è necessario che il mio amico vada di nuovo in ospedale?

Salve, il mio amico lamentava dolori al petto circa 1 settimana e mezza fa... poi è andato a farsi l’ elettrocardiogramma e gli hanno rivelato; aritmie pesanti, ed anche palpitazioni con tachicardia... gli hanno prescritto una pillola ed anche una siringa da fare 2 volte a settimana per ristabilire il battito... perché stava peggiorando e rischiava di aver un infarto.
Un paio di giorni a seguire gli uscì un livido violaceo sul petto, con dolori forti ed è dovuto correre in ospedale, dove gli hanno detto che stava peggiorando e rischiava... hanno aumentato il dosaggio per questa siringa che dovesse fare.
A base di un problema emotivo un 2/3 giorni dopo, ha accusato fitte forti al petto, e la ricomparsa di questo livido violaceo, in ospedale hanno detto che 1 ora di ritardo avrebbe causato un infarto miocardio, ed ha una vena lesionata delle coronarie.
Tutto ciò successo 1/2 giorni fa, ma ieri sera accusava dolori al petto che si irradiavano fino a destra, la mia domanda è; dovrebbe andare in ospedale?
Per magari un infarto in corso?
Il ragazzo accusa anche freddo, brividi di freddo... e non ne vuole sapere di andare in ospedale perché dice che stia bene
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Guardoi non so niente del suo amico, ne' l eta' ne il farmaco ne' la "siringa" non c'e' un diavolo di documentazione dell' Ospedale
Il livido sul petto poi che c'entra con l'infarto?


Sono bravino ma se non mi scrive le cose adeguatamente non posso indovinare

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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