Pressione arteriosa diastolica
Vorrei chiedervi un'informazioni in merito ai valori pressori diastolici.
Sono una persona molto ansiosa, per cui ogni qualvolta che mi accingo a misurare la pressione, avverto un senso di ansia/angoscia non indifferente.
Mi sono reso conto che i valori della mia diastolica, durante le prime 2/3 misurazioni risultano essere lievemente alti, per poi abbassarsi con le decine di misurazioni successive.
Questo accade praticamente sempre, come se fosse uno standard.
Ad esempio, l'andamento pressorio diastolico che ho tutti i giorni e tutte le volte che a misuro è il seguente:
- 93
- 91
- 88
- 85
- 80
- 84
- 82
- 84
- 80
- 79
- 81
- 78
- 83
- 77
Come potrete leggere, le prime 2/3 misurazioni risultano essere lievemente elevate, poi poi ridursi e stabilizzarsi nei limiti della normalità.
Ne ho parlato con il mio cardiologo che mi ha rassicurato dicendomi che è perfettamente normale, soprattutto per persone più sensibili ed ansiose, ritrovare le prime 2/3 misurazioni un pò elevate, per poi ridursi con le successive e che un vero iperteso non avrebbe solo le prime misurazioni elevate, ma tutte.
In tal caso, però, mi farebbe piacere avere anche da voi un parere in merito: è considerato normale e da normotesi, soprattutto per una persona ansiosa, ritrovare tutti i giorni durante le prime 2/3 misurazioni della pressione dei valori diastolici lievemente alti, per poi ridursi e stabilizzarsi nella norma?
Grazie mille
Distinti saluti
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Vorrei chiederLe un'ultima delucidazione in merito alla pressione arteriosa.
Attacchi d'ansia e forti arrabbiature possono innalzare temporaneamente la pressione sia sistolica che diastolica, oppure solamente la diastolica?
Oppure attacchi d'ansia e forti arrabbiature innalzano solo i valori della sistolica?
Glielo chiedo perchè ho sentito pareri discordanti di vari medici: alcuni affermano che la forte rabbia o ansia influenzi solo la sistolica, altri invece affermano che gli effetti dell'ansia o della rabbia sono soggettivi e che quindi possono innalzare i valori della sistolica e diastolica contemporaneamente o solo la sistolica o solo la diastolica.
Attendendo una sua gentile risposta, Le auguro una buona giornata.
Grazie
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
mi perdoni se la distubo nuovamente, ma potrebbe gentilmente spiegarmi perchè bisogna attendere 1 o 2 minuti tra una misurazione della pressione e l'altra?
Questo lasso di tempo rappresenta solo un modo per far "riposare" il braccio tra una misurazione e l'altra oppure c'è qualche altro motivo più importante, ad esempio, perchè se non si attende un pò di temp otra una misurazione e l'altra allora la pressione sarà più alta o più bassa?
Ho provato a fare queste domande al mio medico di base, ma mi sa che non conosce la risposta, dato che ci gira intorno.
Grazie mille
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Ciò che mi preme sapere è questo: se misuro la pressione NON attendendo qualche minuto tra una misurazione e l'altra, ma eseguo le varie misurazioni consecutivamente, appunto, senza rispettare un intervallo di tempo di qualche minuti tra una misurazione e l'altra, i valori pressori saranno in qualche modo falsati?
Glielo chiedo perchè quando misuro la pressione non aspetto mai dei minuti tra una misurazione e l'altra, ma le eseguo tutte consecutivamente, senza attendere.
Su internet non riesco a trovare notizie in merito ed il mio medico non mi sa rispondere (assurdo, tra l'altro!!!).
Per cui, sperando di essere quanto più chiaro possibile, se misuro la pressione NON aspettando qualche minuto tra una misurazione e l'altra, ma effettuando più misurazioni consecutive SENZA intervalli di tempo tra una misurazione e l'altra, allora i valori pressori riscontrati saranno falsati oppure non c'è alcuna differenza tra misurare la pressione senza attendere intervalli e misurare la pressione rispettando intervalli di tempo tra una misurazione e l'altra?
Grazie mille
Cordiali saluti
Non so se Le è arrivato il mio ultimo messaggio, pertanto per comodità lo riscrivo di seguito:
"Grazie Dottore, ma molto probabilmente non mi sono spiegato bene; e di questo Le chiedo scusa.
Ciò che mi preme sapere è questo: se misuro la pressione NON attendendo qualche minuto tra una misurazione e l'altra, ma eseguo le varie misurazioni consecutivamente, appunto, senza rispettare un intervallo di tempo di qualche minuti tra una misurazione e l'altra, i valori pressori saranno in qualche modo falsati?
Glielo chiedo perchè quando misuro la pressione non aspetto mai dei minuti tra una misurazione e l'altra, ma le eseguo tutte consecutivamente, senza attendere.
Su internet non riesco a trovare notizie in merito ed il mio medico non mi sa rispondere (assurdo, tra l'altro!!!).
Per cui, sperando di essere quanto più chiaro possibile, se misuro la pressione NON aspettando qualche minuto tra una misurazione e l'altra, ma effettuando più misurazioni consecutive SENZA intervalli di tempo tra una misurazione e l'altra, allora i valori pressori riscontrati saranno falsati oppure non c'è alcuna differenza tra misurare la pressione senza attendere intervalli e misurare la pressione rispettando intervalli di tempo tra una misurazione e l'altra?
Grazie mille"
Cordiali saluti
E' da 3 giorni che attendo una risposta precisa alla mia domanda e non mi viene data risposta oppure mi viene data una risposta incoerente con la domanda che ho posto.
Per cortesia, potrebbe darmi una spiegazione su cosa accade se NON si attendono intervalli ditempo tra una misurazione e l'altra si effettuano, invece, misurazioni consecutive senza attendere alcun intervallo di tempo?
Grazie
Lei ha problemi ossessivi che non sono di pertinenza cardiologica
Liberissimo di credermi o meno ma non può pormi le stesse domande perché riceverebbe le stesse riposte.
Può chiedere altri pareri agli altri Cardiologi qui sul sito , ma sul prossimo post scriva " non per il Dott Cecchini", così risparmiamo tempo sia lei che io
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.