Terapia giusta?
Non per CECCHINI
Buongiorno dottori,
volevo interfacciarmi a voi per un consulto, nonostante abbia scambiato diversi messaggi con il dott.
Cecchini (che stimo enormemente) vorrei un parere anche da altri esperti del settore.
Durante questi mesi ho accusato delle extrasistoli sintomatiche, ragion per cui mi sono sottoposto a diversi esami quali ECG, ECOCARDIO e Holter 24H.
L’ecocardio non ha rilevato nulla di anomalo ma anzi, a detta del cardiologo il cuore era perfetto.
L’Ecg invece ha rilevato una conduzione AV accelerata (PR 0.1) e una piccola indentatura della base di partenza del QRS in III, AVF, dubbio per onda delta.
In seguito a questa dubbia preeccitazione ventricolare ho fatto un holter, anche per come dicevo, per delle extrasistoli fastidiose che ho cominciato a sentire da un paio di mesi.
L’holter ha rilevato 72 extrasistole sopraventricolari (2 doppie) e 0 ventricolari, e lo stesso cardiologo mi ha detto di non fare niente.
Ho eseguito nei giorni successivi, essendo un ragazzo sportivo, un ecg sotto sforzo, ricevendo l’idoneità a svolgere attività fisica agonistica.
Nei giorni seguenti però ho avuto la necessità di contattare un altro cardiologo, in quanto queste extrasistoli continuavano ad apparire e a essere alquanto fastidiose.
Durante l’ecg anche quest’ultimo ha rilevato questa dubbia preeccitazione ventricolare e mi ha congedato dandomi del bisoprololo da 1.25 da prendere a colazione, per tranquillizzare le mie extrasistoli e dicendo di volermi vedere in una prova su ergometro con questa terapia.
Ora le mie domande sono due leggendo su internet mi è capitato di leggere che beta-bloccanti e WPW non vanno molto d’accordo mi sbaglio?
Il cardiologo mi ha dato il via libera a svolgere le attività che facevo in precedenza (allenamenti ecce cc) ma durante questa settimana ho avvertito un gran senso di fatica, dovendo abbandonare anzitempo la sessione di allenamento... è normale secondo voi?
Può essere effetto del bisoprololo e del corpo che deve abituarsi a tale terapia?
Attendo notizie.
Buongiorno dottori,
volevo interfacciarmi a voi per un consulto, nonostante abbia scambiato diversi messaggi con il dott.
Cecchini (che stimo enormemente) vorrei un parere anche da altri esperti del settore.
Durante questi mesi ho accusato delle extrasistoli sintomatiche, ragion per cui mi sono sottoposto a diversi esami quali ECG, ECOCARDIO e Holter 24H.
L’ecocardio non ha rilevato nulla di anomalo ma anzi, a detta del cardiologo il cuore era perfetto.
L’Ecg invece ha rilevato una conduzione AV accelerata (PR 0.1) e una piccola indentatura della base di partenza del QRS in III, AVF, dubbio per onda delta.
In seguito a questa dubbia preeccitazione ventricolare ho fatto un holter, anche per come dicevo, per delle extrasistoli fastidiose che ho cominciato a sentire da un paio di mesi.
L’holter ha rilevato 72 extrasistole sopraventricolari (2 doppie) e 0 ventricolari, e lo stesso cardiologo mi ha detto di non fare niente.
Ho eseguito nei giorni successivi, essendo un ragazzo sportivo, un ecg sotto sforzo, ricevendo l’idoneità a svolgere attività fisica agonistica.
Nei giorni seguenti però ho avuto la necessità di contattare un altro cardiologo, in quanto queste extrasistoli continuavano ad apparire e a essere alquanto fastidiose.
Durante l’ecg anche quest’ultimo ha rilevato questa dubbia preeccitazione ventricolare e mi ha congedato dandomi del bisoprololo da 1.25 da prendere a colazione, per tranquillizzare le mie extrasistoli e dicendo di volermi vedere in una prova su ergometro con questa terapia.
Ora le mie domande sono due leggendo su internet mi è capitato di leggere che beta-bloccanti e WPW non vanno molto d’accordo mi sbaglio?
Il cardiologo mi ha dato il via libera a svolgere le attività che facevo in precedenza (allenamenti ecce cc) ma durante questa settimana ho avvertito un gran senso di fatica, dovendo abbandonare anzitempo la sessione di allenamento... è normale secondo voi?
Può essere effetto del bisoprololo e del corpo che deve abituarsi a tale terapia?
Attendo notizie.
[#1]
Da ciò che ha riportato lei, sospetta preeccitazione ventricolare (l'"indentatura" come la chiama lei in sole due derivazioni esclude una sindrome di Wolff Parkinson White) ed un numero insignificante di extrasistoli sopraventricolari, non vedo necessità di alcuna terapia.
