Domande su visita e sintomi
Durante la visita mi hanno chiesto se avessi familiarità per malattie cardiologiche e io ho detto di no perché non so di familiari, per lo meno stretti, che hanno patologie.
Mi sono ritrovata però a rimuginare su questo fatto della familiarità. Si legge spesso di persone decedute per arresto cardiaco che non avevano patologie note ma, magari, altri casi di mci in famiglia.
Ad esempio, per quanto riguarda i tumori so che la familiarità diminuisce man mano che il grado di parentela si allontana (così mi aveva detto, per lo meno, il senologo), si può dire la stessa cosa anche per il cuore?
Io ho un nonno che è morto presto di tumore, non l'ho mai conosciuto, e di conseguenza so poco della sua famiglia. Se, ipoteticamente, un suo fratello o cugino fosse morto di mci, c'è un rischio direttamente anche per me e devo, per tanto, riferire di avere familiarità per problematiche cardiologiche?
Vi chiedo poi anche un'altra cosa, il mio test da sforzo è andato bene, nessuna extrasistole né aritmia, il cardiologo ha detto che anche l'aumento e la diminuzione della frequenza erano perfetti, noto però che quando faccio sport 1) i battiti durante il giorno, ad allenamento terminato, rimangono più alti del normale e 2) verso fine/ metà allenamento ho questa sensazione di testa ovattata, come se lentamente la mia percezione/ il mio corpo iniziasse a staccarsi dalla realtà (questa sensazione mi terrorizza!) . A fronte di tutti gli esami effettuati sempre negativi (ho fatto negli ultimi 2 anni 3 ecg sotto sforzo, due holter, svariati eco e ecg a riposo più una visita aritmologica) potrebbero essere semplici somatizzazioni ansiose? Se non lo fossero, quali altri esami mi suggerite? Un eco stress potrebbe essere adatto?
Da due anni sono super controllata ma non capisco come mai i sintomi che lamento non compaiono mai quando faccio gli esami!
Negli holter effettuati non mi hanno mai trovato tachicardie, bradicardie, pause o altro, rara extrasistolia. Zero extra nel test da sforzo, zero nell’eco e zero durante visita dall’aritmologo eppure io ne sento tantissime e mi sembrano anche a triplette a volte!
Quello che mi chiedo è, se il cuore ha delle patologie di qualsiasi tipo si sarebbero notate delle anomalie da questi esami, indipendentemente dalla mia sintomatologia al momento del test?
Grazie infinite a chi mi risponderà!
Se gli esami che ha eseguito non hanno mostrato aritmie significa che non le ha
si tranquillizzi
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Se gli esami che ha eseguito non hanno mostrato aritmie significa che non le ha Significa quindi che, anche le crisi di extra che sento in alcuni momenti (non tutti i giorni) sono benigne e, probabilmente, legate a cause extra cardiache?
In merito invece a questa sensazione di estraneità riesce a dirmi qualcosa?
Le faccio poi un’ultima domanda, le mie extra sono tutte sintomatiche, il fatto che ne vengano tante quando ho le crisi di ansia è un dato preoccupante? Me lo domando perché so che se vengono con l’aumento della frequenza sono più problematiche. Durante i test da sforzo non ne ho e anche quando mi alleno non le sento ma, appunto, nelle crisi d’ansia ne ho tantissime, anche in sequenza (le sento sia sintomatologicamente che prendendomi i battiti). Sfortunatamente non ho mai avuto crisi d’ansia durante gli esami svolti e di conseguenza non le ho mai potute registrare
1 io rispondo quando posso
2 lei non sta morenso
3 lei non ha niente di cardiologico
Penso di essere stato chiaro
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Ad esempio ora sono da 3 giorni con un mal di stomaco forte e il reflusso e ho il cuore che balla la tarantella, tra extrasistole e tachicardie
Grazie e buona serata
Io onestamente non so cosa pensare La prego mi consigli come comportarmi perché io ormai non so più dove sbattere la testa.
Esami ne ho fatti a centinaia negli ultimi anni ma non riesco a beccare queste crisi perché, appunto, vengono la sera.
