Dolore al braccio sinistro potrebbe essere di origine cardiologica ?

Buongiorno.
Ho mia nonna a cui da diversi mesi all'improvviso insorge un dolore al braccio sinistro.
Lo identifica come se si sentisse strappare e inizia sempre con un formicolio di alcune dita della medesima mano.
Le sono risultate delle calcificazione a livello dei tendini.
È andata da diversi ortopedici.
Le hanno dato cure con antinfiammatori, con infiltrazioni di cortisone, fisioterapia.
La situazione non cambia.
Questa notte però è successa una cosa strana.
Abbiamo portato mia nonna a un punto di primo intervento per affanno improvviso e picco di ipertensione.
Le hanno somministrato del carvasin e dopo essendo ancora ipertesa del Lasix.
La pressione è andata apposto ed è tornata a casa.
In mattinata è insorto il suo dolore al braccio sinistro all'improvviso e più forte del solito tanto da procurare sudorazione e senso di svenimento.
È stata portata al pronto soccorso dove nel frattempo tra le varie attese il dolore al braccio è scomparso da solo.
Le hanno fatto un ECG che ha evidenziato una FA e ipotensione.
E l'indicazione a fare una risonanza ed elettromiografia al braccio oltre che un consulto cardiologico perché al medico che l' ha visitata è sembrato strano che una signora di 80 anni non prendesse la cardioaspirina.
Per completare l'anamnesi aggiungo che la nonna è obesa, ha fatto una ablazione cardiaca venti anni fa, è in trattamento con seloken e olpress.
La mia domanda è come può un dolore così lancinante al braccio sinistro scomparire all'improvviso da solo?
Può essere stata l'assunzione del precedente carvasin somministrato un due ore prima anche se il dolore non era ancora insorto ad attenuare il dolore e quindi essere la causa del dolore al braccio di origine cardiaca e non ortopedica?
Grazie