Norvasc e gonfiore gengive
Buongiorno, ho 48 anni e sono in menopausa.
Soffro di sbalzi di pressione che già prima era borderline.
Trovata più volte sopra i 160-100, sintomatica con perenne mal di testa, prima mi hanno segnato il Triatec che l'ha fatta scendere di un poco ma il mal di testa persisteva (140-95). La minima comunque restava ballerina e sempre sopra i 90. Il cardiologo ha quindi riformulato la cura in attesa che io svolga esami ormonali per un probabile incidentaloma alla surrene dx (presente da tempo ma finora non dava disturbi evidenti).
Prima prendevo nebivololo 5 mg al mattino, poi Triatec 5 mg, Tiobec 400 due al giorno per una neuropatia agli arti inferiori che sto indagando, e alla sera antistaminico Kestine per orticaria idiopatica. Questa cura di fatto non mi ha portato disagi.
Adesso via il nebivololo e sostituito al mattino con Cosyrel 5/5 (bisopropolo + peridopril) e Norvasc 10 mg alla sera.
Continuo Tiobec a pranzo e antistaminico a cena.
La pressione si è stabilizzata su valori di 110-70 che per me sono inusuali e ho avuto ieri qualche capogiro con senso di nausea, che sopporto sperando il corpo si abitui. Già stamani ho 124-81 che è perfetta.
Ciò che invece mi dà fastidio è il fatto che mi sono, quasi contemporaneamente al cambio cura, gonfiate evidentemente le gengive, divenute anche leggermente doloranti.
Faccio la nuova cura da venerdì scorso e il problema ogni giorno lentamente peggiora.
Tutti mi dicono che è impossibile ma io non trovo altre spiegazioni, avevo fatto la pulizia dei denti da poche settimane ed era tutto più o meno a posto e non ero irritata o infiammata... può darsi sia il Norvasc che mi causi questi edemi in bocca invece che esternamente come succede per esempio a mio padre che ha 80 anni e lo assume da anni con un leggero e gestibile gonfiore alle caviglie?
Dovrei cambiare molecola?
O forse provare a ridurre il dosaggio passando da 10 a 5 per vedere se la situazione migliora e collegare le due cose? Potete consigliarmi? Tutti (medico di famiglia, farmacista, parenti tra cui mio padre che usa il norvasc da una vita) mi dicono che sono troppo preoccupata... ma per me ogni cambio farmaco è sempre snervante perché temo sempre l'orticaria, e per quanto il Triatec se non erro abbia potere di scatenarla non è successo, mentre da quando prendo Cosyrel e Norvasc ho sensazione di stare peggio per via del brusco calo dei valori pressori, della nausea, delle gengive gonfie e di un senso di pesantezza al fegato. Appena possibile ricontatterò il cardiologo.
Grazie.
Soffro di sbalzi di pressione che già prima era borderline.
Trovata più volte sopra i 160-100, sintomatica con perenne mal di testa, prima mi hanno segnato il Triatec che l'ha fatta scendere di un poco ma il mal di testa persisteva (140-95). La minima comunque restava ballerina e sempre sopra i 90. Il cardiologo ha quindi riformulato la cura in attesa che io svolga esami ormonali per un probabile incidentaloma alla surrene dx (presente da tempo ma finora non dava disturbi evidenti).
Prima prendevo nebivololo 5 mg al mattino, poi Triatec 5 mg, Tiobec 400 due al giorno per una neuropatia agli arti inferiori che sto indagando, e alla sera antistaminico Kestine per orticaria idiopatica. Questa cura di fatto non mi ha portato disagi.
Adesso via il nebivololo e sostituito al mattino con Cosyrel 5/5 (bisopropolo + peridopril) e Norvasc 10 mg alla sera.
Continuo Tiobec a pranzo e antistaminico a cena.
La pressione si è stabilizzata su valori di 110-70 che per me sono inusuali e ho avuto ieri qualche capogiro con senso di nausea, che sopporto sperando il corpo si abitui. Già stamani ho 124-81 che è perfetta.
Ciò che invece mi dà fastidio è il fatto che mi sono, quasi contemporaneamente al cambio cura, gonfiate evidentemente le gengive, divenute anche leggermente doloranti.
Faccio la nuova cura da venerdì scorso e il problema ogni giorno lentamente peggiora.
Tutti mi dicono che è impossibile ma io non trovo altre spiegazioni, avevo fatto la pulizia dei denti da poche settimane ed era tutto più o meno a posto e non ero irritata o infiammata... può darsi sia il Norvasc che mi causi questi edemi in bocca invece che esternamente come succede per esempio a mio padre che ha 80 anni e lo assume da anni con un leggero e gestibile gonfiore alle caviglie?
Dovrei cambiare molecola?
O forse provare a ridurre il dosaggio passando da 10 a 5 per vedere se la situazione migliora e collegare le due cose? Potete consigliarmi? Tutti (medico di famiglia, farmacista, parenti tra cui mio padre che usa il norvasc da una vita) mi dicono che sono troppo preoccupata... ma per me ogni cambio farmaco è sempre snervante perché temo sempre l'orticaria, e per quanto il Triatec se non erro abbia potere di scatenarla non è successo, mentre da quando prendo Cosyrel e Norvasc ho sensazione di stare peggio per via del brusco calo dei valori pressori, della nausea, delle gengive gonfie e di un senso di pesantezza al fegato. Appena possibile ricontatterò il cardiologo.
Grazie.
[#1]
Il Norvasc, come tutti i calcio antagonisti puo' indurre ipertrofia gengivale.
Quindi forse sarebbe intelligente aumentare il dosaggio del Cosyrel (ottimo farmaco) e se necessario introdurre un antialdosteronico
Cordialita'
cecchini
Quindi forse sarebbe intelligente aumentare il dosaggio del Cosyrel (ottimo farmaco) e se necessario introdurre un antialdosteronico
Cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 945 visite dal 16/04/2024.
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