Malattia del cuore o malattia autoimmune?
Scrivo perché non trovo via d'uscita da anni ormai.
Negli ultimi mesi, settimane, ho avuto un peggioramento delle mie condizioni.
Ho cominciato nel 2011 a fare delle analisi al cuore per delle aritmie ed una tachicardia sinusale.
Le aritmie col tempo, son passate, più di natura psicogena che altro.
Cominciai le visite per una sorta di DISPNEA/ASTENIA; ero perennemente tachicardico.
Negli ultimi 3 anni però, è mutata, è diventata una bradicardia grave, che ho sempre tenuto sotto controllo.
Una frq. media di 45 battiti a riposo, anche 38, 33-34 mentre dormo.
Questa forte bradicardia, non è patologica a detta dei cardiologi, ma mi ha dato e da, diversi problemi: stanchezza cronica, dispnea, sbandamento, vertigini, gambe molli.
Ho visto diversi cardiologi negli anni, fino a che non mi sono affidato a due in particolare.
Ho fatto eco, elettro, visite da sforzo nella norma, perché il cuore funziona bene anche sotto fatica, diversi holter delle 24/48h e anche uno studio elettrofisiologico, perché effettivamente è venuto anche ai medici il dubbio sul come mai, fossi così bradicardico anche in piedi; lo hanno fatto per escludere una malattia del nodo del seno. L'ecocardiogramma mostra un soffio, un blocco incompleto di branca dx e un emiblocco anter. sn. che però ho da anni, ancora prima di avvertire tutto questo. Tutto nella norma. Studio elettrofisiologico e holter, nella norma.
I miei sintomi, continuano a peggiorare e io, a diventare sempre più bradicardico: dispnea, stanchezza cronica, vista affaticata, sbandamenti e vertigini.
Pensando fosse altro, ho fatto visite per ogni, per capire non fosse altro.
Visita pneumologica, spirometria e test alla metacolina, nella norma.
Visita dall'otorino, nella norma.
Visita oculistica, con eco e tac, nella norma.
Esami del sangue e delle urine, nella norma.
Esami per tiroide, tutto nella norma.
Pressione, (misurata anche sui 40 battiti) nella norma.
Ossigenazione del sangue, nella norma.
Visita di controllo neurologica ed elettromiografia, nella norma.
RMN con contrasto del tronco encefalico e del cervello, nella norma.
I miei sintomi, si sono cronicizzati h24, è diventata un'agonia.
Mi sono sempre fidato dei medici, ho seguito anche un detraining di 3 mesi, senza successo, Ho fatto tutto quello che mi è stato detto ma ora, nel giro di 1 anno, tutto si è cronicizzato, tutto è troppo forte.
Sono stato licenziato perché inefficiente, perché son sempre spento e ho difficoltà a concentrarmi e non posso pagarmi l'affitto.
Mi fido ciecamente dagli esami, di un cardiologo che mi guarda e mi dice che non c'è nulla al cuore, ma penso questo: e se fosse qualcosa che lo sta rallentando ma che NON dipende dal cuore?
Qualcosa che lo rallenta in maniera così decisa e che i medici non riescono a capire/vedere?
Neanche l'uomo più bradicardico del mondo, Alex Schawrtz, si alza dal letto a 35 battiti, si mette in piedi e gira sui 45 sentendosi perennemente mancare.
E se non fosse il cuore, ma qualcosa altro che lo rallenta?
Devo tornare alla mia vita, ho bisogno di guarire.
Grazie a tutti
Negli ultimi mesi, settimane, ho avuto un peggioramento delle mie condizioni.
Ho cominciato nel 2011 a fare delle analisi al cuore per delle aritmie ed una tachicardia sinusale.
Le aritmie col tempo, son passate, più di natura psicogena che altro.
Cominciai le visite per una sorta di DISPNEA/ASTENIA; ero perennemente tachicardico.
Negli ultimi 3 anni però, è mutata, è diventata una bradicardia grave, che ho sempre tenuto sotto controllo.
Una frq. media di 45 battiti a riposo, anche 38, 33-34 mentre dormo.
Questa forte bradicardia, non è patologica a detta dei cardiologi, ma mi ha dato e da, diversi problemi: stanchezza cronica, dispnea, sbandamento, vertigini, gambe molli.
Ho visto diversi cardiologi negli anni, fino a che non mi sono affidato a due in particolare.
Ho fatto eco, elettro, visite da sforzo nella norma, perché il cuore funziona bene anche sotto fatica, diversi holter delle 24/48h e anche uno studio elettrofisiologico, perché effettivamente è venuto anche ai medici il dubbio sul come mai, fossi così bradicardico anche in piedi; lo hanno fatto per escludere una malattia del nodo del seno. L'ecocardiogramma mostra un soffio, un blocco incompleto di branca dx e un emiblocco anter. sn. che però ho da anni, ancora prima di avvertire tutto questo. Tutto nella norma. Studio elettrofisiologico e holter, nella norma.
I miei sintomi, continuano a peggiorare e io, a diventare sempre più bradicardico: dispnea, stanchezza cronica, vista affaticata, sbandamenti e vertigini.
Pensando fosse altro, ho fatto visite per ogni, per capire non fosse altro.
Visita pneumologica, spirometria e test alla metacolina, nella norma.
Visita dall'otorino, nella norma.
Visita oculistica, con eco e tac, nella norma.
Esami del sangue e delle urine, nella norma.
Esami per tiroide, tutto nella norma.
Pressione, (misurata anche sui 40 battiti) nella norma.
Ossigenazione del sangue, nella norma.
Visita di controllo neurologica ed elettromiografia, nella norma.
RMN con contrasto del tronco encefalico e del cervello, nella norma.
I miei sintomi, si sono cronicizzati h24, è diventata un'agonia.
Mi sono sempre fidato dei medici, ho seguito anche un detraining di 3 mesi, senza successo, Ho fatto tutto quello che mi è stato detto ma ora, nel giro di 1 anno, tutto si è cronicizzato, tutto è troppo forte.
Sono stato licenziato perché inefficiente, perché son sempre spento e ho difficoltà a concentrarmi e non posso pagarmi l'affitto.
Mi fido ciecamente dagli esami, di un cardiologo che mi guarda e mi dice che non c'è nulla al cuore, ma penso questo: e se fosse qualcosa che lo sta rallentando ma che NON dipende dal cuore?
Qualcosa che lo rallenta in maniera così decisa e che i medici non riescono a capire/vedere?
Neanche l'uomo più bradicardico del mondo, Alex Schawrtz, si alza dal letto a 35 battiti, si mette in piedi e gira sui 45 sentendosi perennemente mancare.
E se non fosse il cuore, ma qualcosa altro che lo rallenta?
Devo tornare alla mia vita, ho bisogno di guarire.
Grazie a tutti
[#1]
Controlli gli ormoni tiroidei.
Per risolvere il problema della bradicardia può assumere delle compresse di broncodilatatori sfruttando l effetto collaterale che hanno e cioè la,tachicardia
arrivederci
Per risolvere il problema della bradicardia può assumere delle compresse di broncodilatatori sfruttando l effetto collaterale che hanno e cioè la,tachicardia
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Io non prevedo il futuro se no farei il mago
I farmaci che le ho suggerito dipendono da 43 anni di esperienza
Arrivederci
I farmaci che le ho suggerito dipendono da 43 anni di esperienza
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 484 visite dal 22/03/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.