Evidentemente il collega che l'ha visitata avrà avuto le sue ragioni per prescriverle un betabloccante, ancorchè a dosaggio subterapeutico, ed è a lui che deve rivolgersi direttamente per conoscere le motivazioni di questa prescrizione.
Cordiali saluti
Evidentemente il collega che l'ha visitata avrà avuto le sue ragioni per prescriverle un betabloccante, ancorchè a dosaggio subterapeutico, ed è a lui che deve rivolgersi direttamente per conoscere le motivazioni di questa prescrizione.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la risposta.
Quando me l'ha somministrata mi ha detto " con questa dovresti stare più tranquillo per quanto riguarda le extra" appunto perchè gli dissi che le sentivo abbastanza chiaramente, e che era una situazione che stavo vivendo male. Suppongo quindi che fosse per quel motivo.
Quindi dottore, per una WPW tutte le derivazione dell'ecg dovrebbero mostrare un andamento "anomalo"?
Quando me l'ha somministrata mi ha detto " con questa dovresti stare più tranquillo per quanto riguarda le extra" appunto perchè gli dissi che le sentivo abbastanza chiaramente, e che era una situazione che stavo vivendo male. Suppongo quindi che fosse per quel motivo.
Quindi dottore, per una WPW tutte le derivazione dell'ecg dovrebbero mostrare un andamento "anomalo"?
[#3]
Certamente, nella sindrome di Wolff Parkinson White l'onda delta è presente in tutte le derivazioni ECG, e dall'esame della sua polarità è possibile indentificare con sufficiente precisione la localizzazione della via accessoria.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#5]
Utente
Buongiorno dottore, torno a scriverle sotto questo post per chiederle opinioni su un fatto che mi sta capitando. Ultimamente, fissato e in preda all'ansia per queste extrasistoli ( che con il bisoprololo mi danno la sensazione di essere diminuite) misuro costantemente la pressione con un dispositivo elettronico che in teoria sarebbe anche in grado di rilevare eventuali anomalie. Premesso questo, anche se la pressione risulta nella norma, il dispositivo ( beuer) mi indica la presenza di un aritmia, almeno l'80% delle volte che misuro la pressione... è possibile? possibile anche che mi capiti più frequentemente misurandola la pressione sul braccio sinistro rispetto al braccio destro ? ( quando misuro la pressione sul destro generalmente non mi appare quasi mai il simbolo aritmico).
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
[#6]
A distanza non è assolutamente possibile stabilire se si tratti di artefatti di misurazione da parte del dispositivo elettronico, di una banale e fisiologica aritmia sinusale respiratoria o se effettivamente si tratti di extrasistoli (anche se il fatto che le vengano segnalate solo ad una delle due braccia rende questa ipotesi francamente molto improbabile).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#7]
Utente
Buongiorno dottore, torno a disturbarla e a chiedere un consulto/consiglio.
Ho sempre al polso un apple watch, che uso per monitorare allenamenti e , da quando mi è capitato, i battiti cardiaci... da quel che dice è in teoria in grado di rilevare segni di fibrillazione atriale...
le anticipo ciò in quanto settimanalmente, mi invia un report con il carico di FA e, se durante le 3 settimane precedenti il valore si attestava sempre sul 2% o meno ( non da' mai 0 da istruzioni), stamattina mi è arrivata la notifica che il carico di FA durante la settimana passata è stata del 5%.
Ecco, questo dato mi ha letteralmente spaventato, non so che fare, non so se dargli importanza... insomma, non so come comportarmi... giovedì ho la prova al cicloergometro con il cardiologo che mi ha prescritto il bisoprololo e sicuramente glielo riferirò.. ma nel frattempo non so cosa fare..
Ho sempre al polso un apple watch, che uso per monitorare allenamenti e , da quando mi è capitato, i battiti cardiaci... da quel che dice è in teoria in grado di rilevare segni di fibrillazione atriale...
le anticipo ciò in quanto settimanalmente, mi invia un report con il carico di FA e, se durante le 3 settimane precedenti il valore si attestava sempre sul 2% o meno ( non da' mai 0 da istruzioni), stamattina mi è arrivata la notifica che il carico di FA durante la settimana passata è stata del 5%.
Ecco, questo dato mi ha letteralmente spaventato, non so che fare, non so se dargli importanza... insomma, non so come comportarmi... giovedì ho la prova al cicloergometro con il cardiologo che mi ha prescritto il bisoprololo e sicuramente glielo riferirò.. ma nel frattempo non so cosa fare..
