Extrasistole, tachicardia, pressione e ansia
Ho 43 anni.
Da quando ne avevo 17 sono una persona occasionalmente ansiosa ed ipocondriaca.
Soprattutto negli ultimi 4 anni, con il mio primo figlio, i miei livelli di ansia si sono innalzati in maniera abnorme, a volte ho paure immotivate soprattutto in riferimento a malattie che potrebbero colpire me o i miei cari.
L'anno scorso, intorno a novembre, ho avuto delle sporadiche crisi d'ansia, con tachicardia, giramenti di testa, sudorazioni.
Dopo circa due mesi, ho iniziato a soffrire stabilmente di gastrite, con reflusso e pirosi gastrica nonché dolori alla c.
d. bocca dello stomaco.
Ho preso per un pò gastroprotettori.
Da cinque giorni, incredibilmente i sintomi gastrici sono quasi scomparsi magicamente per lasciare posto a sporadiche extrasistole e tachicardia.
In più, dopo un episodio di extrasistole, spaventato, sono andato a misurare la pressione: 160 di massima.
Aspetto un minuto e misuro...180.
Mi fermo, respiro e non misuro più.
In questi giorni temo di avere qualcosa.
Parlo con il cardiologo che mi dice che l'extrasistole è normale e di non preoccuparmi...mi ribadisce che l'ansia gioca brutti scherzi.
Chiamo anche il medico di base che mi consiglia di curare l'ansia e di non pensare all'extrasistole.
Ma io le sento eccome: non sto male per niente ma sento le extrasistole.
I miei Ecg sono normalissimi così anche i livelli di ossigeno nel sangue.
Può l'ansia portare extrasistole e tachicardia?
Ma soprattutto, come è possibile che mi trovo in una situazione di tranquillità assoluta e mi parte l'extrasistole?
Cosa devo fare?
Da quando ne avevo 17 sono una persona occasionalmente ansiosa ed ipocondriaca.
Soprattutto negli ultimi 4 anni, con il mio primo figlio, i miei livelli di ansia si sono innalzati in maniera abnorme, a volte ho paure immotivate soprattutto in riferimento a malattie che potrebbero colpire me o i miei cari.
L'anno scorso, intorno a novembre, ho avuto delle sporadiche crisi d'ansia, con tachicardia, giramenti di testa, sudorazioni.
Dopo circa due mesi, ho iniziato a soffrire stabilmente di gastrite, con reflusso e pirosi gastrica nonché dolori alla c.
d. bocca dello stomaco.
Ho preso per un pò gastroprotettori.
Da cinque giorni, incredibilmente i sintomi gastrici sono quasi scomparsi magicamente per lasciare posto a sporadiche extrasistole e tachicardia.
In più, dopo un episodio di extrasistole, spaventato, sono andato a misurare la pressione: 160 di massima.
Aspetto un minuto e misuro...180.
Mi fermo, respiro e non misuro più.
In questi giorni temo di avere qualcosa.
Parlo con il cardiologo che mi dice che l'extrasistole è normale e di non preoccuparmi...mi ribadisce che l'ansia gioca brutti scherzi.
Chiamo anche il medico di base che mi consiglia di curare l'ansia e di non pensare all'extrasistole.
Ma io le sento eccome: non sto male per niente ma sento le extrasistole.
I miei Ecg sono normalissimi così anche i livelli di ossigeno nel sangue.
Può l'ansia portare extrasistole e tachicardia?
Ma soprattutto, come è possibile che mi trovo in una situazione di tranquillità assoluta e mi parte l'extrasistole?
Cosa devo fare?
[#1]
Direi che se lei programmasse un holter cardiaco potrebbe tranquillizzarsi.
cordialita
cecchini
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 799 visite dal 21/02/2024.
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