Tachicardia, anemia e microcitemia

Buongiorno chiedo un vostro consulto per togliermi un dubbio.

Sono una mamma di 33 anni da sempre anemica e microcitemica.
Da sempre, fin da quando ero ragazzina mi sento affaticata se faccio le scale o qualche sforzo un po' consistente tanto che per me è la normalità.
Periodicamente assumo del ferro ma i valori non salgono mai di molto anche perché ho il ciclo molto abbondante.

Ultimamente mi sono concentrata sulla frequenza cardiaca perché sento un po' più di affanno anche perché in questo ultimo periodo sono molto ansiosa, altro problema con il quale combatto da anni.

Ho effettuato diversi ecocardio, holter e prove da sforzo e l'unica cosa che hanno evidenziato è appunto la tachicardia, per il resto tutto normale.

Di solito i miei battiti a riposo vanno dai 70 agli 85, in questo giorni mi capita di averli anche a 90 ma mi rendo conto che con l'ansia me li faccio aumentare da sola.
Se invece mi alzo in piedi e mi muovo per svolgere le normali attività casalinghe o commissioni vanno dai 100 ai 120.
Se sono più di corsa o faccio qualcosa di più faticoso anche 125-130 ma quando mi fermo e mi rilasso scendono fino ai valori descritti prima.

La domanda che vi pongo è: per una donna anemica, microcitemica e tendenzialmente ipotesa come me sono valori di frequenza cardiaca da ritenere normali?

A parte l'affanno sul quale tra l'altro se non mi concentro nemmeno lo avverto, ci sono rischi?
Io non avverto nessun'altro disturbo se non appunto affanno ogni tanto (che ho sempre avuto) e ansia se mi concentro sul battito.

Vi ringrazio moltissimo se vorrete farmi sapere la vostra opinione
Buona serata