Aritmie notturne e disturbi del sonno
Buongiorno e grazie in anticipo.
Soffro da 6 mesi di aritmie che si presentano perlopiù durante la notte e purtroppo mi tolgono il sonno.
Di preciso avverto una lieve tachicardia, un consistente cardiopalmo e nei periodi peggiori ho extrasistoli che avvengono nell'esatto momento in cui mi sto per addormentare, credo quando il ritmo cardiaco tenderebbe a rallentare; ovviamente dopo l'extra-sistolo il battito torna su una velocità sostenuta.
Ho fatto tutti gli esami cardiologici (ecocardio, prelievi venosi e arteriosi, ECG e Holter) in cui non è risulta alcuna anomalia (a parte qualche extrasistolo appunto, ma il giorno dell'holter ero in una giornata molto buona).
A volte riesco a dormire solo prendendo sonniferi potenti, a volte non dormo proprio.
Il mio medico di base e gli specialisti che mi hanno visitato non vogliono approfondire ulteriormente essendo il mio cuore risultato sano, considerando il problema psicosomatico (o dovuto ad altri fattori); la mia preoccupazione però è che togliendomi il sonno a settimane alterne (perché alcune settimane sto anche quasi bene), questo cuore e l'intero organismo forse alla lunga non resterà più sano; e ovviamente io comincio ad avere difficoltà ad essere lucido durante il giorno.
Ho 37 anni e non ho altre patologie di cui io sia a conoscenza; sono mediamente ansioso ma noto l'intensificarsi di questi sintomi non tanti in seguito ad ansie, quanto in seguito a periodi di ritmo sonno-veglia alterato, il che purtroppo genera talvolta anche un circolo vizioso da cui esco con i sonniferi e mai del tutto.
Sto anche notando una sospetta correlazione con i pasti nelle ore precedenti al sonno, gli extrasistoli sembrano essere più presenti quando ceno tardi.
Vedo parlare, anche qui, di beta-bloccanti e altri medicinali anti-aritmici.
Potrebbero essere considerabili nel mio caso, almeno per contenere i sintomi e riportare qualità al mio sonno?
Grazie mille.
Saluti.
Soffro da 6 mesi di aritmie che si presentano perlopiù durante la notte e purtroppo mi tolgono il sonno.
Di preciso avverto una lieve tachicardia, un consistente cardiopalmo e nei periodi peggiori ho extrasistoli che avvengono nell'esatto momento in cui mi sto per addormentare, credo quando il ritmo cardiaco tenderebbe a rallentare; ovviamente dopo l'extra-sistolo il battito torna su una velocità sostenuta.
Ho fatto tutti gli esami cardiologici (ecocardio, prelievi venosi e arteriosi, ECG e Holter) in cui non è risulta alcuna anomalia (a parte qualche extrasistolo appunto, ma il giorno dell'holter ero in una giornata molto buona).
A volte riesco a dormire solo prendendo sonniferi potenti, a volte non dormo proprio.
Il mio medico di base e gli specialisti che mi hanno visitato non vogliono approfondire ulteriormente essendo il mio cuore risultato sano, considerando il problema psicosomatico (o dovuto ad altri fattori); la mia preoccupazione però è che togliendomi il sonno a settimane alterne (perché alcune settimane sto anche quasi bene), questo cuore e l'intero organismo forse alla lunga non resterà più sano; e ovviamente io comincio ad avere difficoltà ad essere lucido durante il giorno.
Ho 37 anni e non ho altre patologie di cui io sia a conoscenza; sono mediamente ansioso ma noto l'intensificarsi di questi sintomi non tanti in seguito ad ansie, quanto in seguito a periodi di ritmo sonno-veglia alterato, il che purtroppo genera talvolta anche un circolo vizioso da cui esco con i sonniferi e mai del tutto.
Sto anche notando una sospetta correlazione con i pasti nelle ore precedenti al sonno, gli extrasistoli sembrano essere più presenti quando ceno tardi.
Vedo parlare, anche qui, di beta-bloccanti e altri medicinali anti-aritmici.
Potrebbero essere considerabili nel mio caso, almeno per contenere i sintomi e riportare qualità al mio sonno?
Grazie mille.
Saluti.
[#1]
Guardi i beta bloccanti possono essere utili se le extra sono di un certo tipo e soprattutto se vengono individuate con un Holter,...non si prendono farmaci a casaccio.
>Se mai ripeta un >Holter, cosi si tranquillizza
cecchini
>Se mai ripeta un >Holter, cosi si tranquillizza
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore, seguirò il suo consiglio.
Se posso chiederle un ulteriore parere, quale causa posso ipotizzare, considerando che le extra mi vengono solitamente:
- Dal primo risveglio notturno in poi;
- Da quel momento mi vengono esclusivamente ogni volta che mi starei riaddormentando, esattamente nel momento in cui comincia il sonno (quindi quando il battito rallenta?);
- In presenza o no di cardiopalmo o leggera tachicardia;
Ultimamente sto analizzando l'ipotesi di una gastrite, reflusso o esofago irritato perché ho notato peggioramento in alcune giornate in cui sono andato a dormire dopo un pasto in ore tarde e perché ho fatto caso un paio di volte di avere un leggero fastidio allo stomaco nelle notti in cui si è presentato il disturbo delle extra.
Ma mi lascia perplesso il fatto che le extra emergano soltanto nei momenti in cui mi sto addormentando.
Grazie mille, non la disturberò più.
Se posso chiederle un ulteriore parere, quale causa posso ipotizzare, considerando che le extra mi vengono solitamente:
- Dal primo risveglio notturno in poi;
- Da quel momento mi vengono esclusivamente ogni volta che mi starei riaddormentando, esattamente nel momento in cui comincia il sonno (quindi quando il battito rallenta?);
- In presenza o no di cardiopalmo o leggera tachicardia;
Ultimamente sto analizzando l'ipotesi di una gastrite, reflusso o esofago irritato perché ho notato peggioramento in alcune giornate in cui sono andato a dormire dopo un pasto in ore tarde e perché ho fatto caso un paio di volte di avere un leggero fastidio allo stomaco nelle notti in cui si è presentato il disturbo delle extra.
Ma mi lascia perplesso il fatto che le extra emergano soltanto nei momenti in cui mi sto addormentando.
Grazie mille, non la disturberò più.
[#3]
Vedo che non mi crede.
Ripeta un holter e mi contatti quando ha l'esito
cecchini
Ripeta un holter e mi contatti quando ha l'esito
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Dottore, mi perdoni,
non è che non le credo, non prenderò beta-bloccanti a caso, anche perché se dipendono da un holter nessuno me li prescriverebbe.
Sto solo cercando di capire le cause di questo disturbo, in base all'esperienza di medici come lei, perché dopo 6 mesi di sonno compromesso sono esausto e vorrei risolvere il problema prima di perdere lavoro e salute; ricordo, purtroppo le extrasistole mi intervengono a tradimento durante l'addormentamento, ogni volta che mi sto addormentando, perciò non mi permettono di dormire, nelle notti in cui il disturbo si presenta.
non è che non le credo, non prenderò beta-bloccanti a caso, anche perché se dipendono da un holter nessuno me li prescriverebbe.
Sto solo cercando di capire le cause di questo disturbo, in base all'esperienza di medici come lei, perché dopo 6 mesi di sonno compromesso sono esausto e vorrei risolvere il problema prima di perdere lavoro e salute; ricordo, purtroppo le extrasistole mi intervengono a tradimento durante l'addormentamento, ogni volta che mi sto addormentando, perciò non mi permettono di dormire, nelle notti in cui il disturbo si presenta.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 26/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.