[#8]
Quegli orologi non sono strumenti scientificamente validati e devono essere considerati poco più che giocattoli. Non tenga in alcun conto le indicazioni che vengono fornite se non nell'ottica di mera curiosità priva di qualsiasi valore clinico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#9]
Utente
La ringrazio dottore per la risposta rapidissima.. si, sono a conoscenza della loro non affidabilità clinica, però mi preoccupa il fatto che me l'abbia rilevata... il problema è che appunto, leggendo su internet ho visto che WPW e fibrillazione atriale possono causare morte improvvisa, e mi spaventa molto.. mi spaventa il fatto che non si riesca a capire cosa effettivamente ho..
[#12]
Utente
Dottore Buongiorno e mi scusi davvero per tutti questi consulti che chiedo.. Volevo chiederle se secondo lei, dopo quanto ci siamo detti sopra, ci potesse essere una correlazione con un dolore che sto avvertendo ultimamente ai polpacci.
Il dolore non è continuo ma lo avverto solamente in certi momenti e per giunta è più probabile che mi capiti quando sono fermo rispetto a quando sono in movimento. Il dolore si fa sentire anche al tatto, specialmente nel polpaccio destro..
Ho pensato a qualche correlazione più che altro perchè non ho fatto sport o movimenti strani tali da ricondurre il dolore ai polpacci.
Nella zona non ho rossore, ne rigonfiamenti... solo dolore quando applico un po di pressione.
Il dolore non è continuo ma lo avverto solamente in certi momenti e per giunta è più probabile che mi capiti quando sono fermo rispetto a quando sono in movimento. Il dolore si fa sentire anche al tatto, specialmente nel polpaccio destro..
Ho pensato a qualche correlazione più che altro perchè non ho fatto sport o movimenti strani tali da ricondurre il dolore ai polpacci.
Nella zona non ho rossore, ne rigonfiamenti... solo dolore quando applico un po di pressione.
[#13]
Anche questo sintomo non ha nulla a che fare con il cuore.
D'altronde mi pare che finora non le sia stata ancora diagnosticata alcuna patologia cardiologica (sue parole: "anzi, a detta del cardiologo il cuore era perfetto").
Pertanto, a meno di novità sostanziali e documentate, per me questo consulto finisce qui.
Cordiali saluti
D'altronde mi pare che finora non le sia stata ancora diagnosticata alcuna patologia cardiologica (sue parole: "anzi, a detta del cardiologo il cuore era perfetto").
Pertanto, a meno di novità sostanziali e documentate, per me questo consulto finisce qui.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#14]
Utente
Buongiorno Dottore e mi scusi se la disturbo nuovamente.
Stamattina ho effettuato la prova da sforzo su cicloergometro seguito dal cardiologo che mi ha somministrato il bisoprololo da 1.25mg.. la prova, come mi ha riferito lui stesso, è andata ottimamente, mi ha detto che quella indentatura durante lo sforzo "sparisce" e che quindi esclude per l'appunto la preeccitazione.
La prova è stata eseguita praticamente dopo 3 settimana di bisoprololo e mi ha detto per i prossimi 3 giorni di prenderne metà ( come faccio a dividere una pastiglia cosi piccola?) per poi toglierla completamente e vedere le extrasistoli come vanno.
Cosa pensa? La ringrazio e mi scuso ancora per i continui disturbi che le reco.
Stamattina ho effettuato la prova da sforzo su cicloergometro seguito dal cardiologo che mi ha somministrato il bisoprololo da 1.25mg.. la prova, come mi ha riferito lui stesso, è andata ottimamente, mi ha detto che quella indentatura durante lo sforzo "sparisce" e che quindi esclude per l'appunto la preeccitazione.
La prova è stata eseguita praticamente dopo 3 settimana di bisoprololo e mi ha detto per i prossimi 3 giorni di prenderne metà ( come faccio a dividere una pastiglia cosi piccola?) per poi toglierla completamente e vedere le extrasistoli come vanno.
Cosa pensa? La ringrazio e mi scuso ancora per i continui disturbi che le reco.
[#15]
Effettivamente la suddivisione della compressa di bisoprololo da 1,25 risulta difficoltosa proprio perché non si tratta di una compressa divisibile. Nessuno può aver bisogno infatti di 0,625 mg di bisoprololo, non avrebbe nessun effetto.
Per un uomo del suo peso una cp da 1,25 ogni 24 ore è comunque un dosaggio largamente subterapeutico, la cui sospensione improvvisa non può causare alcun effetto indesiderato.
Cordiali saluti
Per un uomo del suo peso una cp da 1,25 ogni 24 ore è comunque un dosaggio largamente subterapeutico, la cui sospensione improvvisa non può causare alcun effetto indesiderato.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 1.3k visite dal 08/03/2024.
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