Paziente bradicardico con test ergometrico - attendibilità del risultato
Buongiorno,
Sono un paziente che da due anni soffre di risvegli notturni e pratico attività sportiva giornalmente (max 1 hr al giorno di crossfit).
A seguito di un ECG è emerso:
"Ritmo Sinusoidale bradicardico a 42 bpm conduzione A-V e I-V nei limiti; PA: 110/70 mmhg EOT:MV fisiologico; EOC: Toni netti pause libere " e mi è stato prescritto un holter di 24 hr effettuato in farmacia il quale riporta il seguente referto: "
Ritmo sinusale bradicardico (FC media di 43 bpm) permanente, con ridotta variabilita' cronotropa.
Nove pause notturne > 3000 ms (max 3859 ms) su episodi di blocco atrioventricolare di 2do grado tipo 1.
Cinque extrasistoli sopraventricolari isolate.
Assenza di aritmie ventricolari e di modificazioni della ripolarizzazione ventricolare indicative d'ischemia transitoria".
Recandomi da un aritmologo mi ha prescritto un test ergometrico con il seguente referto: "
Test da sforzo al Treadmill condotto secondo protocollo di Bruce a carichi crescenti di 25 Watt ogni 3 min in paziente con episodi notturni di BAV Il grado Tipo 1 e ritmo sinusale prevalentemente bradicardico.
Paziente asintomatico per sincopi o presincopi.
Non assume farmaci.
Test massimale condotto fino all'ultimo stadio (STADIO 7) del protocollo (FC max: 163 bpm, 85% della FC max per età, METs 28.7, DP 27710).
Valutazione di base
ECG: Bradicardia sinusale a FC di 42 bpm, conduzione AV nei limiti, minima turba IV destra, non anomalie specifiche della fase di ripolarizzazione ventricolare.
PA base: 130/80 mmHg
Valutazione all'acme:
ECG: TS a 163 bpm, non anomalie specifiche della fase di RV aggiuntive rispetto al tracciato di base.
PA all'acme: 170/70 mmHg.
Non aritmie inducibili con lo sforzo o al recupero.
Non sintomi riferiti dal paziente durante l'intera durata del test.
Buon controllo dei valori tensivi sistemici.
1 BESV al recupero.
Conclusioni
Test ergometrico massimale negativo per segni e sintomi di ischemia miocardica inducibile.
Buona competenza cronotropa.
"
(Il treadmill è arrivato anche a uno stadio8 manuale con durata 03:38 velocita 10.9 pendenza 24% e FC 163 PA 170/70)
A questo punto l'aritmologo ha ritenuto inutile e procedere a un holter di 48 ore (come precedentemente al test ergometrico mi aveva prescritto) e ha asserito che non ci sono ulteriori accertamenti da fare.
Nonostante la notizia mi riempia di gioia mi è sorto un dubbio leggendo i parametri emersi dall'esame ergometrico in particolare: "Carico lav.
max: 28.7 Met e VO2 max: 100.5 ml (kg.
min) ".
Tali valori mi sembrano molto elevati considerando che faccio un lavoro sedentario e la mia unica attività fisica è 1hr di crossfit e al limite una corsa blanda nel weekend.
Possibile che questo test ergometrico sia sbagliato e di conseguenza anche le conclusioni alla quale si è arrivati siano sbagliate?
Grazie,
Pierpaolo
Sono un paziente che da due anni soffre di risvegli notturni e pratico attività sportiva giornalmente (max 1 hr al giorno di crossfit).
A seguito di un ECG è emerso:
"Ritmo Sinusoidale bradicardico a 42 bpm conduzione A-V e I-V nei limiti; PA: 110/70 mmhg EOT:MV fisiologico; EOC: Toni netti pause libere " e mi è stato prescritto un holter di 24 hr effettuato in farmacia il quale riporta il seguente referto: "
Ritmo sinusale bradicardico (FC media di 43 bpm) permanente, con ridotta variabilita' cronotropa.
