Picchì di tachicardia

Buonasera gentili dottori.

Stasera ho avuto uno spiacevole episodio di tachicardia.
Vorrei precisare che già da qualche mese soffro di tachicardia anche se non costante.
Ho fatto ecg e holter delle 24 ore a ottobre e questo era il risultato

Ritmo sinusale a FC media di 85/batt/min.
La Frequenza cardiaca minima è stata 48 alle 01:50 e la massima 141 alle 09:19.
Assenza di pause superiori a 2.5 secondi, di battiti ectopici ventricolari e di ectopie sopraventricolari.

Non eventi ST-T.

Sintomatica per tachicardia durante la registrazione.

Si consiglia Congescor 1, 25 mg 1 cpr la mattina.


Analisi tiroide e base nella norma.
Assumo il congescor da allora e sembra che la condizione sia rimasta uguale.

Riguardo a stasera, ho iniziato con l’avere uno stato di agitazione (come se fossi in pericolo per qualcosa) durato un’ora, con percezione del battito in gola.
Misurata pressione nella norma e battiti 77.
Improvvisamente sento formicolare le mani e percepivo un senso di stordimento accompagnato da una accelerazione dei battiti importante.
Misurando subito i battiti li rilievo a 147.
Il picco e la sua discesa saranno durati in totale 2-3 minuti.
Questa accelerazione improvvisa è la seconda volta che mi capita.
Inutile dire che mi sono spaventata moltissimo e che sono rimasta molto scossa dopo.
Vorrei capire se è il caso di ripetere gli esami cardiologici e se devo preoccuparmi per questa frequenza improvvisa.

Spero possiate tranquillizzarmi nella risposta spiegandomi il vostro prezioso parere.

Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Penso che lei abbia presentato di panico, tipicamente presentsto da ansia anticipatoria.

cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Cecchini, grazie per il suo parere.
Come può ben capire, quando si tratta di qualcosa che non si può controllare tutto si complica e le paura purtroppo ha la meglio.
Anche adesso ho le palpitazioni e mi sento spossata come se avessi faticato tutta la notte.
Ho notato che queste palpitazioni si presentano soprattutto quando ho avuto giornate molto faticose, come quella di ieri. Ma a spaventarmi tantissimo è stata quella accelerazione improvvisa che mi faceva sentire sul punto di morire.
[#3]
Utente
Utente
Non mi hanno mai fatto una eco cardio, forse è il caso di farla?
[#4]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Certo ma è fondamentale che lei riduca drasticamente il peso perché quello è un elevato fattore di rischio

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#5]
Utente
Utente
Grazie ancora dottore, cercherò di fare tesoro de suo consiglio provando a perdere peso. Ma nel frattempo, secondo lei potrei fare una leggera attività fisica per aiutarmi come camminate a passo sostenuto o similari? Perché ho il terrore di fare attività sentendo queste palpitazioni
[#6]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Deve assolutamente farle anche per dimagrire, mangiando meno

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#7]
Dr. Giuseppe Lumia Cardiologo 10 1
Gentile paziente,
Dal referto dell'Holter ECG che ha effettuato, emerge che la tachicardia registrata non è stata specificata oltre il termine "sintomatica per tachicardia durante la registrazione." In assenza di menzioni specifiche di aritmie è ragionevole considerare che la tachicardia osservata sia di tipo sinusale.
La tachicardia sinusale non è necessariamente indice di una patologia cardiaca sottostante, ma può verificarsi come risposta normale del corpo a situazioni di stress fisico o emotivo, incluse le reazioni ad attacchi di panico. Questo tipo di tachicardia si manifesta quando il nodo senoatriale, il pacemaker naturale del cuore, aumenta la frequenza di battito in risposta a stimoli esterni.
Il trattamento con Congescor (bisoprololo) che le è stato prescritto mira a moderare la risposta del cuore allo stress, stabilizzando la frequenza cardiaca e contribuendo a prevenire episodi futuri di tachicardia innescati dall'ansia o da altre cause non patologiche.
Se gli episodi di tachicardia continuano a essere una fonte di preoccupazione o se si manifestano nuovi sintomi, sarebbe prudente discutere ulteriori indagini con il suo cardiologo. Inoltre, la gestione dell'ansia tramite consulenza o terapia può essere altrettanto importante per ridurre la frequenza e l'intensità di questi episodi
Cordialmente,
Dott. Giuseppe Lumia

Dr. Giuseppe Lumia MD, Phd
Cardiologo - Aritmologo
Dirigente Medico Ospedale "S. Eugenio" di Roma
UOS Elettrofisiologia
www.giuseppelumia.com

[#8]
Utente
Utente
Carissimo dottor Lumia, la ringrazio sentitamente per la risposta dettagliata al mio problema. Purtroppo sì, sto attraversando un periodo di forte stress sia emotivo che fisico e dato che questi episodi di tachicardia ed extrasistole che avverto sono saltuari (non li ho sempre, passano anche giorni e settimane senza alcun sintomo spiacevole) mi Vien da pensare che davvero possano dipendere dallo stress e/o dall’ansia.
Se dovessero continuare o farmi sentire peggio, proverò a tornare dal cardiologo per aumentare la dose del congescor oppure per ripetere holter o fare una ecocardio, sarà lui a consigliarmi la cosa più giusta da fare. Intanto proverò ad iniziare un percorso per aiutarmi a superare questo periodo di ansia e stress che sicuramente contribuiscono al tutto.
Grazie
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