio leggermente basso) e prescritto una visita cardiologica urgente, che ho eseguito il giorno dopo.
Il cardiologo mi ha prescritto 4 mesi di pantoprazolo, dato che secondo lui il problema è causato da problemi di acidità di stomaco, digestione e gonfiore molto forti che ho avuto nei mesi scorsi (inclusa esofagite), ma che ora sembravano nettamente migliorati.
Una cosa che non ho pensato di chiedere al cardiologo, è quanto tempo possa continuare ad avere costanti palpitazioni, facendo la cura con pantoprazolo, e quando invece dovrei iniziare a preoccuparmi di fare altre visite nel caso non dovesse migliorare.
C'è più o meno un range di tempo indicativo dopo di che è importante tornare a farmi visitare, se le palpitazioni non smettono?
Le palpitazioni così frequenti, 24 ore su 24, possono essere pericolose / aumentare il rischio di altri problemi cardiaci, o essere pericolose nel caso di attività fisica?
Potrebbero inoltre esserci altri modi di diminuire le palpitazioni, in aggiunta alla cura con pantoprazolo?
(esercizi fisici/mentali, ecc.
)?
In vita mia non ho mai avuto finora problemi di ansia e depressione e credo di sentirmi bene mentalmente, ma non escluderei neanche che ci possa essere qualcosa del genere al fondo di questi problemi, dato che abito da solo e sono una persona molto solitaria, lavoro da casa da remoto e quindi in una tipica giornata non ho interazioni sociali a parte quelle telefoniche, negli ultimi anni ho molta difficoltà a svegliarmi la mattina, e mi trovo in un periodo di incertezza sul futuro lavorativo e familiare.
Attacchi di ansia o ansia in generale non li ho però mai avuti in vita mia.
Grazie in anticipo
sono un ragazzo di 28 anni, e da 5 giorni soffro di palpitazioni costanti, praticamente ogni 2 secondi sento un "mancato battito" e poi il battito seguente più forte del normale.
Non ho mai avuto prima un problema del genere ed è comparso assolutamente di colpo durante una mattinata normalissima senza problemi o stress.
Dato che questa senzazione mi fa abbastanza paura, sono stato due volte al pronto soccorso, dove mi hanno diagnosticato extrasistole frequenti (raggi x al petto effettuati: tutto normale, analisi del sangue normali a parte Potassio leggermente basso) e prescritto una visita cardiologica urgente, che ho eseguito il giorno dopo.
Il cardiologo mi ha prescritto 4 mesi di pantoprazolo, dato che secondo lui il problema è causato da problemi di acidità di stomaco, digestione e gonfiore molto forti che ho avuto nei mesi scorsi (inclusa esofagite), ma che ora sembravano nettamente migliorati.
Una cosa che non ho pensato di chiedere al cardiologo, è quanto tempo possa continuare ad avere costanti palpitazioni, facendo la cura con pantoprazolo, e quando invece dovrei iniziare a preoccuparmi di fare altre visite nel caso non dovesse migliorare.
C'è più o meno un range di tempo indicativo dopo di che è importante tornare a farmi visitare, se le palpitazioni non smettono?
Le palpitazioni così frequenti, 24 ore su 24, possono essere pericolose / aumentare il rischio di altri problemi cardiaci, o essere pericolose nel caso di attività fisica?
Potrebbero inoltre esserci altri modi di diminuire le palpitazioni, in aggiunta alla cura con pantoprazolo?
(esercizi fisici/mentali, ecc.
)?
In vita mia non ho mai avuto finora problemi di ansia e depressione e credo di sentirmi bene mentalmente, ma non escluderei neanche che ci possa essere qualcosa del genere al fondo di questi problemi, dato che abito da solo e sono una persona molto solitaria, lavoro da casa da remoto e quindi in una tipica giornata non ho interazioni sociali a parte quelle telefoniche, negli ultimi anni ho molta difficoltà a svegliarmi la mattina, e mi trovo in un periodo di incertezza sul futuro lavorativo e familiare.
Attacchi di ansia o ansia in generale non li ho però mai avuti in vita mia.
Grazie in anticipo
[#1]
programmi un holter delle24 ore
-cecchini
-cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buon giorno,
ho ricevuto un appuntamento per l'holter, che sarà però purtroppo solo a fine agosto.
Adesso è più di un mese che ho le palpitazioni, dopo aver iniziato a prendere il pantoprazolo, la situazione sembra migliorata, ma comunque continuo a sentire le extrasistole tutto il giorno, ora ad intervalli più ampi che all'inizio. Mi sembra che ora la sensazione di gonfiore allo stomaco sia direttamente proporzionale alla percezione delle palpitazioni, cosa che all'inizio non si sentiva così evidente.
