Tachicardia sopraventricolare parossistica

Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni.
Da circa metà gennaio presento attacchi di tachicardia, che in pronto soccorso hanno rilevato essere una tachicardia sopraventricolare parossistica, probabilmente scatenata dal potassio basso (potassio 2, 8).
Sto facendo integrazione di potassio che però risulta sempre rimanere ai limiti inferiori o sotto la norma, e appena smetto l’integratore scende ancora, inoltre nelle ultime analisi l’aldosterone risulta innalzato sopra la norma.
Ho già effettuato tutte le valutazioni per eventuali malattie da malassorbimento gastrointestinale per il deficit di potassio, che sono risultate negative.
In più presento anche episodi recidivanti di uveite anteriore, ipotiroidismo su clinico e probabile spondilite anchilosante.
Cosa mi consiglia di fare a questo punto?

Le scrivo essenzialmente perché continuo ad avere numerosi episodi di vertigini da qualche settimana, soprattuto quando cammino, e alla visita dall’otorino e dal neurologo non è risultato nulla.
Le vertigini posso essere legate al potassio basso o un problema cardiaco?
Ho già fatto la visita cardiologica, ma io avverto dolori a livello interscapolare e a livello sottomandibolare, come a livello della carotide, non capisco se questo può essere legato all’ansia visto che tutti i controlli cardiologici (holter 24h, test ergometrico, ecocardio ed ecg) sono nella norma.
A fronte di tutto questo cosa mi consiglia di fare?
Soprattuto per i giramenti di testa che non so più come gestire.
Inoltre per le palpitazioni e dolori al torace non corro alcun rischio se il cardiologo ha effettuato tutti questi esami?

La ringrazio.