Riguarda la morte di mio padre per arresto cardiaco

Buongiorno, in mese fa mio padre è morto per arresto cardiaco in un ospedale di Firenze.
Aveva 85 anni e da molti anni era cardiopatico.
Nel corso degli anni è stato ricoverato molte volte per dolori al petto, e i medici lo hanno sempre operato facendo la angioplastica.
L' ultima angioplastica nel mese di Giugno 2023.
Ebbene, a Febbraio 2024 è stato ricoverato per dolori frequenti al petto ma questa volta i cardiologi hanno ritenuto di non dover fare alcuna operazione, né di angioplastica né di altra natura.
Una mattina all' ospedale ha avuto un arresto cardiaco ed è morto.
Ho chiesto ai medici e ai cardiologi delle spiegazioni, visto che SEMPRE era stato operato, e la risposta è stata che la situazione era grave e che la insufficienza renale si era aggravata, e che se lo avessero operato di angioplastica ci sarebbe stato il forte rischio che dovesse sottoporsi a dialisi.
Io non sono un medico né un cardiologo, ma sono rimasto scioccato dalla morte di mio padre perché improvvisa e per il fatto che, pur avendo anche in passato tanti problemi, compresa la insufficienza renale, sempre i cardiologi lo operarono.
Vorrei quindi capire se una simile spiegazione e valutazione pissa essere plausibile, visto che, a quanto ne so, la angioplastica è un trattamento relativamente sicuro.
Ovviamente non posso dire di più perché non sono medico, ma vorrei solo capire se è possibile che non si operi una persona che, anche durante la permanenza in ospedale, aveva manifestato dolore toracico.
Un cardiologo mi disse che gli avrebbero dato nitroglicerina per i dolori, ma che le arterie si stavano irrigidendo e che si trattava di un processo naturale.
Insomma vorrei capire meglio.
Grazie in anticipo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
sarò sincero
occorre comprendere che morire ad 85 anni cardiopatici e con idnufficie za renale sia nella logica della natura
La vita media per un maschio in Italia è 78 anni
Glielo dice una persona che ha perso suo padre a 66 anni....


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Capisco e sono del tutto d' accordo sulla "naturalità" della morte a 85 anni, più che altro sono rimasto colpito dal fatto che non lo.abbiano voluto operare, visto che aveva sempre fatto operazioni di angioplastica. Mi pare di capire che il problema della insufficienza renale fosse così serio da impedire la operazione. Mi auguro, ovviamente, che i medici non siano stati così cinici da non fare la operazione perché tanto si tratta di persona molto anziana e se muore pazienza. Spero e penso che i medici non ragiono mai così. Cioè mi auguro che davvero non avessero alternative e che abbiano fatto tutto il possibile..Così mi pare di capire dalla sua risposta e se è così mi metto l'anima in pace, altrimenti attendo ulteriori chiarimenti. Grazie mille
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
No guardi i Medici operano anche ultra novantenni quando le conspdiziini cliniche lo permettono
Un caro saluto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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