Tachicardia improvvisa
Vi scrivo in merito alle mie ormai note paturnie in tema di cardiologia: è un periodo relativamente tranquillo, non ho registrato sintomi o fastidi.
Andando a vedere i dati del mio Apple Watch ho visualizzato una tachicardia dura circa 30/60 sec.
Di 167 BPM (ha registrato per l'esattezza 3 valori 167-164-164) per poi scendere subito a 81 e stabilizzarsi sempre nel giro di pochi minuti sui 60/70 bpm.
Ero in una condizione di riposo (a letto), probabilmente mi sono alzato per riporre qualcosa in cucina e poi ritornare a letto.
Ecco di fronte a un dato del genere, occorre approfondire?
O va catalogato in un ambito di normalità?
Premetto che questa tachicardia non è stata accompagnata da sintomi, me ne sono accorto stamattina vedendo i valori del battito giornaliero.
Durante la notte ho avvertito un fastidio al petto, ma probabilmente di natura muscolare, già simile a dolori/fastidi riscontrati in passato e per cui si era esclusa l'origine cardiaca.
Grazie per la pazienza.
Lo regali al suo peggior nemico
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Lei non sa quanto ha ragione, in soggetti più "fragili" come me, l'idea di poter "controllare" la propria salute ci sta letteralmente togliendo la serenità di ogni piccolo gesto!
Al netto dell'innaffidabilità di questi apparecchi, se anche avesse registrato un dato reale deduco non sia preoccupante giusto?
Mi tolga anche una curiosità, il valore che le dicevo è "durato" secondo il Watch circa 30 secondi, è possibile? Che salga e poi scenda così repentinamente?
Si tranquillizzi
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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appena posso ne prendo visione
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Buon sabato
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Ci tenevo ad aggiornarla: visto che il dolore è presente in maniera abbastanza costante e fastidioso, ho preferito effettuare una visita cardiologica (circa 4 giorni fa) con misurazione della pressione (130/80), ECG, Ecocolordoppler Cardiaco e TSA, abbastanza scontato dirle che lei a distanza è riuscito a centrare il punto senza neanche visitarmi, perchè il mio cuore sembrerebbe godere di buona salute. Il Cardiologo che mi ha visitato, ha imputato all'ernia iatale e in generale allo stomaco i fastidi che avverto, ora però ho un quesito da porle: ho notato negli ultimi mesi un aumento delle extrasistole, seguendola da sempre qui su Medicitalia so bene che un cuore, anche il più sano può averne di centinaia e non avere alcun significato patologico, però mentre in passato ne avvertito una di tanto in tanto, ultimamente mi capita di sentirle più di frequente e soprattutto associate ad uno sforzo fisico, ad esempio, ieri pomeriggio dopo aver fatto le scale con un oggetto pesante tra le braccia battito sui 150 (stando all'orologino) arrivo finalmente a casa ed ecco l'extrasistole. Ora la domanda è: può anch'essa essere una conseguenza indiretta dell'ernia, è insignificate il fatto che compaiano sotto sforzo o meriterebbero un controllo? Le dico con sincerità che ho valutato l'idea di un Holter, ma vorrei archiviare le visite cardiologiche almeno fino al prossimo controllo di routine per evitare di renderla un'ossessione.
Mi scusi se sono stato prolisso, ma poter ricevere un consulto da un medico che considero brillante e il cui parere è sempre efficiente, pur effettuando una semplice valutazione a distanza, lo trovo una fonte di enorme soddisfazione per me paziente e mi creda quando le dico che il suo lavoro è davvero apprezzatissimo perchè non affatto scontato!
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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