Aterosclerosi a 29 anni
Salve,
ho 29 anni e da inizio febbraio ho i sintomi tipici dell’aterosclerosi.
Premetto che credo di non aver mai fatto attività fisica in vita mia in maniera seria e continuativa e di essere stato fumatore per 14 anni fino all’anno scorso ad aprile, mese in cui ho smesso per essere andato la prima volta al ps con dolore toracico e malessere.
Da febbraio in seguito a una situazione di forte stress ho avvertito tachicardia tosse secca forte e stizzosa e paura di morire.
Da quel giorno praticamente la mia vita non è mai più tornata alla normalità.
Sempre più spesso dolori al petto anche a riposo e diventati quasi costanti, fitte al collo e alla tempia lato sinistro, collo rigodo dallo stesso lato dolore alla mandibola e ai denti sempre lato sinistro, al braccio e alla mano, sensazione di respiro affannoso e non automatico malessere e stanchezza continui, accompagnati in seguito a bagni caldi anche da bruciori tosse più forte e dolori ad una gamba che mi durano per giorni.
Tutti questi sintomi mi hanno portato ad andare due volte al ps dove mi hanno fatto solo ecg (nella norma) e prelievi negativi e dal cardiologo (ecocuore ed ecg nella norma).
Visto che i malesseri quali nausea vertigini instabilità stanchezza oppressione e dolore al petto continuavano e diventavano più forti soprattutto a lavoro da seduto, a casa ormai passo le giornate in un letto, sono tornato da un cardiologo che mi ha prescritto cardicor da 5 mg e compuna per colesterolo alto ed extrasistole rilevate con stetoscopio.
Sono tornato dal cardiologo in quanto dopo un evento che mi ha dato sintomi di carattere ischemico per giorni avevo cardiopalmo che non si placava.
Il mio medico di famiglia mi ha consigliato di prendere il cardicor da 1.25 e non da 5.
Il cardiopalmo lo avverto di meno, ma continuo a non riuscire più a lavorare e ad avere una vita normale.
Potrebbe esserci un aterosclerosi non ancora diagnosticata visto i sintomi che ho tutti i giorni e gli esami fatti negativi.
Ho eseguito ecg, ecocuore, ecocarotidi (il cardiologo si è soffermato a sinistra, dove ho i sintomi ma non ha detto niente a riguardo) holter cardiaco 24 ore, holter pressorio.
Dall’anno scorso soffro di infiammazioni al fianco sinistro ricorrente e difficoltà di erezione.
Anche queste cose potrebbero essere riconducibili all’aterosclerosi, non essendo state individuate altre cause organiche?
Ho davvero paura per il mio stato di salute.
Vi ringrazio in anticipo.
ho 29 anni e da inizio febbraio ho i sintomi tipici dell’aterosclerosi.
Premetto che credo di non aver mai fatto attività fisica in vita mia in maniera seria e continuativa e di essere stato fumatore per 14 anni fino all’anno scorso ad aprile, mese in cui ho smesso per essere andato la prima volta al ps con dolore toracico e malessere.
Da febbraio in seguito a una situazione di forte stress ho avvertito tachicardia tosse secca forte e stizzosa e paura di morire.
Da quel giorno praticamente la mia vita non è mai più tornata alla normalità.
Sempre più spesso dolori al petto anche a riposo e diventati quasi costanti, fitte al collo e alla tempia lato sinistro, collo rigodo dallo stesso lato dolore alla mandibola e ai denti sempre lato sinistro, al braccio e alla mano, sensazione di respiro affannoso e non automatico malessere e stanchezza continui, accompagnati in seguito a bagni caldi anche da bruciori tosse più forte e dolori ad una gamba che mi durano per giorni.
Tutti questi sintomi mi hanno portato ad andare due volte al ps dove mi hanno fatto solo ecg (nella norma) e prelievi negativi e dal cardiologo (ecocuore ed ecg nella norma).
Visto che i malesseri quali nausea vertigini instabilità stanchezza oppressione e dolore al petto continuavano e diventavano più forti soprattutto a lavoro da seduto, a casa ormai passo le giornate in un letto, sono tornato da un cardiologo che mi ha prescritto cardicor da 5 mg e compuna per colesterolo alto ed extrasistole rilevate con stetoscopio.
Sono tornato dal cardiologo in quanto dopo un evento che mi ha dato sintomi di carattere ischemico per giorni avevo cardiopalmo che non si placava.
Il mio medico di famiglia mi ha consigliato di prendere il cardicor da 1.25 e non da 5.
Il cardiopalmo lo avverto di meno, ma continuo a non riuscire più a lavorare e ad avere una vita normale.
Potrebbe esserci un aterosclerosi non ancora diagnosticata visto i sintomi che ho tutti i giorni e gli esami fatti negativi.
Ho eseguito ecg, ecocuore, ecocarotidi (il cardiologo si è soffermato a sinistra, dove ho i sintomi ma non ha detto niente a riguardo) holter cardiaco 24 ore, holter pressorio.
Dall’anno scorso soffro di infiammazioni al fianco sinistro ricorrente e difficoltà di erezione.
Anche queste cose potrebbero essere riconducibili all’aterosclerosi, non essendo state individuate altre cause organiche?
Ho davvero paura per il mio stato di salute.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Lei ha bisogno di uno psicoterapeuta
possibilmente bravo
cecchini
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cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 30/03/2024.
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