Rmn cardiaca con stress farmacologico
Salve,
Volevo sottoporre alla vostra attenzione un dubbio circa un esame recentemente eseguito, di cui non mi è stato ancora comunicato l'esito.
Trattasi di una rmn cardiaca da stress indotto con adenosina, richiesta per un sospetto di angina microvascolare, poichè da un anno ormai lamento dolori oppressivi retrosternali di pochi minuti, a volte con sudorazione fredda, che insorgono sotto sforzo, talvolta a riposo.
Durante la somministrazione del farmaco, ho avuto fin da subito un'oppressione fortissima e diffusa ampiamente su tutto il petto e anche all'addome unita a una sensazione di svenimento che di solito non ho.
Questo sintomo era dieci volte più forte di quello che normalmente avverto, il quale è anche più localizzato al centro del petto/ gola, piuttosto che così apiamente diffuso.
Mi è stato spiegato che era una reazione dovuta al farmaco e che avrei dovuto aspettare i risultati della rmn.
Chiedo se l'aver avuto una reazione così "violenta", durata per tutto l'arco della somministrazione dell'adenosina, forse poco più di un minuto, ma non mi rendevo effettivamente conto per via del malore intenso, possa essere spia di un problema ischemico?
A tal proposito un anno fa ho eseguito tac coronarica negativa, sintigrafia anche negativa e più recentemente un test da sforzo durante il quale ho avuto dolori oppressivi senza alterazioni ecg e mi è stata data terapia con ranexa 375.
Con questo medicinale i dolori non sono scomparsi, ma sono stati meno intensi e frequenti rispetto ai giorni in cui ho sospeso la terapia prima di sottopormi alla risonanza.
Grazie per la vostra attenzione
Cordiali saluti
Volevo sottoporre alla vostra attenzione un dubbio circa un esame recentemente eseguito, di cui non mi è stato ancora comunicato l'esito.
Trattasi di una rmn cardiaca da stress indotto con adenosina, richiesta per un sospetto di angina microvascolare, poichè da un anno ormai lamento dolori oppressivi retrosternali di pochi minuti, a volte con sudorazione fredda, che insorgono sotto sforzo, talvolta a riposo.
Durante la somministrazione del farmaco, ho avuto fin da subito un'oppressione fortissima e diffusa ampiamente su tutto il petto e anche all'addome unita a una sensazione di svenimento che di solito non ho.
Questo sintomo era dieci volte più forte di quello che normalmente avverto, il quale è anche più localizzato al centro del petto/ gola, piuttosto che così apiamente diffuso.
Mi è stato spiegato che era una reazione dovuta al farmaco e che avrei dovuto aspettare i risultati della rmn.
Chiedo se l'aver avuto una reazione così "violenta", durata per tutto l'arco della somministrazione dell'adenosina, forse poco più di un minuto, ma non mi rendevo effettivamente conto per via del malore intenso, possa essere spia di un problema ischemico?
A tal proposito un anno fa ho eseguito tac coronarica negativa, sintigrafia anche negativa e più recentemente un test da sforzo durante il quale ho avuto dolori oppressivi senza alterazioni ecg e mi è stata data terapia con ranexa 375.
Con questo medicinale i dolori non sono scomparsi, ma sono stati meno intensi e frequenti rispetto ai giorni in cui ho sospeso la terapia prima di sottopormi alla risonanza.
Grazie per la vostra attenzione
Cordiali saluti
[#1]
In realtà i sintomi da lei presentati erano legati al farmaco iniettato.
Si tranquillizzi
cecchini
Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per la celere risposta. Mi permetto una seconda domanda, l'aver avuto questi sintomi legati al farmaco può aver causato un danno al cuore? Nel senso se si eseguisse un ecg o markers oggi risulterebbero alterati ? Chiedo perchè ieri a distanza di ore e anche stamattina ogni tanto ho avvertito fastidio al petto, come una tensione retrosternale o oppressione di breve durata, un po di tachicardia, e mi sento particolarmente stanca. Non so se rientri nella normalità vista la brutta reazione di ieri o è comunque necessario un controllo, non vorrei andare in ps se non necessario. Nuovamente la ringrazio,
Cordiali saluti
La ringrazio per la celere risposta. Mi permetto una seconda domanda, l'aver avuto questi sintomi legati al farmaco può aver causato un danno al cuore? Nel senso se si eseguisse un ecg o markers oggi risulterebbero alterati ? Chiedo perchè ieri a distanza di ore e anche stamattina ogni tanto ho avvertito fastidio al petto, come una tensione retrosternale o oppressione di breve durata, un po di tachicardia, e mi sento particolarmente stanca. Non so se rientri nella normalità vista la brutta reazione di ieri o è comunque necessario un controllo, non vorrei andare in ps se non necessario. Nuovamente la ringrazio,
Cordiali saluti
[#3]
Assolutamente nessuna indagine e' necessaria
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 790 visite dal 25/03/2024.
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