Pensa che il tempo di attesa fino a fine agosto sia appropriato e che possa aspettare senza preoccupazioni, o è troppo lungo?
Di recente sento a momenti, quasi tutti i giorni, dei leggeri dolori sul petto lato sinistro, nell'area del capezzolo e da lì insù, sono come delle leggeri fitte, che normalmente durano qualche secondo o anche alcune decine di minuti. Può essere qualcosa di collegato?
Cordiali saluti
ho ricevuto un appuntamento per l'holter, che sarà però purtroppo solo a fine agosto.
Adesso è più di un mese che ho le palpitazioni, dopo aver iniziato a prendere il pantoprazolo, la situazione sembra migliorata, ma comunque continuo a sentire le extrasistole tutto il giorno, ora ad intervalli più ampi che all'inizio. Mi sembra che ora la sensazione di gonfiore allo stomaco sia direttamente proporzionale alla percezione delle palpitazioni, cosa che all'inizio non si sentiva così evidente.
Pensa che il tempo di attesa fino a fine agosto sia appropriato e che possa aspettare senza preoccupazioni, o è troppo lungo?
Di recente sento a momenti, quasi tutti i giorni, dei leggeri dolori sul petto lato sinistro, nell'area del capezzolo e da lì insù, sono come delle leggeri fitte, che normalmente durano qualche secondo o anche alcune decine di minuti. Può essere qualcosa di collegato?
Cordiali saluti
[#3]
Mi pare strano che a bolzano i tempi siano così lunghi .
Quando lavoravo ancora in Ospedale,avevo dei tempi cpvelocissimime,facevo tutto da solo ( entro la settimana della richiesta
Detto questo molte farmacie lo,eseguono
arrivederci
Quando lavoravo ancora in Ospedale,avevo dei tempi cpvelocissimime,facevo tutto da solo ( entro la settimana della richiesta
Detto questo molte farmacie lo,eseguono
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Purtroppo a Bolzano negli ultimi anni i tempi di attesa per le visite non urgenti sono aumentati tantissimo, al punto che un numero molto elevato di persone ricorre direttamente al privato. Basti pensare che per una visita dermatologica di semplice controllo dei nei, qualche mese fa mi hanno detto, al momento della prenotazione, di richiamare più in avanti, perché per un tempo "indefinito" non avevano alcuna disponibilità in quel momento, in nessun ospedale della regione.
Cercherò eventualmente di anticipare l'esame con Holter nel privato, nel caso il problema non mi dia un po' di tregua, dato che per un mese sono all'estero e il costo sarebbe non indifferente, essendo qualcosa di pre-esistente e quindi non coperto da assicurazione.
Per i dolori che sento al petto lato sinistro, delle fitte non estremamente dolorose ma che mi causano comunque un momento di apprensione ad ogni occorrenza (come intensità le paragonerei a premere con un dito su un muscolo indolenzito nei giorni seguenti ad uno sforzo), posso stare tranquillo del fatto che non abbiano a che fare con il cuore, o potrebbe essere il caso di fare un controllo, nel caso che non spariscano o diminuiscano gradualmente?
Se fossi a casa, chiederei consiglio al mio proprio medico, ma essendo all'estero cerco di evitare di fare delle visite non coperte da assicurazione se non proprio necessario, attendendo il mio ritorno in Italia.
Grazie e cordiali saluti
Cercherò eventualmente di anticipare l'esame con Holter nel privato, nel caso il problema non mi dia un po' di tregua, dato che per un mese sono all'estero e il costo sarebbe non indifferente, essendo qualcosa di pre-esistente e quindi non coperto da assicurazione.
Per i dolori che sento al petto lato sinistro, delle fitte non estremamente dolorose ma che mi causano comunque un momento di apprensione ad ogni occorrenza (come intensità le paragonerei a premere con un dito su un muscolo indolenzito nei giorni seguenti ad uno sforzo), posso stare tranquillo del fatto che non abbiano a che fare con il cuore, o potrebbe essere il caso di fare un controllo, nel caso che non spariscano o diminuiscano gradualmente?
Se fossi a casa, chiederei consiglio al mio proprio medico, ma essendo all'estero cerco di evitare di fare delle visite non coperte da assicurazione se non proprio necessario, attendendo il mio ritorno in Italia.
Grazie e cordiali saluti
[#5]
Il tipo è la durata dei suoi dolori escludono una origine cardiaca
Si tranquillizzi
cecchini
Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 28/04/2024.
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