Tachicardia & Ipertensione - Betabloccante, ivrabadina e psioriasi.. chiedo aiuto

Salve a tutti.

Scrivo e chiedo a riguardo del Betabloccante che prendevo e che adesso ho sostituito da poco con l'ivrabadina...
Purtroppo è successo che circa 3 mesi fa è incominciato una forma lieve di Psoriasi su poche parti del corpo per poi peggiorare in un mese e mezzo diffondendosi quasi su tutto il corpo (specialmente gambe, piedi, braccia, mani, sedere e fondo schiena).

Diciamo la causa a mio avviso, come anche mi è stato detto dal medico curante, che potrebbe essere stato l'uso del Bisoprololo (Betabloccante) che stavo prendendo da circa 7 mesi, dose da 2, 5.

Il beta blocca te mi è stato prescritto perché dopo verifiche, analisi e diagnosi mi avevano constatato una tachicardia, legata anche a una moderata insufficienza della valvola mitrale.
Oltre che avevo spesso casi di ipertensione (la pressione saliva spesso è volentieri anche a 200/100 e giù di li).


Ora ricapitolando, il bisoprolo è stata quasi la causa scatenante di questa psoriasi, e il cardiologo già tempo indietro mi aveva indicato di provare a prendere al posto del bisoprololo il farmaco che ho citato, e cioè l'ivrabadina (al tempo mi aveva prescritto una dose di metà pastiglia dei 5mg, solo la mattina).


Ora la mia domanda è inerente al fatto che da circa una settimana quindi ho smesso di prendere il beta bloccante per non acerbare di più la psoriasi che sto cercando di curare e di cui ne sono affetto in tutto il corpo (sto usando la schiuma quella con calcio e cortisone) e ho incominciato a prendere come mi aveva prescritto quella volta il cardiologo questa dose di l'ivrabadina da 2, 5 mg una volta sola la mattina.


Ma sto notando che, a differenza di quando prendevo il Betabloccante che mi manteneva la pressione giusta oltre che ridurmi effettivamente il battito (devo dire che era perfetto e faceva l'effetto desiderato), con il fatto di non prenderlo più e di prendere al suo posto l'ivrabadina, il battito adesso è sempre perennemente accelerato, e la pressione sanguigna tende sempre a salire (ipertensione) e sembra come se davvero nemmeno facesse effetto o non servisse a niente, a differenza del Betabloccante che invece faceva il suo lavoro.

Anche adesso che sto scrivendo e che sono sdraiato ho battito a riposo di 100 e passa, appena mi muovo o faccio qualcosa non ne parliamo e la pressione alta (quindi di nuovo questa MALEDETTA ipertensione).


Cosa devo fare!?
?
?
Chiedo AIUTO perché non so cosa fare...

Grazie infinite
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
L ivabradina deve essere assunta al dosaggio di 5 mg due volte al di perché abbia effetto
Il dosaggio che lei sta assumendo è da....canarini .

Per i vslori pressori può associare un Ace inibitore.
Ne parli con il suo Medico

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore. Infatti pensavo anche io che il dosaggio di questa ivrabadina fosse leggermente molto basso (non so perché la cardiologia al tempo mi diede questa terapia) anche perché leggendo istruzioni e i giro la dose è proprio come ha detto lei, 2 volte al giorno mattino e sera con 5mg. Penso che inizialmente questa cardiologia me l'abbia prescritta così solo per un inizio e per vedere se la tollera o o meno (ipotizzo io, ovviamente).

Intanto grazie di cuore, sicuramente ne parlerò anche con il medico e casomai mi faccio prescrivere anche un ennesima visita cardiologica già che ci sono.

Domanda.. Per L'ACE inebitore.. Leggendo e informandomi non è che anche questo può aggravare o interagire con questa psioriasi di cui sono andato incontro proprio a causa del Betabloccante? Perché so che ambedue possono provocare la psioriasi e anche aggravarla??

Intanto ancora mille grazie per la sua risposta repentina e casomai aggiornerò scrivendo più avanti come procede la questione e il tutto. Carissimi saluti, un abbraccio.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
I beta bloccanti possono aggravare la psoriasi.
È noto da anni
La ivabradina e gli ace inibitori sono farmaci efficaci e maneggevoli
Lei deve essere curato bene

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto