Tachicardia sinusale

Buongiorno dottori,
Richiedo un consulto perché è già la terza volta che mi capita un episodio di questo genere: dopo un’attività fisica abbastanza intensa, per capirci con raggiungimento di FC massima 103 104% sono costretta a interrompere l’allenamento a causa di oppressione e mancanza di fiato, forse anche un po’ di sensazione di svenimento.
Al successivo allenamento, tornata a casa, dopo la doccia e la cena mi è capitato per ben due volte di addormentarmi e di risvegliarmi di soprassalto con tachicardia FC circa 130 140.
Impossibile da risolvere autonomamente ho chiamato il soccorso e ho effettuato un elettrocardiogramma in casa da parte degli addetti ambulanza.
Essendo entrambe le volte gli elettrocardiogrammi negativi ho potuto scegliere di non fare la visita in ospedale.
Questa notte però essendosi ripetuto un’altra volta mi sono presentata al pronto soccorso ho fatto un elettrocardiogramma con risultato tachicardia sinusale. esami del sangue quali creatinchinasi risultato un valore di 403 consigliato minore 146. risultata anemia con emoglobina 10 glucosio potassio e sodio corretti e la troponina i valore di 3, 90. il medico dell’ospedale mi ha consigliato una visita specialistica da un aritmologo.

Premetto che sono in cura con Zoloft e tendenzialmente sono una persona un po’ ansiosa ma la mia preoccupazione è proprio quella che mi sveglio di soprassalto con queste tachicardie a volte mi capita anche di avere tachicardia dopo i pasti o dopo aver bevuto bibite gassate come per esempio l’acqua.
non so più da che parte girarmi che esami fare oltre la visita cardiologica.
sarebbe secondo lei consigliato fare anche una visita gastroenterologica?
Può l’anemia causarmi questa situazione?
Premetto che la mia anemia è causata dal flusso mestruale molto abbondante compresenza di miomi.
sto valutando anche se con un po’ di paura l’intervento per rimozione.
la tachicardia è invalidante chiedo pertanto un piccolo aiuto per guidarmi nelle mosse più giuste