Nove pause notturne > 3000 ms (max 3859 ms) su episodi di blocco atrioventricolare di 2do grado tipo 1.
Cinque extrasistoli sopraventricolari isolate.
Assenza di aritmie ventricolari e di modificazioni della ripolarizzazione ventricolare indicative d'ischemia transitoria".
Recandomi da un aritmologo mi ha prescritto un test ergometrico con il seguente referto: "
Test da sforzo al Treadmill condotto secondo protocollo di Bruce a carichi crescenti di 25 Watt ogni 3 min in paziente con episodi notturni di BAV Il grado Tipo 1 e ritmo sinusale prevalentemente bradicardico.
Paziente asintomatico per sincopi o presincopi.
Non assume farmaci.
Test massimale condotto fino all'ultimo stadio (STADIO 7) del protocollo (FC max: 163 bpm, 85% della FC max per età, METs 28.7, DP 27710).
Valutazione di base
ECG: Bradicardia sinusale a FC di 42 bpm, conduzione AV nei limiti, minima turba IV destra, non anomalie specifiche della fase di ripolarizzazione ventricolare.
PA base: 130/80 mmHg
Valutazione all'acme:
ECG: TS a 163 bpm, non anomalie specifiche della fase di RV aggiuntive rispetto al tracciato di base.
PA all'acme: 170/70 mmHg.
Non aritmie inducibili con lo sforzo o al recupero.
Non sintomi riferiti dal paziente durante l'intera durata del test.
Buon controllo dei valori tensivi sistemici.
1 BESV al recupero.
Conclusioni
Test ergometrico massimale negativo per segni e sintomi di ischemia miocardica inducibile.
Buona competenza cronotropa.
"
(Il treadmill è arrivato anche a uno stadio8 manuale con durata 03:38 velocita 10.9 pendenza 24% e FC 163 PA 170/70)
A questo punto l'aritmologo ha ritenuto inutile e procedere a un holter di 48 ore (come precedentemente al test ergometrico mi aveva prescritto) e ha asserito che non ci sono ulteriori accertamenti da fare.
Nonostante la notizia mi riempia di gioia mi è sorto un dubbio leggendo i parametri emersi dall'esame ergometrico in particolare: "Carico lav.
max: 28.7 Met e VO2 max: 100.5 ml (kg.
min) ".
Tali valori mi sembrano molto elevati considerando che faccio un lavoro sedentario e la mia unica attività fisica è 1hr di crossfit e al limite una corsa blanda nel weekend.
Possibile che questo test ergometrico sia sbagliato e di conseguenza anche le conclusioni alla quale si è arrivati siano sbagliate?
Grazie,
Pierpaolo
[#1]
Non c'e' niente di sbagliato
HA un esame normalissimo
cecchini
HA un esame normalissimo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buonasera Dr. Cecchini, la ringrazio per la sua tempestiva risposta, quindi lei ritiene affidabile anche i seguenti valori :" Carico lav.max: 28.7 Met e VO2 max: 100.5 ml (kg.
min) " ?
La mia perplessità sulla diagnosi è scaturità poichè tali valori in ambito sportivo da quel che sò ( anche discutendo con preparatori atletici )sono difficilmente raggiungibili (soprattutto considerando il mio livello di fitness da amatore) quindi se tali valori fossero errati, di conseguenza era errato anche il test ergometrico e la diagnosi che ne è conseguita.
Grazie,
Pierpaolo
min) " ?
La mia perplessità sulla diagnosi è scaturità poichè tali valori in ambito sportivo da quel che sò ( anche discutendo con preparatori atletici )sono difficilmente raggiungibili (soprattutto considerando il mio livello di fitness da amatore) quindi se tali valori fossero errati, di conseguenza era errato anche il test ergometrico e la diagnosi che ne è conseguita.
Grazie,
Pierpaolo
[#3]
Bene visto che non mi creda si affidi ai suoi preparatori atletici
La saluto
La saluto
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 776 visite dal 04/04/2024.
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