Fibrillazione atriale, qt lungo stomaco e caos

Salve dottori.

Sono un uomo di 31 anni da circa 3 anni soffro di fibrillazione atriale, ho avuto due ablazioni per flutter a distanza di un anno e l'ultima sembra aver dato i risultati sperati.
Non prendo più antiaritmici ne beta bloccanti, questi ultimi mi facevano solo stare peggio perché ho il cuore da sportivo e mi peggioravano solo il cuore già di suo molto lento.

Dopo un paio di mesi dall ultima ablazione ho iniziato a soffrire di sciami di fastidiose extrasistole che a volte durano anche per ore e mi costringono ad assumere almaritma o a recarmi in prontosoccorso perché non riesco a distinguerle da una possibile FA.

Mi è stata così prescritta una gastroscopia nella quale sono stati rilevati diverse cose tra cui gastrite cronica, reflusso, il cardias non chiude bene ecc...
Mi hanno prescritto lucen, motilium, gaviscon... la situazione sembra migliorata e va bene così.

Nell ultimo holter delle 48 ore però (il dottore ha detto che va tutto bene) ma niente segnalato che il qt sia molto lungo... anche se il dottore dice che va tutto bene ma io sono molto preoccupato.

Continuo ad avere extrasistole, di notte i battiti scendono di molto... dalla polisonnografia (soffro di apnee notturne quando sono molto stanco pur essendo in peso forma) i battiti risultano essere scesi anche sotto i 40.

Mi chiedevo possibile che tutti gli antiaritmici, i gastro protettori e così via abbiano potuto allungare il mio qt in maniera così esponenziale?
Se si... quali esami mi consiglia di fare per indagare meglio il qt?
Ho letto dai suoi consulti che l'holter non è molto affidabile in questo.
Crede che dovrò convivere per sempre con le extrasistole?

Sono molto confuso, disorientato e non riesco più a vivere la mia vita in modo sereno.

Grazie mille per le risposte.