Io sinceramente sono stanca di fare visite, è da st’estate che mi rigiro come un calzino e tutti mi dicono che non ho niente: poi torno a casa e via, partono le crisi! Io ci provo a stare tranquilla però sono sempre a temere di morire con una sintomatologia del genere.
Possono centrare il forte mal di stomaco che ho in questi giorni e il reflusso acido? So che sono collegati ma al punto di scatenarne così tante?!!
Mi perdoni davvero ma sono molto preoccupata
esegua un holter delle 24 ore
buona domenica sera
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Spero di non disturbarla ma, siccome la stimo molto, ci terrei ad avere un suo parere sulla sintomatologia che sto vivendo da circa qualche giorno.
A parte l’aumento della extrasistole che già ho riportato, mi capita di avvertire improvvisamente una sensazione strana allo sterno/ bocca dello stomaco, la assocerei alla sensazione che si percepisce quando ci si spaventa improvvisamente, però del tutto decontestualizzata.
Non mi capita sempre, alcuni giorni sì e più di una volta al giorno e altri no. Inizialmente mi capitava nella fase di addormentamento (l’avevo infatti associata ad una mioclonia ma strana perché legata solo al petto). Direi che l’associazione con la sensazione di spavento è la più giusta.
Dottore sono preoccupatissima potrebbe essere una tachicardia ventricolare non sostenuta? L’inizio di qualcosa di brutto?
Non capisco perché con il test da sforzo era tutto ok e ora questi sintomi
Grazie infinite Dottore
Nell’holter che feci l’anno scorso erano registrate alcune fasi di bigeminismo sopra ventricolare però il numero era esiguo (sia di questo fenomeno che di extra).
A causa di queste extrasistole continue, anche bigemine e sensazione di scossa al cuore, vado in pronto soccorso. Arrivo lì, mi fanno diversi ecg e ne rilevano al massimo 1/2 e nemmeno in tutti i tracciati e qualcuna sentendomi il polso ma dicono essere una sopraventricolare.
Quelle dei tracciati tra l’altro dicono che non appaiono neanche come vere e proprie extrasistole ma sono rappresentate come delle micro pause (io sento nettamente il battito forte e la pausa successiva - non particolarmente lunga tra l’altro), quindi per loro gli ecg sono totalmente negativi. Mi danno solo un antiacido e dicono che probabilmente quello che sento sono spasmi esofagei che vanno ad intaccare il cuore creando dei piccoli battiti ectopici benigni.
Torno a casa, mi rimetto a letto, e ripartono. Io onestamente non so cosa pensare mi inizia a sembrare una barzelletta! È come se comparissero solo da stesa. Come si spiega questa cosa? Può essere indice di benignità, magari dipendenti da stomaco e ansia associata?
Io Dottore inizio ad essere stufa perché le visite che ho fatto sono davvero tante, mi sto controllando più di un cardiopatico, ma non capisco perché durante le visite i sintomi spariscono.
Mi scusi infinitamente per i mille consulti ma lei è davvero l’unico cardiologo di cui mi fido
Liberissima di credermi o meno ma io non le rispondero' piu' sullo stesso quesito.
LA prossima volta scriva per cortesia "non per il Dott Cecchini" cosi' altri Colleghi le risponderanno ma certo non io perche' non voglio che lei ed io perdiamo tempo.
cordialita' cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Con questo la
Saluto definitivamente
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Ad esempio questa mattina mi sono svegliata e sono andata in bagno, quando sono tornata a letto (il battito era alto) ho sentito due extra bigemine con forte pausa.
Dottore potrebbe trattarsi di CPVT? Eppure il mio test da sforzo è andato bene se si fosse trattato di quella si sarebbero viste aritmie?
Ho letto che le catecolamine possono portare a morte improvvisa è vero? Queste mie extra potrebbero essere causate da quello e rischio qualcosa?
Soffro di ansia da ormai 2 anni.
Dottore spero davvero che lei possa aiutarmi. La ringrazio
La prego dottor mi aiuti, sono disperata! Dovrò aspettare fino al 27 per la visita cardiologica
Il mio consuàlto finisce qui.
La saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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